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Autore: hugmeselina    24/01/2014    0 recensioni
“Un giorno t'innamorerai, e quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare MAI.”
Una delle poche ragazze, mai innamorata, mai fidanzata.
Può sembrare così raro forse anche un po stupido e banale, ma è proprio così.
Sheila era una delle più belle ragazze al mondo eppure lei non si era mai innamorata di qualcuno.
(fatemi sapere cosa ne pensate:))
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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-secondo capitolo

"run away from your problems is not always the best thing .."

 

 

Si fecero le sette, parlammo per due o tre ore, si chiamava Ethan ed era il figlio di un regista stra ricco di New York che non c'era mai, proprio mai.

I suoi bellissimi occhi erano lucidi quando parlava della sua famiglia e poi cercava in tutti i modi di cambiare discorso e mi chiedeva di tutto ma non davo molte risposte.

Passammo la mattinata su una panchina gelida sotto un bellissimo pino, maestoso avevo una certa passione per gli alberi, lui invece amava la natura: boschi immensi non gli spaventava affatto l'immensità, altro!

 

 

-ma allora, bellissima ragazza dagli occhi verdi, ti vuoi decidere a dirmi da dove vieni? Mi domandò Ethan

-Mi sto incominciando a fidare di te! Ed è un occasione che non capita tutti i giorni! Io non mi fido di nessuno...

Allora tu, ragazzo bellissimo dagli occhi limpidi sei pronto per conoscere la ragione per cui scappavo così velocemente?

-Aah sono elogiato da questo dono, la sua fiducia! Si si su parla!

-Beh...sono scappata.

Sono scappata via dalla mia vita.
Sono scappata via dalla mia scuola.

Sono scappata via dalla mia casa.

Sono scappata via da tutto e tutti.

Sono scappata dal mondo intero e da tutti i miei problemi!
Sono stanca dei tanti problemi che mi circondano-

mi guardò con uno sguardo strano, perplesso come se non capisse, come tutti, e poi disse:

-Il motivo di tutte queste tue parole qual'è? Il ragazzo ti ha lasciata?

-Hai sbagliato tipo di ragazza! Non scappo via di casa per un miserabile ragazzo che non mi merita! Sono altri i motivi! I miei...si insomma...si sono las...-

e m'interruppe.

-Si si capisco. Non dire altro. L'ho fatto anche io. Anche io non ho una mamma e posso dire di non avere nemmeno un papà ma solo stupide guardie del corpo e cameriere, quanto avrei voluto avere una vera famiglia al mio fianco.

Come regalo avrei voluto una famiglia.

Una famiglia vera.

Alcuni ragazzi chiedono un'I phone, un televisore, un motorino. Io chiedo una famiglia perché tutta quella stupida roba materiale non mi serve a nulla!

Sono scappato anche io.

Milioni e milioni di volte, ma ti posso dire che quando torni a casa tutto ritorna come prima.

Tutto.

La scuola, la casa, le persone attorno a te.

Quindi non serve proprio a nulla scappare..-

“oddio un ragazzo profondo! Uno dolce, sensibile non uno stronzo come tutti i ragazzi di Evy” pensai tra me e me..

-Forse hai ragione...ma ciò non toglie che io oggi non mi muovo da qui.

-E io resterò qui a farti compagnia.

 

 

-Mamma, mamma!
-Che c'è Josh...perchè non sei ancora a scuola?

-Mamma Sheila, si insomma..

-Sheila cosa? Non vuole andare a scuola? Sto salendo.

-No mamma..Sheila non c'è.

-Cosa?!

-Una lettera dice “per Josh e Mamma”..

-Leggi Josh, muoviti!

 

Carissimi..

no aspetta io non inizio mai le mie lettere con carissima o carissimo, dunque mamma, Josh quando leggerete questa lettera sarò già molto lontana da voi.

Ho deciso di andarmene per un semplice motivo:

non sopporto più la mia vita e tutti i mie problemi.

Sono stanca di cadere e rialzarmi.

Ho deciso di lasciarmi andare, non in quel senso, ma voglio vivere la mia vita a pieno modo; senza tutte le tue lamentele, i tuoi comandi, i tuoi “fai questo, fai quello..” “sei inutile, non sai fare nulla..” mamma, sono stanca di sentirmi dire “sei la peggior sorella al mondo”..basta Josh, basta mamma.

Il grande passo è stato fatto dopo aver sentito quel : “non eravamo più felici insieme..”

Mamma dici la verità, e solo una scusa quella della felicità!
Tu non ci sei mai mamma, e quando ci sei, non ci sei per me. Non mi hai mai ascoltata, e penso che mai lo farai.

Dà questo biglietto a papà..

Vi voglio bene.”

 

La mamma e Josh erano in lacrime, immagino.

Mamma chiama la polizia, ma ero scomparsa da nemmeno ventiquattro ore
e quindi non potevano cercarmi prima delle quarantotto ore.

Josh scese di corsa in giro per cercarmi ma nulla, non mi trovò.

Nel frattempo mamma diede la lettera a papà, sconvolto ed Evy e Jus lessero le loro rispettive lettere.

Si riunirono tutti a casa mia per cercarmi, ma nulla.

Passarono l'intera giornata a cercarmi ma non mi trovarono.

 

 

 

-ma non ti stai annoiando?

-no, assolutamente! Sto benissimo..

Restammo ore ed ore a parlare della nostra vita e di noi stessi.

Ethan non era uno di quegli stronzi.

Era diverso.

Era dolce, e non era viziato...anche se questo si potrebbe pensare di uno che è milionario..

E no.
Non mi stavo innamorando, o almeno penso.

 

 

-Ahahhahahahha, ma davvero hai fatto tutto questo? Ma dimmi New York è tanto brutta come me la descrivi? E sempre stata la città dei mie sogni e tu ora me li stai rovinando tutti!

-Ma certo! Cento mila volte meglio Vienna! Palazzi grigi, monumenti grigi, persone grige, tutto è grigio lì, New York è grigia..

-La stai descrivendo come la peggior città al mondo, ma io continuo a pensare che è la più affascinante.

-Ti prometto che un giorno se saremo ancora amici ti porto a New York!

-*lo spero più di quanto tu possa immaginare* magari Ethan!

-Allora, bellissima ragazza dagl...

-Dagli occhi verdi si si ho capito hahahahahhahaah.

-hahahahahahhahah.

E scoppiamo tutti e due in un immensa risata, una delle più belle!

 

-Dai adesso sono le 20,00 che dici...posso accompagnarti a mangiare qualcosa?

-Si, magari...sto morendo di fame.

-Pizza?!
-Speravo tanto che tu pronunciassi quella parolina hahahahahah.

-hahahahhahaha, andiamo su!

 

Passiamo la serata in un Pub della zona, che poi sinceramente non sapevo nemmeno dove mi trovavo, comunque stavo bene e questo mi bastava.

 

-Adesso ti riporto a casa su!

-Solo se mi prometti che ci rivedremo, come amici intendo..

-Ma certo! Dammi il tuo numero ci sentiremo di sicuro!

-Va bene..

 

  
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