Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: DiDiGlee    26/01/2014    1 recensioni
Un anno dopo la loro rottura, finalmente Blaine parte per NY, sperando in una riappacificazione, ma scopre presto che Kurt ha un altro perfetto fidanzato.Tutto questo fino a che non capisce che Kurt è caduto in una relazione abusiva..
OOC!Kurt
Canon fino alla 4x06
Genere: Angst, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ehi there! Ok, giusto un paio di cosine inutili/precisazioni prima di lasciarvi al capitolo. Mi è stato chiesto se continuassi o meno le mie traduzioni. Lo faccio. State tranquilli, non mollo mai le cose a metà, anche perché a me per prima,  come lettrice darebbe fastidio. Anche se non mi è possibile aggiornare regolarmente a giorni fissi, avrete sempre almeno un capitolo a settimana.  Detto questo, quindi, passo a ringraziare le meravigliose venti persone che seguono questa FF, le tre che preferiscono e le tre che hanno recensito. Mi fa davvero piacere leggere i vostri commenti, di qualunque genere siano, anche se volete solo lanciarmi le patate, davvero!
Nella mia profonda scienza, ho capito come cambiare carattere, credo che così sia meglio c:

Detto questo, vi lascio al capitolo. 
Enjoy.
R. 
________________________________________________________________________________________________________________



“Non esiste, Blaine,” Rachel gesticolava violentemente. “Vuoi farmi credere che Andrew sta abusando di Kurt?!”

Erano seduti sul divano del loro appartamento, e avevano già bevuto la seconda enorme tazza di cioccolata calda. Forse Rachel aveva esagerato con

lo zucchero. Da quello che Blaine aveva imparato delle questioni femminili, Rachel era anche nel suo periodo, che l’aveva lasciata ancora più

appiccicosa e spaventata. Dopo che la serata al Pub Irlandese era finita così improvvisamente, aveva chiesto a Blaine di stare da lei per la notte.

“Devi ammettere che c’è qualcosa di strano in quel ragazzo.”

“Sì, è un ragazzo!” sottolineò Rachel. “Ho imparato dall’esperienza che i ragazzi sono idioti per la maggior parte del tempo. Nessuna eccezione! Ma

puoi chiaramente vedere quanto è preso da Kurt. Non lo lascia solo nemmeno un secondo.”

“Te l’ho detto, mi sono imbattuto in loro”, insistette Blaine. “Andrew aveva spinto Kurt contro il muro e, non appena mi sono fatto vedere, lo ha

lasciato all’istante, come per non sembrare sospetto.”

Rachel contrasse il volto. “Sei sicuro che non stessero solo pomiciando quando ti sei messo in mezzo?”

“Te l’ho detto, Andrew gli stava stritolando il braccio”, continuò Blaine. “E sembrava doloroso. In più gli stava parlando come se lo stesse

minacciando. Quando gli ho detto di togliere le mani da Kurt mi stava attaccando. Se Kurt non si fosse messo in mezzo mi avrebbe picchiato!”

“Sai, quando ho detto che dovresti combattere per Kurt non intendevo che dire venire alle mani con Andrew,” disse Rachel con un pesante sospiro,

accucciandosi sul fianco come un gatto.

“Non posso smettere di pensare a Kurt in un appartamento con quel mostro”, ringhiò Blaine. “Potrebbe stargli facendo qualsiasi cosa proprio adesso.”

“Mostro?!” Rachel rise, e Blaine poté sentire il suo corpo vibrare contro il proprio. “Andiamo, sei solo geloso.”

“No, non lo sono! Beh, okay, forse sono geloso. Ma non ha niente a che vedere con il fatto che ci sia davvero qualcosa che non va. Questo Andrew non

è così dolce e carino come sembra.”

Blaine è geloso, Blaine è geloso”, cominciò a prenderlo in giro lei, cantando una canzone da bambini, ridendo sulla spalla di lui. “Blaine è ancora

innamorato di Kurt, Blaine rivuole Kurt indietro!”


“Puoi chiamarlo, per favore?” la implorò Blane.

Rachel si sedette dritta e lo guardò come a dire: “Seriamente?!”

“Per favore, Rachel,” disse tirando fuori il suo sguardo da cucciolo. “Chiamalo e chiedigli se sta bene. Ti prego.”

