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Autore: Mon    25/01/2014    2 recensioni
[Seguito di Just Because I Really Love You]
La porta dello studio si aprì e Willow seguì Billie al suo interno, si guardò attorno, era parecchio tempo che non metteva piede lì dentro. Respirò profondamente; quel momento le ricordava qualcosa di già accaduto. Era la stessa scena che lei e Billie Joe avevano vissuto quando erano tornati nella loro casa di San Francisco dopo il lungo viaggio che avevano fatto, quello che era servito loro per ricaricare le pile e per riordinare le idee. Erano stati per un lungo periodo lontano da casa e quando erano tornati Willow aveva provato quella sensazione di calore che solo qualcosa di familiare riesce a darti.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Ciao Willow! È un piacere vederti finalmente!»
La ragazza aggrottò la fronte. «Finalmente?»
«Beh, ammetterai che è un po’ di tempo che non ci vediamo...» disse il ragazzo, sorridendo e sedendosi al fianco della ragazza. 
«Ammetterai anche che l’ultima volta che ci siamo visti non ci siamo salutati nel migliore dei modi.»
«Colpa mia Willow, solo colpa mia!»
La ragazza sgranò gli occhi; sentire quelle parole pronunciate da Ryan faceva uno strano effetto. Era strano sentilo incolparsi di qualcosa, quando stavano insieme non lo aveva mai fatto, non si era mai preso la colpa nemmeno per un barattolino di smalto rovesciato per sbaglio. Willow sapeva che era stato lui, ma Ryan aveva sempre negato. Non mancò di fare presente al ragazzo quel cambiamento. «Tu che ti prendi la colpa?»
Ryan sorrise, Willow constatò che i cinque anni in cui non si erano visti non lo avevano cambiato fisicamente. Era forse leggermente invecchiato, ma probabilmente era successo lo stesso anche a lei; era sempre difficile individuare i cambiamenti del tempo sul proprio volto, mentre era fin troppo facile trovarli su quello degli altri. 
«Ho imparato un po’ di cose in questi anni. Soprattutto ad essere un po’ meno egoista.»
Willow girò lo sguardo, puntandolo sul mare azzurro. «Meglio tardi che mai, no?»
Ryan annuì.
«Vedo che continui a occuparti di musica» disse il ragazzo, indicando l’iPod e il quaderno con un numero imprecisato di canzoni scritte sopra, pieno di cancellature e scarabocchi. 
«Si, stavo lavorando ad un progetto...» Willow decise di rimanere sul vago, sperando che Ryan non chiedesse altro.
«Sarebbe?» Willow sospirò. 
«È un progetto solo all’inizio, non so nemmeno se riusciremo a portarlo a termine...»
«Tu e Billie Joe?»
La ragazza annuì, cercando di non incontrare lo sguardo di Ryan. Voleva evitare quella conversazione, il suo fidanzato non era certamente l’argomento più adatto da intraprendere con colui che lo aveva preceduto. Il ragazzo, però, non sembrava della stessa idea. 
«Ho letto che state insieme. Lui lo ha annunciato alla presentazione del tuo primo album, giusto? Poco dopo che io e te ci eravamo lasciati.»
Willow girò il viso verso Ryan, puntando i suoi occhi su quelli del ragazzo. «Si, io e Billie stiamo insieme. Con lui ho trovato quello che non avevo con te, tutte le attenzioni che tu non mi davi. Mi ha fatto sentire importante dal primo momento in cui ci siamo parlati. Io stavo con te, ma era chiaro che ciò che volevo dal principio era Billie!»
Ryan distolse lo sguardo. «Hai ragione. L’ho capito a mie spese dopo, quando ho incontrato una ragazza a cui non importava nulla di me, mentre io ne ero follemente innamorato.»
«Mi dispiace Ryan, ma adesso sai cosa ho passato io quando ti parlavo dei miei sogni e tu l’unica cosa che facevi era parlare della tua giornata al lavoro.»
«Lo so, ho sbagliato. Spero solo tu mi abbia perdonato.»
Willow sorrise. «Perché non dovrei averlo fatto? Io ho Billie adesso. Tutto il passato è cancellato.»
«Grazie...»
La ragazza sgranò gli occhi. «Sei cambiato così tanto? Addirittura ringrazi?»
«Ero così terribile?»
«Abbastanza» si limitò a dire Willow.
«Chissà cosa ti ho fatto passare...» Il ragazzo abbassò lo sguardo, giocherellando con un po’ di sabbia che aveva tra le mani. 
Willow gli passò una mano sulla schiena, sorridendo. «Non ti preoccupare, te l’ho detto. È acqua passata.»
«Ti va se mangiamo qualcosa insieme?» chiese Ryan, dopo qualche secondo di silenzio.
La ragazza ci pensò su qualche istante e poi acconsentì.

***

Willow tornò a casa; aveva passato un po’ di tempo con Ryan, constatando davvero che il ragazzo era cambiato profondamente dall’ultima volta che lo aveva visto e che si erano parlati. Se il Ryan di adesso fosse stato lo stesso anche cinque anni prima, forse le cose sarebbero andate diversamente; gli aveva fatto domande sulla sua carriera, su come era lavorare in una casa discografica, quali erano le sensazioni che si provavano a cantare su un palco davanti a tanta gente. Lei si era informata su come procedeva il lavoro di Ryan, sempre lo stesso, insieme a suo padre, ma lui era felice di quello; gli aveva anche parlato della storia finita male con quella ragazza di cui lui era innamorato. I due avevano fatto il punto sulle loro vite dopo anni in cui non si erano visti e in cui un sacco di cose erano cambiate. 
Si erano salutati intorno alle 2.30 del pomeriggio e Willow aveva deciso di rimanere in spiaggia e di continuare a lavorare al progetto del disco insieme a Billie; l’idea la intrigava, sperava davvero che così facendo avrebbe ritrovato l’ispirazione giusta e magari anche un po’ di serenità in più. Tornò a casa solo intorno alle 7 di sera, il sole cominciava a scendere verso la linea dell’orizzonte quando aprì la porta. Il salotto era illuminato da una luce arancione e lei rimase a fissare la finestra dalla quale entravano quei raggi dorati. Le acque della baia di San Francisco rilucevano, era uno spettacolo che aveva già visto tante volte da quando viveva in quella casa, ma sapeva benissimo che non se ne sarebbe mai stancata. Era innamorata di quella casa e di quel posto, era perfetto per lei e per Billie, un nido dove condividere tutti i momenti belli di una vita insieme. 
Willow sapeva che quella sera il fidanzato non sarebbe tornato a casa presto; lui, Mike e Trè avevano deciso di prendersi una serata tutta per loro e lei certamente non era contraria. Andò in cucina, si versò un bicchiere di vino rosso e uscì sulla veranda di casa, ammirando il paesaggio che le si presentava davanti. 







Salve! Eccomi qui con un nuovo capitolo! Allora, ho visto il vostro amore per Ryan. Prometto che non metterà più piede in questa storia. Mi serviva per arrivare ad un punto della storia tra Willow e Billie Joe, un punto particolare che scoprirete nei prossimi capitoli. Non vi dirò altro, state però sicure che Ryan non tornerà più.
Io come sempre non posso fare a meno di ringraziarvi per le recensioni e per continuare a seguire questa storia. Cerco sempre di non tardare nel pubblicare, ma sono spesso impegnata e ho poco tempo. 
Insomma, spero che il capitolo vi sia piaciuto, magari non è un gran che. Il prossimo sarà migliore, promesso.
Un bacione. 
Alla prossima.
Mon

  
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