In questa notte, con la luna cara agli innamorati e avversa
ai licantropi, voglio raccontarti una storia piccola mia.
Non ti preoccupare, tuo padre la conosce, anzi l'ha in
parte vissuta.
Proprio come me.
Non pensare che sia pazza, so che la tua nascita avverrà
solo quando la luna sarà nuova.
Ti chiederai come faccio a sapere che sarai una femmina,
senza aver fatto alcun test.
Lo so.
L'ho visto.
Possiedo il terzo occhio, così come lo possedeva
mia madre, così come lo possederai tu.
Di madre in figlia; come, a seconda dei casi, maledizione
o benedizione.
Benedizione quando vedrai lieti eventi.
Maledizione quando vedrai eventi nefasti.
Come le guerre.
Piccola mia non ti angustiare, nascerai in un mondo in
pace.
Già, perché il nostro mondo è in
pace.
Da circa tre anni.
Cioè da quando Harry James Potter ha sconfitto
definitivamente Tom Marvolo Riddle altrimenti conosciuto come Lord Voldemort.
Già, Harry Potter.
Eroe nell'ultima battaglia, ma abile conoscitore delle
retrovie durate il resto della guerra.
Alla fine accanto a Harry Potter, il grande eroe, tutti
si aspettavano una giovane cenerentola dai capelli di fiamma.
Ma, invece, ritrovammo una maliarda straniera dal nome
impronunciabile.
Cho Chang.
Lei che aveva insediato praticamente tutti i ribelli
(anche tuo padre), era diventata una santa pura e dolce.
Si sposarono poco dopo.
Diventarono genitori cinque mesi dopo le nozze.
Jamie era ed è un bimbo gracile e malaticcio,
pieno di malizia e arroganza.
So che non si avvicinerà a te, se non per tentare
di sfruttarti.
Ma tu lo rifiuterai e gli starai alla larga.
Sarà la rovina della vita dei suoi genitori.
Non che ci sarà molto da rovinare.
Divorzieranno tra due anni.
Con somma gioia per tutti.
Tornando alla cenerentola dai capelli di fiamma fu quella,
che tra noi ebbe la vita più intensa.
Lasciò la scuola a metà del suo quinto
anno e tornò solo quattro anni più tardi.
Era sparita dolce e tranquilla, era tornata come guerriera
dura e spietata.
Nessuno di noi scoprì dove fosse stata, forse
solo l'uomo che ha sposato un anno fa.
Me lo ricordo ancora, era comparsa nel mezzo di una battaglia
falciando un mangiamorte dopo l'altro.
E ci rimase su quel campo di battaglia, anche dopo la
nostra ritirata.
Fu solo a tarda sera che raggiunse la nostra base.
Portando con sé un biondo mangiamorte gravemente
ferito.
O per meglio dire, un nostro giovane infiltrato tra le
file dei nemici.
Che le ricambiò il favore neanche una settimana
dopo.
Erano rimasti bloccati dietro le linee nemiche e lei
era ferita.
Fu allora che lui scoprì la sua identità.
Già perché lei non ci aveva detto chi era.
Per noi era solo una misteriosa alleata.
Non scoprimmo mai cosa si dissero o fecero in quella
notte.
Ma da allora furono inseparabili.
Sul campo di battaglia e nella vita.
Allora e per sempre.
Virginia Wesley e Draco Malfoy.
La famigliadi lei, sul momento, non prese bene la loro
unione.
Poi pian piano, uno dopo l'altro l'accettarono.
L'unico che si rifiutava di benedire la loro unione era
Ron.
Non riusciva a capire come la sua sorellina potesse stare
con quel bastardo di un figlio di mangiamorte.
Forse non riusciva a capire l'amore.
Ma non durò a lungo.
Riuscì a capire nel modo più doloroso.
La piccola Luna Lovengood, che aveva continuato ad amarlo
nell'ombra, n'era uscita per dargli la più grande prova d'amore.
Durante una battaglia lo aveva protetto con il suo stesso
corpo da una maledizione.
Lei gli crollò addosso priva di coscienza e lui
iniziò a capire.
Nel tempo che passò accanto a lei in ospedale
continuò a farsi la stessa domanda.
Cosa può portare una persona a sacrificarsi in
questo modo per un'altra?
Quando capì che l'unica cosa era l'amore si sentì
un verme.
