25/01/2014
0 recensioniPrologo
«Pssst...!»
«Sììììì?»
«Pssst...!»
«Che c'è?» Syn mi stava davvero stressando, era la quinta risposta che le davo. Prima o poi la dovevo mandare da un otorino.
«Ah, scusa.» Nei suoi occhi lessi la stessa ansia che mi opprimeva il cuore. «Secondo te dovremmo apparire?»
Mi morsi un labbro. Non volevo ammetterlo a me stessa, ma avevo paura. «E se non ci riconoscessero? Se non ci credessero?»
Un leggero sorriso le increspò le labbra. «Stai tranquilla, ci crederanno.»
Ricambiai il sorriso riconoscente. Saperla accanto a me mi faceva sentire più sicura. Presi un bel respiro e mi materializzai agli occhi dei nostri genitori.
Ci fu un attimo di silenzio durante il quale quasi mi pentii di essermi fatta convincere da Syn.
«S-Syneeve?»
«Ciao papà.» Mi stupì il fatto che la sua voce fosse piena di tristezza nonostante fosse lei quella sicura e forte.
Mia madre si alzò dalla poltrona sulla quale era seduta e si avvicinò a me. «Kanevra?»
«Che cosa significa tutto questo?» chiesero all'unisono i nostri genitori. Io e Syn ci scambiammo uno sguardo d'intesa.
«Beh... È un po' complicato.»
La mia migliore amica si avvicinò al letto sul quale riposava il suo corpo. Si carezzò una guancia e un sorriso malinconico le oscurò il viso. Il suo sguardo era dolce come quello di una madre che guarda il figlio addormentato. Sospirò leggera e alzò lo sguardo sui suoi genitori. Solo allora mi accorsi che era velato dalle lacrime.
«Siete... morte...?» Fu solo un sussurro, ma bastò a farmi parlare. Mi avvicinai ai miei genitori e sospirai con un peso sul cuore.
«No...»
_____________________________________________________________________________
Angolo autrici:
Buonsalve, lettori!
Eccoci qui approdate su EFP con una storia a quattro mani appena sfornata. È ispirata a un sogno di una di noi due, e abbiamo deciso di raccontarlo sotto forma di storia. Amiamo scrivere, e speriamo di farvi divertire.
Se vi è piaciuto questo prologo, saremmo liete di ricevere delle vostre recensioni per sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento. Buona giornata, ragazzi.
Syn & Evra.
«Sììììì?»
«Pssst...!»
«Che c'è?» Syn mi stava davvero stressando, era la quinta risposta che le davo. Prima o poi la dovevo mandare da un otorino.
«Ah, scusa.» Nei suoi occhi lessi la stessa ansia che mi opprimeva il cuore. «Secondo te dovremmo apparire?»
Mi morsi un labbro. Non volevo ammetterlo a me stessa, ma avevo paura. «E se non ci riconoscessero? Se non ci credessero?»
Un leggero sorriso le increspò le labbra. «Stai tranquilla, ci crederanno.»
Ricambiai il sorriso riconoscente. Saperla accanto a me mi faceva sentire più sicura. Presi un bel respiro e mi materializzai agli occhi dei nostri genitori.
Ci fu un attimo di silenzio durante il quale quasi mi pentii di essermi fatta convincere da Syn.
«S-Syneeve?»
«Ciao papà.» Mi stupì il fatto che la sua voce fosse piena di tristezza nonostante fosse lei quella sicura e forte.
Mia madre si alzò dalla poltrona sulla quale era seduta e si avvicinò a me. «Kanevra?»
«Che cosa significa tutto questo?» chiesero all'unisono i nostri genitori. Io e Syn ci scambiammo uno sguardo d'intesa.
«Beh... È un po' complicato.»
La mia migliore amica si avvicinò al letto sul quale riposava il suo corpo. Si carezzò una guancia e un sorriso malinconico le oscurò il viso. Il suo sguardo era dolce come quello di una madre che guarda il figlio addormentato. Sospirò leggera e alzò lo sguardo sui suoi genitori. Solo allora mi accorsi che era velato dalle lacrime.
«Siete... morte...?» Fu solo un sussurro, ma bastò a farmi parlare. Mi avvicinai ai miei genitori e sospirai con un peso sul cuore.
«No...»
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Angolo autrici:
Buonsalve, lettori!
Eccoci qui approdate su EFP con una storia a quattro mani appena sfornata. È ispirata a un sogno di una di noi due, e abbiamo deciso di raccontarlo sotto forma di storia. Amiamo scrivere, e speriamo di farvi divertire.
Se vi è piaciuto questo prologo, saremmo liete di ricevere delle vostre recensioni per sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento. Buona giornata, ragazzi.
Syn & Evra.