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Autore: Piccina91    24/01/2014    3 recensioni
Un cuore è destinato a legarsi con un altro cuore. Un'anima è destinata a legarsi con un'altra anima.
Nella vita tutti sogniamo un amore unico, che ci consuma, che ci fa piangere, che ci fa ridere, che ci fa VIVERE.
La vita di Elena verrà sconvolta dall'entrata in scena di Roberto, un ragazzo che a tutto pensa tranne che all'amore.
Il cuore della nostra protagonista è ferito dagli ultimi avvenimenti, riuscirà lui a guarirlo o lo calpesterà definitivamente?
Dal testo: Due persone che camminano ognuno per la propria strada che, a volte, si fermano insieme ad un punto. Ma la fermata non può durare per sempre, solo per qualche minuto. Poi ripartiamo verso due direzioni diverse senza sapere quale sarà la prossima volta in cui ci fermeremo insieme.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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La vecchia Elena era ufficialmente morta. Dopo aver sofferto come un cane durante gli ultimi giorni di vacanza, avevo deciso di chiudere quel capitolo della mia vita. Ero pronta a ricominciare, a lasciarmi alle spalle tutto quello che era successo. La mattina del mio rientro a scuola, mi alzai non appena la sveglia iniziò a squillare. Mi buttai sotto la doccia, asciugai i capelli e indossai dell’intimo sexy. Presi dall’armadio dei pantacollant neri e un maglioncino grigio che mi arrivava a metà coscia. Abbinai degli stivaletti neri bassi e mi truccai leggermente. Preparai la cartella e scesi in cucina per fare colazione. Mia madre e mia sorella mi guardarono stupite e si scambiarono delle occhiate.

<< Elena stai bene? >> chiese mia madre
<< Benissimo >> risposi velocemente prendendo una brioche
<< Sembri.. diversa >> constatò mia sorella
<< Lo sono, infatti. Buona giornata! >> esclamai uscendo
Percorsi il vialetto e mi diressi alla porta accanto. Mandai un messaggio alla mia amica e mi sedetti sulle scale ad aspettarla. Non l’avrei mai ammesso a voce alta ma ero ansiosa all’idea di rivederlo. Lo odiavo, con tutto il cuore, ma non potevo fare a meno di pensare a lui. Mi aveva cercata insistentemente ma non gli avevo mai risposto perché , nonostante quello che provavo per lui, io non l’avrei mai perdonato. A questo, si aggiungeva la fine di un’amicizia,quella con Katia. Federica mi aveva riferito che lei aveva raccontato tutto ad Emanuele; inutile dire che lui l’aveva lasciata in tronco. Quindi il gruppo si era sgretolato..
<<  Ciao Elena! A cosa pensi?  >> domandò Federica riportandomi alla realtà
<< A niente. Andiamo? >> dissi alzandomi in piedi
<< Vedo che hai seguito i miei consigli sull’abbigliamento >>
<< Avevo bisogno di un cambiamento!Meno semplice e più ricercata >> affermai prendendola sotto braccio
<< Lo sai che su di me puoi contare, vero? >>
La mia amica aveva paura che io potessi crollare da un momento all’altro. Mi era stata accanto in quei giorni d’inferno e si era presa cura di me. Non potevo lamentarmi, erano venuti tutti: lei, Alessio, Stefano e Davide. Ero riuscita a parlare al telefono qualche volta con Emanuele, che era nella mia stessa situazione, e ci eravamo fatti forza a vicenda. Era la prima volta che soffrivo così tanto per amore e speravo con tutto il cuore che fosse anche l’ultima. Si erano manifestati perfino degli attacchi di panico, che mi impedivano di respirare correttamente e che mi toglievano le forze.
<< Lo so >> risposi semplicemente sorridendo

A mano a mano che ci avvicinavamo a scuola, il cuore mi martellava nel petto sempre più in fretta. E quasi persi un battito quando vidi Roberto fumare appoggiato ad un albero. Mi squadrò da capo a piedi, poi gettò il mozzicone a terra e si avvicinò. Entrai nel panico più assoluto e strinsi la mano di Federica. Annaspò anche lei alla ricerca di un appiglio ma era ormai troppo tardi.
<< Elena, posso parlarti? >> domandò il fedifrago quando mi fu di fronte
<< No >> risposi risoluta
<< Se vuoi scusarci.. >> disse Federica con un finto sorriso
Mi trascinò via quasi a forza perché, contro ogni logica, avrei voluto ancora parlare con lui anche solo per insultarlo. Purtroppo l’amore ti fa fare cose molto stupide. Infatti, i miei sentimenti nei suoi confronti non erano cambiati ma il mio orgoglio mi impediva di dargli un’altra possibilità.
<< E’ uno stronzo, come si permette a venire ad importunarti.. >>
<< Fede, sto bene >> la rassicurai
<< Sicura? >>
Annuii sorridendo e varcammo la soglia dell’ingresso. La professoressa Morabito era famosa per il suo tempismo. Quella mattina mi interrogò senza pietà e si prese la sua rivincita. Non avevo toccato libro per tutte le vacanze e tantomeno l’avevo fatto dopo aver scoperto che il mio ragazzo mi tradiva. Tornai al mio posto affranta e la mia amica mi guardò preoccupata. Sapevo che quel due sarebbe stato il primo di una lunga serie perché non ne volevo sapere di studiare, non in un momento come quello. All’ora di pranzo, mi recai a mensa insieme a Federica. Come mi sarei dovuta comportare se li avessi incrociati? Mi misi in fila e presi soltanto una fetta di torta al cioccolato e un succo di frutta. Al solito tavolo, ci stavano aspettando Alessio e Stefano. Mi sedetti con loro e feci finta di non notare il loro sguardo preoccupato.

