Capitolo 1

Orlando si era appena svegliato,aveva avuto una notte molto “stancante”,ma al suo risveglio non trovò la persona con cui l’aveva passata,né lui si ricordava chi fosse.Vide l’orario,le 10.27 del mattino,in fondo non era così tardi. Si mise addosso una maglia e dei pantaloncini e scese in cucina per fare colazione.
“’Giorno” disse all’amico Dominic, con cui conviveva a Los Angeles da quando avevano girato il primo film insieme, . Infatti loro due erano due giovani attori, i neofamosi Orlando Bloom e Dominic Monaghan.
“Buongiorno bell’addormentato!” disse girandosi verso l’amico.
“Ehm.. hai visto per caso la ragazza con cui ho dormito? Perché non l’ho ritrovata nel letto!” chiese mentre prendeva cominciava a prepararsi del caffè.
“Oh sì,era una biondina?”
“In realtà non ricordo..” disse massaggiandosi la fronte “Credo di essermi anche ubriacato un po’..”
“Bè in tal caso se n’è andata un’oretta fa,non sembrava contenta”
“Mmmh” mugugnò l’altro,mentre si sedeva a fare colazione con qualche biscotto, non gliene importava molto della sera precente.
“Ci sono delle novità” esordì poi Dominic
“Ti sei lavato?!”
“Ah ah che ridere!”
In quel momento Orlando intravide una ragazza in pantaloncini e maglietta, la vide da dietro, mentre entrava in una stanza, quella degli ospiti.
“Chi è quella?”
“La novità!”
“Ovvero?”
“Oh avanti non l’hai riconosciuta?E poi non ti dicono niente quegli scatoloni?”
Solo in quel momento Orlando si guardò intorno e vide che c’erano 4 o 5 scatoloni sparsi qua e là. Ci pensò su, ma comunque non li veniva in mente nulla.
“Mi dispiace ma non so chi sia,poi l’ho vista da dietro!”
“Che rincoglionito che sei…E’ Angie,mia sorella!”
Orlando spalancò gli occhi e si girò verso l’amico.
Erano passati cinque anni dall’ultima volta che aveva visto la sorella di Dominic, fu poco prima che iniziassero le riprese del primo film della saga. Allora lei aveva 15 anni, e non era molto carina, mentre la ragazza che aveva intravisto sembrava molto meglio di quella che ricordava. La Angie di 15 anni era bassina, con i capelli che non erano né lisci né ricci, ma si ricordava che sembravano paglia, infatti per questo lui e Billy Boyd, altro attore del film, scherzavano chiamandola “donna di paglia”, inoltre non si sarebbe mai fatta vedere vestita se non tutta coperta. La Angie che aveva appena intravisto era più alta,con i capelli lunghi e lisci, e in più con addosso dei pantaloncini e maglietta! Si ricordò anche che poi andò a Londra a studiare e che non ebbe più sue notizie, anche perché non gli interessava molto averne.
“Non ci credo che quella è tua sorella! E’ un’altra persona!”
“Sì è un po’ cambiata, in fondo sono passati cinque anni, sarà maturata no?” disse l’altro mentre addentava uno dei biscotti che aveva preso Orlando.
“Molto maturata!” poi ripensò a quel bel fisico che aveva visto “Ma perché è tornata?” disse poi, concentrandosi su altro.
“Ha finito il liceo, poi ha iniziato il college ma non ce la faceva perché nel frattempo studiava anche canto e recitazione, quindi ha preferito tornare qui…”
“Senza preavviso?”
“No ieri pomeriggio mia madre mi ha telefonata e mi ha avvisato che sarebbe arrivata qui verso mezzanotte, così sono andato a prenderla all’aereoporto e l’ho sistemata nella stanza degli ospiti, s’è portata tutta Londra appresso!” disse mentre guardava gli scatoloni.
“Ma non vi ho sentiti…”
“Evidentemente eri troppo occupato con quella biondina che non ricordi.” Precisò Dominic.
“Ah già…” si sforzò di nuovo di ricordare qualcosa della sera precedente, ma niente.
In quel momento Angie uscì finalmente dalla stanza degli ospiti.
“Dom in quella camera c’è la presa del telefono?” chiese senza degnare Orlando di uno sguardo,mentre lui la fissava con gli occhi spalancati.
“Accanto al letto,mi sa che c’è il comodino davanti…”
“Ah ok,grazie” fece un mezzo sorriso al fratello e tornò nella sua nuova camera.
E’ proprio cambiata . Pensò Orlando. Notò che il viso era sempre quello, più pulito di quello di una quindicenne, sempre con quegli occhi verdi tanto simili a quelli del fratello.
“Non mi ha degnato di uno sguardo o sbaglio?” disse Orlando all’amico
“Bè avresti potuto dire qualcosa invece di stare in questa posizione da idiota tutto il tempo!” mentre diceva questo,lo imitò con occhi e bocca spalancati.
“Non stavo così!”
“Noooooooo…è vero forse avevi la bocca più aperta!”
Cercò di tirarli un pugno ma Dom si scansò in tempo.
“Bè comunque poteva salutarmi lei no?! Le stavo davanti!”
“Figurati! Ma non ricordi quante gliene hai dette insieme a Billy??”
“Ma dai scherzavamo!”
“Sì ma lei c’è stata male per un bel po’ di tempo!”
“Ma è stato tanto tempo fa!”
“Lo sai che le donna non dimenticano mai!”
Orlando sbuffò “Sarà una convivenza moooolto difficile.”
“Credo anche io” disse Dom trattenendo una risata.