“Sono sicura che sta bene,” disse, ma sembrava incerta. “Va bene, se ti fa sentire meglio..”

Si allungò per prendere il telefono dal tavolino e si risedette a gambe incrociate accanto a Blaine.

“Non dirgli che sono con te,” le disse. “E metti il vivavoce. Voglio..”

“..origliare? Sentire la sua voce? Dare di matto internamente perché tu non puoi chiamarlo, visto che sei un fifone?” lo prese in giro lei con un ghigno.

Blaine le scoccò un’occhiataccia, ma annuì sconfitto. “Sì a tutti i punti della tua lista. Adesso puoi chiamarlo, per favore!?”

“Va bene, va bene” mormorò lei schiacciò il pulsante di chiamata. Non passò molto prima che Kurt rispondesse con voce stanca.

“Rachel, è tard..”

“Sì, scusa,volevo solo… te ne sei andato così in fretta stasera. Volevo solo assicurarmi che stessi bene.”

“Scusami, non volevo farti preoccupare,” replicò Kurt a bassa voce. “Andrew voleva vedere un programma in TV. Se n’è ricordato all’ultimo minuto.”

“Oh, mi stavo solo domandando..” Rachel si morse il labbro, ignorando Blaine che gesticolava verso di lei. “Lo sai, Kurt, Blaine mi ha detto che vi ha

trovati sulla strada per il bagno..”

“Sì” Kurt si lasciò sfuggire una risatina. “Sì, quello è stato un po’ inopportuno.”

“Blaine ha detto che Andrew sembrava arrabbiato,” disse lei cautamente.

“Sì, a dir la verità, Andrew si è un po’ ingelosito, dopo aver incontrato Blaine, questo è tutto. Non preoccuparti.”

“Sei sicuro?”

“Smettila si preoccuparti per me, Rachel”, disse con una risatina. “Posso gestirlo quando ha i suoi periodi storti.”

Rachel si scambiò uno sguardo con Blaine prima di continuare. “Beh, sono solo triste che non abbiamo parlato molto, Kurt. Mi manchi davvero tanto.

Che ne dici se ci vedessimo, domani sera? Ci sono così tante novità che devo raccontarti!”

“Domani è venerdì,” le ricordò Kurt. “Il venerdì sera è la sera del Babylon.”

“Oh, certo. Solo uomini,” Rachel mise il broncio, ma poi i suoi occhi scattarono su Blaine e ghignò. “Ehi, perché non porti Blaine con te al Babylon?

Andrew lo ha invitato, non è così?! Magari potresti trovargli un ragazzo carino..”

Blaine le diede una gomitata. Ma che cazz..?

“Rachel,” sospirò Kurt. “E’ lì con te, vero?”

“No! Cosa te lo fa pensare?” esclamò lei teatralmente.

“Pensi davvero che non vi conosca, voi due?” ridacchiò lui. “Passamelo.”

Rachel fece una smorfia di scuse a Blaine e gli passò il telefono.

“Ehi Kurt, scusami…” disse Blaine mortificato.

“Puoi venire al Babylon con noi, sei vuoi.” Lo interruppe Kurt. “Quindi, domani sera. Stai da Rachel, giusto? Dovevo prendere delle mie cose da casa

sua in ogni caso, quindi passo a prenderti. Ci vediamo intorno alle undici?”

“Va bene,” disse Blaine velocemente, troppo meravigliato dalla proposta per essere in grado di elaborarla. Kurt voleva davvero portarlo in una

discoteca gay?! “Uhm, cosa devo mettermi?”

“Mettiti un paio di jeans neri.. hai ancora quelli stretti della Guess? E una camicia. Metti qualsiasi colore tranne il turchese o l’arancione,” lo istruì

Kurt.

“Non usare troppo gel, e ti prometto che ti ameranno, là dentro.”

“Grazie dei consigli,” rispose con un sorriso, tenendo per sé il fatto che non voleva essere amato da nessun altro al Babylon eccetto Kurt. “Mi

piacerebbe venire.”

“Bene. Ci vediamo domani,” disse Kurt, e Blaine desiderò di poter passare attraverso il telefono per essere capace di vedere il calore dei suoi occhi,

accompagnato dalla dolcezza della sua bellissima voce.

“Blaine?” disse dopo un momento di silenzio.

“Sì?” rispose, ancora paralizzato dal fatto che avrebbe visto Kurt la sera successiva.

