...E’ la vita che unita al dolore si ciba di te...
...E del tuo esser sbagliato...



Era una notte come tante a casa Weasley...
Il roditore di Ron,Crosta,era sgattaiolato fuori dalla camera del suo padroncino dai capelli rossi ed era corso fuori,tra l'erba alta,nel giardino che circondava la modesta casetta della famiglia che da 12 lunghi anni lo accudiva...


Il topo alzò lo sguardo al cielo...
L'aria era fredda e il cielo di un blu intenso,quasi tetro...
Un cielo privo di stelle preannunciava qualcosa di maligno.
L'unica luce in quell'oscurità era la luna...
Una luna pallida e piena...Piena anche di ricordi...

Il topo fissando quel bagliore flebile,nel giro di qualche secondo si tramutò in un essere umano...
Occhi piccoli e neri,come li aveva sotto forma di topo.
Un viso paffutello e biancastro,spento...
Capelli lunghi e grigi,con un pò di calvizie al centro della grande testa...
Pareva di vedere un bambino invecchiato troppo in fretta.


"...La luna piena..." lo disse sussurrando,quasi squittendo...
Era rimasto trasformato per tanti anni e parlare gli risultava difficile...
Le parole gli morivano in gola...
Ma nella sua mente erano nitidi i ricordi della sua giovinezza...

La luna piena...Il motivo per il quale era capace di trasformarsi in un topo...
Era diventato un Animagus,insieme ai suoi amici Sirius e James,per poter stare accanto al loro amico Remus durante le notti di luna piena che lo rivelavano per la sua vera natura...
Un lupo mannaro!


La luna piena era il grande legame tra quei quattro ragazzi,che erano cresciuti insieme tra le mura di Hogwarts...
Era il legame che aveva consolidato un amore fraterno e un grande rispetto...
Eppure...
Davanti a quella luna ora Peter era solo...
Lui aveva tradito quel legame.
Aveva servito l'Oscuro Signore...


L'uomo fissò il marchio nero dei mangiamorte sul suo avambraccio...
Era il segno visibile che era un traditore...
Un viscido e schifoso traditore...


Aveva venduto il suo migliore amico James Potter...
Le informazioni che lo riguardavano...
Aveva spifferato tutto a Voldemort senza esitare...
Aveva troppa paura...
Paura di morire...


Perchè lo aveva fatto?
Si era forse dimenticato in tutti quegli anni il legame tra lui e James?
No...
Non aveva dimenticato affatto...
Ma nonostante fosse terrorizzato all'idea di svelare il rifugio segreto del suo migliore amico lo fece ugualmente...
Terrorizzato ancor di pù all'idea di dover essere ucciso...


Era sempre stato un debole,il piccolo e paffutello Peter...
Non sapeva affrontare niente da solo...
Aveva sempre bisogno del suo migliore amico che lo difendeva,lo incoraggiava e lo aiutava...
Anima troppo meschina o troppo fragile?


Peter abbassò lo sguardo verso l'erba...
Vide la sua mano...Era priva di un indice!
Un altro dolore...
Un altro tradimento...
L'ennesima prova che lui era un codardo!
Aveva tradito James e ne aveva dato la colpa a Sirius...
Aveva fatto credere al mondo di esser morto per mano di Sirius,che ora scontava una colpa ingiusta ad Azkaban...


Era viscido e sporco Peter...
Era egoista...
Era troppo debole da solo...


All'improvviso sentì un rumore e,dopo aver dato un ultimo sguardo fuggente alla luna piena si ritrasformò in topo...
Erano 12 anni che si nascondeva...
Da tutti...
Era solo.


Il topolino squittì e cominciò a correre di nuovo tra l'erba del giardino...
Pelo grigio come i suoi capelli...
Passo un pò strambo per un topo,alquanto buffo...Proprio come era Peter...
Occhi piccoli e neri...
Velati di tristezza...
Occhi che avevano paura...
Ma anche rammarico e odio profondo...
Odio per sè stesso...


Peter aveva sempre cercato di combattere quel suo modo di essere così vile e debole...
Così sbagliato...
Ma la paura lo aveva sempre sopraffatto.
Aveva tradito le uniche persone che amava...
Tutti lo avrebbero odiato...
Ma i suoi occhi facevano ben capire che in fondo anche Peter si odiava!



...E continui a pensare,placando il tormento,
che bello se non fossi mai nato...