<< Andiamo al cinema questo sabato? >> proposi ingoiando un po’ di succo
<< Io ci sto, a patto che sia un film divertente >> rispose Stefano accarezzandomi una guancia
<< Anche per noi va bene, vero amore? >> disse Federica girandosi verso Alessio
<< Si, sarebbe fantastico >>
Incrociai per un attimo i suoi occhi, lui mi sorrise ed abbassò lo sguardo. Era una situazione difficile da gestire anche per lui, considerando che Roberto era il suo migliore amico. Mi guardai attorno alla ricerca di Emanuele. Dove si era cacciato? Perché non era con noi? Mangiai con estrema calma la mia torta, totalmente immersa nei miei pensieri. Perché mi aveva fatto questo? Era la domanda che continuavo a ripetermi da giorni senza riuscire a darmi nessuna risposta. Davide prese posto accanto a me e, quando mi voltai a guardarlo, scoppiò a ridere.
<< Che hai da ridere? >> domandai perplessa
<< Hai del cioccolato sulle labbra >> rispose prendendo il fazzoletto e pulendomi << Ecco fatto >>
Mi fissò negli occhi intensamente e sentii come una scarica elettrica attraversarmi. Non stava succedendo, non di nuovo. Non distolsi lo sguardo neanche quando appoggiò la sua mano sulla mia.
<< Ciao ragazzi! >> esclamò Emanuele attirando l’attenzione di tutti
<< Ema! Sono contenta di vederti >> gli dissi alzandomi e abbracciandolo
Mi sorrise timidamente e, dopo aver salutato anche gli altri, si sedette accanto a Stefano. A prima vista, sembrava essersi ripreso del tutto ma, guardandolo bene negli occhi, percepivo la sua sofferenza. Ero contenta del fatto che il nuovo gossip non si era sparso a scuola, altrimenti i pettegolezzi non ci avrebbero dato tregua. Sentii dei bisbigli insistenti alle mie spalle e così appoggiai la schiena alla sedia per poter ascoltare meglio. Maledissi me stessa per aver parlato troppo in fretta.

<< Elena Turati ha scoperto che Roberto la tradiva con Katia >> sussurrò una ragazza alla sua amica
<< Ecco perché oggi non sono insieme >> rispose l’altra
<< Già. Sapevo che prima o poi si sarebbero lasciati. Sono troppo diversi! >>
<< Guarda chi è appena entrato in mensa >>
Mi voltai anche io nella stessa direzione e mi sentii morire quando vidi Roberto e Katia INSIEME. Si accomodarono ad un tavolo a pochi passi dal nostro e cominciarono a mangiare, ridendo di tanto in tanto. Guardarli era una tortura atroce, come se la lama di un coltello mi trafiggesse di continuo. Sperai con tutto il cuore che Emanuele non li avesse visti, ma era alquanto impossibile. Lo ritrovai, infatti, intento a fissarli insistentemente. Scossi la testa per non  piangere e corsi verso l’uscita. Avevo bisogno di prendere un po’ d’aria fresca prima di tornare in classe. Mi appoggiai al muro e iniziai a fare dei respiri profondi.
<< Devi ignorarli >> disse Stefano raggiungendomi
<< E come faccio? Le immagini di quella notte mi ritornano in mente ogni minuto >>
<< Lo so che è difficile ma devi dimenticare >> affermò puntando i suoi occhi nei miei
Un improvviso  trambusto proveniente dalla mensa ci incuriosì. Rientrammo frettolosamente e vidi una folla di ragazzi accalcarsi vicino al centro della sala. Mi avvicinai spintonando chiunque ostacolasse il mio passaggio e spalancai la bocca quando capii quello che stava succedendo. Roberto ed Emanuele si stavano picchiando. Mi avventai su di loro per dividerli ma due braccia forti mi bloccarono e mi allontanarono dalla rissa. Mi vennero i brividi quando sentii qualcuno alitarmi sul collo.
<< Ci penso io a loro >> sussurrò Davide al mio orecchio