“Puoi passarmi Rachel, per favore?”

“Oh, certo.” Blaine non gli disse che era comunque in vivavoce e che Rachel poteva comunque sentire tutto ciò che stavano dicendo.

Rachel prese il telefono cautamente e si rannicchiò contro Blaine per conforto, visto che si aspettava che il suo migliore amico le inveisse contro e si

infuriasse per il fatto che stesse complottando con Blaine contro di lui.

“Sì, Kurt?”

“Ti voglio bene, Rachel Berry,” disse con voce dolce.

Istantaneamente, Rachel scoppiò in lacrime. “Ti voglio bene anch’io,” cercò di dire con voce rotta.

“Sono felice di sapere che Blaine è con te e che non sei da sola.”

“Sì, anche io.” Si asciugò gli occhi. “E’ una persona fantastica con cui uscire.”

“Buonanotte, Rachel,” disse Kurt. Si schiarì la gola e aggiunse, con voce leggermente tremante: “Mi manchi anche tu, lo sai.”

Rachel sorrise apertamente, mentre una lacrima le scivolava lungo la guancia. “Buonanotte, a domani!”

 
 
 
 

“Parlami del Babylon. Com’è?” chiese a Rachel nel bel mezzo della notte.

Lei e Blaine stavano dividendo il letto, e Blaine le aveva permesso di circondargli il petto con le braccia e poggiare la testa sulla sua spalla. La sua

vicinanza gli fece pensare come si fosse addormentato con Kurt, un paio di volte. A come avesse ascoltato il battito del suo cuore e si fosse sentito al

sicuro e a casa. Non era successo abbastanza spesso. Essendo adolescenti e vivendo con il loro genitori, non avevano mai avuto la possibilità di

passare l’intera notte insieme.

Andrew non sapeva quanto fosse fortunato a dividere l’appartamento, il letto, la vita con Kurt.

“Non ne so molto. È esclusivamente un locale per uomini,” disse Rachel imbronciandosi di nuovo. “Ho provato ad entrarci, una volta, ma non mi

avrebbero nemmeno lasciato usare il bagno. Kurt non ne parla mai molto, tranne che dire che ama andare a ballare lì e che, apparentemente, ci sono

un sacco di ragazzi meravigliosi.”

Blaine provò ad immaginare il suo ex ragazzo ballare nel mezzo di un gruppo di bei ragazzo, divertendosi in mezzo alla folla.

Pensare a questo gli ricordò di quella notte allo Scandals, il modo in cui entrambi erano stati un po’ goffi, ma eccitati di visitare quel locale. Sentendosi

avventurosi e coraggiosi. Sentendosi cresciuti.

Ma, più di tutto, si ricordò della confessione che Kurt gli aveva fatto in seguito.

“Volevo essere la tua star da bar gay.”

Il modo in cui era arrossito, sorridendo malinconicamente, pensando di aver fallito.

“Ma per quanto mi sforzassi, sono solo uno stupido romantico.”

Blaine si morse il labbro, ricordando il bacio che avevano condiviso nell’auditorium, quella notte. Voleva baciarlo in quel modo di nuovo, più di

qualsiasi altra cosa.

 

“Perché non hai un altro ragazzo, Rachel?” chiese Blaine dopo un lungo e fallimentare momento in cui aveva provato ad addormentarsi.

“Potrei farti la stessa domanda, ma non devo. So cosa vuol dire trovare l’anima gemella, e anche tu.” Sussurrò lei nell’oscurita.

Scosse la testa lentamente, pressando la guancia sulla sua spalla. “Stavo per sposarmi, Blaine. Per parecchio tempo, Finn è stato il mio tutto. Non è

facile trovarsi semplicemente un altro quando il tuo cuore sta ancora guarendo per la perdita del primo.”

Blaine semplicemente la strinse, fingendo di non notare le lacrime che scendevano sulla sua maglietta.

 


____________________________________________________________________________________________________________________________________

Beh, anche il quarto capitolo è andato. 
Ora, vi offendete se faccio un piccolo, piccolissimo spazio pubblicità?
Beh, se sì ditemelo. 
Se siete interessati, sto traducendo altre due autrici di Klaine, quindi se volete dare un'occhiata, qui i link: 

Hearts we hid up our sleeves
Fire with fire


 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: DiDiGlee