26/01/2014
3 recensioni
NO ONE CAN LOVE ME, EMMA, NOT EVEN YOU
-Regina..-
La mora nel suo lungo abito nero di pelle si girò di colpo alzando un sopracciglio curiosa
--------------
Un lunghissimo anno passato a non ricordare. Fino a quando uno stupido vestito da pirata non la baciò per poi tramortirla e portare lei e suo figlio via dalla loro casa. Via dalla loro città. Via dal loro mondo.
Verso… La Foresta Incantata
--------------
Sussurrò Emma stringendo nelle mani le sbarre della cella.
------------------------
Emma spalancò gli occhi. Era ancora leggermente sconvolta dopo il ritornare di tutti i suoi veri ricordi nella testa. La foresta incantata. Storybrooke. Regina.
E fu Regina il primo pensiero sia di Emma che di Henry. Fu la prima persona che cercarono tra le persone che li circondavano
-..è tornata la Regina del Male-
------------------------
Regina si leccò il labbro avvicinandosi alla donna dietro le sbarre e sogghignò scrutando con occhi famelici il suo corpo.
-E perché? , hmm?-
--------------------------------
La battaglia fu cruenta, la strega dell Est e Regina assieme erano quasi inarrestabile, distruggevano e bruciavano tutto ciò che avevano di fronte a loro. Molti furono uccisi, altri ridotti in fin di vita.
Fino a quando il bacio di Emma non risvegliò Regina.
-Ti amo Regina-
-Ti amo Regina-
-----------------------------
-Perché ti amo-Il silenzio cadde tra le due donne divise solo dalle sbarre della cella. Il sogghigno di Regina svanito, lasciando posto ad uno sguardo sofferente. Emma avrebbe voluto abbracciarla, rassicurarla. Ma poteva fare ben poco, rinchiusa li..
-----------------------------
Si era strappata il cuore. Non riusciva a sopportare il peso delle colpe. Il peso delle morti che aveva provocato inconsciamente. Così dopo la sconfitta della strega dell’Est Regina si era strappata il cuore dal petto nascondendolo chissà dove e sparendo dalla circolazione. Solo dopo mesi e mesi di ricerche Emma l’aveva trovata. Nascosta nel suo castello, ad auto incolparsi di tutto. Perché si anche senza cuore il dolore era vivo in lei.
---------------------------------
Regina trattenne un singhiozzo avvicinandosi con il viso alle sbarre, guardando la donna che sapeva di amare. Ma ancora una volta tutto era troppo per lei. Sperava che senza cuore avrebbe potuto dimenticare ma nulla. Le sue colpe erano vivide nella mente e sapeva di non aver più speranze di redenzione.-Nessuno può amarmi Emma, nemmeno tu-
Emma vide l’amore della sua vita svanire nel buio delle segrete. Probabilmente per sempre