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Autore: Maharet    07/06/2008    6 recensioni
L'altra faccia di Moonlight, quella che vive nell'ombra, perché per ogni amore che sboccia e cresce ce n'è uno che non fiorirà mai. Consiglio la lettura della fic a cui è ispirato (appunto Moonlight) per comprendere appieno questa storia. Il POV è quello di Leah, la sua visione del capitolo 9. Yuri decisamente platonico, ma ho voluto comunque segnalarlo.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Drops of Moonlight'
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Angolino dell'autrice:

Ed ecco qui la famosa one-shot che ho annunciato da tempo a chi ha letto la mia fic 'Moonlight'. Si tratta della visione di Leah di ciò che succede nel capitolo 9 'Lacrime'. Per chi non avesse letto la fic, vi consiglio caldamente di farlo. Non è indispensabile, ma il senso più profondo di questa storia vi risulterebbe difficile da comprendere in caso contrario. Un grazie particolare a _sefiri_, che con la sua recensione al capitolo in questione mi ha fatto decidere una volta per tutte di pubblicare questa storia, e a tutte le mie adorate lettrici. Questa è per voi!



Sono di fronte alla porta di casa, intenta a frugare nelle tasche dei jeans alla ricerca della chiave, quando avverto il tuo odore. E' una fragranza intenza, speziata, proprio come te. La tua pelle sa di caffè e cannella, con un vaghissimo retrogusto di noce moscata. Sorrido, come ogni volta che sei vicina a me. Non riesco ad impedirmi di essere felice al pensiero che tu esisti.

Apro la porta e scivolo dentro, e un altro odore si mescola al tuo. Lo riconosco. Un pizzico di ansia adombra il mio buonumore, mentre rammento all'improvviso che lui, oggi, è venuto da te.

Poi ti vedo, pallida ombra confusa tra quelle più scure del crepuscolo. Te ne stai rannicchiata sul divano, le ginocchia strette al petto. Fai sempre così quando stai male. Le tue gambe esili sono una barriera tra te e il resto del mondo. Ti mordicchi piano il labbro inferiore, lo sguardo perso nel vuoto che si rischiara appena quando incontra il mio. Sei così bella e così disperatamente fragile. Come la prima volta che ti ho vista, sul divano di casa Cullen, una ragazzina spaventata finita per sbaglio in un gioco più grande di lei.

Non dico nulla, so che quello di cui hai bisogno ora non sono le mie domande. Mi siedo accanto a te e ti abbraccio, semplicemente. Tu ti abbandoni tra le mie braccia, mi stringi a te in maniera quasi spasmodica. Sollevi su di me due occhi lucidi e gonfi di tristezza, poi non ce la fai più a trattenerti e scoppi a piangere. Cosa è successo, piccola? Ti prego, dimmi che ti ha lasciata andare. Se così fosse, saprei che sono le ultime lacrime che versi per lui. Domani, o fra un anno, le avrai dimenticate, e potrai di nuovo essere felice.


  • Va meglio ora?

  • Un po'...

  • Ti va di parlarne?


Non ce la faccio a vederti soffrire così. Ogni lacrima che scorre sul tuo bel viso è una pugnalata al cuore. Quando ti stacchi da me, incerta, soffoco l'impulso di correre da Jake e spaccargli la faccia. E' colpa sua se ora stai così male, lo so senza bisogno di sentirtelo dire. Ma so anche che non merita neppure un decimo dell'amore sconfinato che, per qualche ragione che mi risulta incomprensibile, hai scelto di donargli. Stupido ragazzino viziato, troppo preso dal rincorrere un amore che non è mai nato per rendersi conto del meraviglioso tesoro che ha proprio sotto al naso.


  • Mi ha baciata, ma io l'ho respinto... anche se è stata la scelta più difficile della mia vita...


Cerco di nascondere la gioia selvaggia che mi invade. Non ti farebbe piacere l'idea che la tua migliore amica gioisce del tuo dolore. E non capiresti che tutto quello che mi spaventa è la prospettiva di vederti soffrire ancora di più.