Stefano e Davide presero per le spalle Emanuele e lo allontanarono da Roberto. Quest’ultimo fu portato via da Alessio e Katia. Ma che diavolo era successo? Adocchiai Federica in un angolo e la raggiunsi. Mi spiegò brevemente come erano arrivati alle mani: Emanuele aveva visto Roberto prendere la mano di Katia e non ci aveva visto più. Si era lanciato su di lui e gli aveva tirato un pugno.
<< Anche se ha sbagliato, io lo capisco >> ammisi sospirando
<< Posso chiederti una cosa? >>
<< Si, certo >> risposi incrociando le braccia
<< Hai intenzione di perdonare Roberto? >>
<< Stai scherzando vero? Lui mi ha tradito e non posso passarci sopra. E poi ti sei dimenticata di quello che abbiamo visto prima? Si sono messi insieme, non ci sono dubbi >> constatai abbassando lo sguardo
<< Menomale! Non pensare più a lui, ci sono tanti ragazzi disponibili >>
Alzai lo sguardo e per puro caso incrociai gli occhi di Davide. Era appoggiato allo stipite della porta mente Stefano cercava di far calmare Emanuele. Quando notò che lo stavo fissando, mi fece l’occhiolino e mi sorrise a trentadue denti. Sapevo quello che lui provava per me, sapevo di averlo fatto soffrire. C’era qualcosa però che mi spingeva verso di lui. Volevo fare chiodo schiaccia chiodo oppure mi piaceva davvero?
<< Elena, non dirmi che .. >> affermò Federica parandosi di fronte a me
<< Cosa? >> domandai perplessa
<< Non puoi farlo, non puoi illudere Davide. Siete tornati amici da poco, non rovinare tutto >>
<< Con lui era tutto così semplice >>
Ricordavo la nostra storia con un sorriso, anche se era durata poco. Lui mi aveva fatto sentire importante, mi aveva messo su un piedistallo senza che me lo meritassi, mi aveva riempito di attenzioni. Allora perché non mi ero innamorato di lui? Perché avevo scelto la persona sbagliata? Almeno una volta nella vita, tutti ci siamo posti questa domanda. Noi donne poi abbiamo una strana preferenza per i cattivi ragazzi, quelli che ci fanno soffrire e che ci usano a loro piacimento. Perché non scegliamo mai i bravi ragazzi?

<< Cara Elena, come vedi ho sempre ragione >> squittì Ilenia sorridendo
<< Sparisci o ci sarà una seconda rissa >> la minacciai
<< Stai calma! Non prendertela con me, non ti ho portato io via Roberto. E’ stata una tua amica >>
Sapeva sempre come colpire un avversario. Se ne andò ridacchiando insieme alle sue amiche mentre io mi sedetti priva di forze. Lo so, avrei dovuto insultarla ma quello che aveva detto corrispondeva alla verità. Poi ripensai ai miei propositi, alla mia decisione di andare avanti. Così scattai in piedi e mi diressi spedita verso Davide. L’intera scuola si era ricomposta e stava consumando il pranzo. Mi avvicinai a lui e, senza dargli il tempo di fiatare, lo baciai. Sentii lo sguardo di tutti addosso ma non me ne fregava niente. Mi sentivo bene, dopo tanto tempo. Mi strinse forte a sé ed esplorò la mia bocca con la sua lingua.
<< E questo? >> chiese dopo un po’ puntando i suoi occhi nei miei
<< Avevo solo voglia di farlo, non farti illusioni >> specificai
Lui sorrise e riprese a baciarmi sempre più intensamente.

Stavo facendo una cazzata? Forse, ma non mi importava.  



Ciao ragazzi!
Sono tornata con un nuovo capitolo che porta un bel pò di cambiamenti. Roberto che cerca di avvicinare Elena per tentare di chiarire, lei che fugge via e si fa consolare da Federica, Stefano e Davide. Stefano è l'amico per eccellenza, credo che ne esistano davvero pochi come lui. Davide si vede che sbava ancora per lei. Abbiamo visto che Roberto ed Emanuele si sono picchiati, che Ilenia gongola per la fine della storia tra Roberto ed Elena ma che non è del tutto felice perchè vorrebbe esserci lei al posto di Katia. Alla fine del capitolo, Elena bacia Davide. I motivi penso che li avete capiti ma non vi anticipo nulla.. vi dico solo che non stanno insieme! Ringrazio come sempre chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate. Ringrazio le quattro persone che hanno recensito lo scorso capitolo ( un bacio a tutte :* ) e ringrazio chi si prende del tempo anche solo per leggere. Facciamo come prima, chiunque legge può darmi una sua opinione su quello che succederà adesso! Al prossimo capitolo. Un bacio, Piccina.

 
 
  
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