  • Sono orgogliosa di te piccola...

  • Non ti ho detto tutto. Gli ho detto che me ne sarei andata, e di venire a cercarmi solo se, e quando, avesse dimenticato Bella.

  • Lena...

  • Lo so che è stato stupido e completamente inutile. Ma avevo ancora il suo sapore sulle labbra, non ce l'ho fatta a dirgli che non volevo vederlo mai più...


Ti stringo un po' più forte. So cosa significa non volersi rassegnare. Sam ed Emily hanno provato la mia cocciutaggine sulla loro pelle. Ora non posso rinfacciarti di fare la stessa cosa. Il tuo corpo è morbido ed arrendevole contro il mio. Ti fidi di me, sai che non ti farei mai del male. Sai che ti voglio bene. Sono una brava attrice.

Perché quello che non sai, mia piccola Lena, è che, da quando ho incontrato per la prima volta i tuoi occhi verdi, la mia vita non è stata più la stessa. Perché ora sei tu il centro del mio universo.

Ti accarezzo piano i capelli, mentre assaporo il tuo profumo. Me ne hanno parlato tanto, dell'imprinting, Mentre mi distruggevo dietro al ricordo di Sam, incapace di accettare la realtà, mi hanno descritto quel meraviglioso momento in cui ti rendi conto di essere al cospetto della persona con cui condividerai il resto della tua esistenza.

Tutte stronzate. La vita non è una bella favola, e a volte non si può proprio vivere per sempre felici e contenti. Quello che nessuno si è mai preso la briga di spiegarmi è che l'imprinting è esattamente come l'amore. Può essere a senso unico. E come l'amore, se non è ricambiato può far soffrire oltre ogni immaginazione. L'ho capito per la prima volta quando ho visto il tuo sguardo spostarsi su Jake e accendersi di una scintilla inequivocabile.

Ma allo stesso tempo è anche completamente differente. E' qualcosa che fatico ad esprimere. Nessuno pare rendersi conto di quanto sia in fondo semplice parlare d'amore. Ogni frase è già stata detta, ogni sensazione descritta da qualcun altro prima di te. Ma quello che provo ora, mentre il mio cuore esulta perché sei tra le mie braccia, e contemporaneamente sanguina per la tua sofferenza, non credo si possa esprimere a parole.


  • E come è stato questo famoso bacio?


Non odio Jake. Non sono nemmeno realmente gelosa di lui. Se sapessi che può renderti felice, ti getterei io stessa tra le sue braccia. Ma tutto quello che sa fare è farti piangere, e questo non posso proprio perdonarglielo. Poi vedo il tuo viso illuminarsi al ricordo, i tuoi occhi limpidi brillare nell'oscurità che ci circonda. E improvvisamente non voglio più sapere.


  • Lascia perdere, sento che stai per dire qualcosa di straordinariamente melenso. Andiamo, ti porto a casa.

  • Leah...

  • Prima che tu me lo chieda, va bene!

  • Cosa, va bene?

  • Va bene, dormo da te stanotte.


Quanto a me, sarò sempre al tuo fianco. Non posso essere una compagna per te, ma ti sarò amica e sorella. Quando avrai bisogno di qualcuno su cui contare davvero, una spalla su cui piangere, una persona che ti ascolti, o semplicemente un abbraccio sincero, io ci sarò. Ti proteggerò da tutto ciò che potrebbe farti del male. Sento che è questo il mio destino. Mi salti al collo senza preavviso, facendomi vacillare per un istante. Sei esile come un filo d'erba, ma la foga che ci metti compensa benissimo la tua costituzione delicata. Finalmente sorridi di nuovo, e torni ad essere la luce che illumina la mia oscurità.


  • Ti voglio bene, sai?


Non rispondo, mi limito a sorridere. Io ti amo, ma non te lo dirò mai. Non sono così egoista. Tutto ciò che chiedo è di vederti felice. Perché se tu sei felice, allora la mia vita ha un senso.


FINE



   
 
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