Ripensò agli sguardi tra sua sorella e il suo
compagno.
E a quelli di Luna.
Fu in quel momento che capì.
Promise a Luna che non appena si fosse svegliata avrebbero
fatto un lungo discorso e che avrebbe dato la sua benedizione a Ginny.
Tra noi resistenti, Ron fu l'unico a sposarsi durante
la guerra.
Con Luna ovviamente.
Oggi ha tre figli uno più scatenato dell'altro,
e forse, tra noi è il più felice.
- Hermione, cosa ci fai ancora alzata?
- Vengo a letto più tardi, amore.
Ecco vedi bimba mia? il tuo papà è venuto
a cercarmi.
Non può vivere senza di me, come io non posso
vivere senza di lui.
La nostra è stata forse la storia più difficile
e quella più lunga.
Già stiamo insieme da molto tempo, dal mio sesto
anno.
Dopo la sparizione di Ginny, una sera ero vicina all'ingresso
quando decisi di uscire a fare quattro passi.
Ero sulla porta quando sentii due forti braccia stringermi.
Sentii la sua voce sussurrarmi le più belle parole
che si possano immaginare.
Non mi lasciare mai.
Quella sera non uscii, ma la passai a parlare e a baciarmi
con lui.
Finita la scuola rimanemmo insieme, entrambi schierati
con la resistenza.
Sembravamo solo amici e colleghi, ma non era così.
La nostra era una storia stabile, ma segreta.
Solo una volta finita la guerra, mostrammo al mondo quello
che veramente ci legava.
E due anni fa ci siamo sposati.
Per questa sera, qui finisce la storia.
Buona notte, figlia mia.
Due settimane dopo, Ospedale San Mungo.
In questa notte senza luna, finalmente ti posso abbracciare
piccola mia.
La tua mamma riposa, qui vicino a me.
Ti guardo e mi chiedo se sapeva quanto le assomigliavi.
Hai i suoi occhi nocciola e dei leggerissimi capelli
castani.
Ti stupisci bimba mia?
La tua mamma me l'aveva detto.
Del suo potere intendo.
E' grazie ad esso che è riuscita a diventare la
migliore studentessa di Hogwarts.
E' grazie ad esso che è riuscita a sopravvivere
durante la guerra.
E' grazie ad esso che abbiamo vinto la guerra.
Pensare che quando era studentessa lasciò il corso
di divinazione.
Questo solo perché vide con i suoi occhi quanto
era falsa e incapace la Cooman.
Ma la sai una cosa?
C'è qualcosa su cui non ha voluto usare il suo
potere.
Sai cosa? Il nostro amore.
E' nato e cresciuto giorno per giorno.
Senza forzature, un passo alla volta.
Insieme.
E tu ne sei il frutto.
Volevo sapere come saresti cresciuta, ma poi quando ti
ho tenuto tra le braccia ho capito.
Ti vedrò crescere, come ho visto crescere l'amore
tra me e tua madre.
Un giorno dopo l'altro.
Piccola non tirate troppo la targhetta o ti farai male.
Vuoi vedere il tuo nome? è particolare sai?
L'ho scelto io.
E' il ricordo di un'amicizia.
Porti il nome della mia migliore amica.
Purtroppo è morta a causa della guerra.
Ma non ha mai avuto rimpianti ed è vissuta donando
affetto a tutti.
Era una grande persona.
Quando ho proposto questo nome la tua mamma ha accettato
subito.
Ha detto che ti porterà fortuna e io ci credo.
Vedo i tuoi occhi chiudersi, se stanca vero?
Ti stendo nella tua culla, ti vedo sorridermi prima che
i tuoi occhi si chiudano.
Buona notte, figlia mia.
///
L'uomo si risiede sulla poltrona accanto al letto e alla
culla e lentamente si addormenta nella stanza buia.
Sulla porta è appeso un grosso fiocco rosa.
Sul fiocco è ricamato il nome della neonata.
Lily Piton.
FINE
NON TIRATEMI I POMODORI!!!
Non voglio morire, non voglio morire, non voglio morire,
non voglio morire, non voglio morire.
So che il pairing è balordo e i personaggi sono
OoC, ma nei miei racconti le persone tendono a fare quello che vogliono.
Secondo me, per essere la prima, non è male.
E poi l'ho scritta di getto, in circa tre ore.
Per le prossime farò di meglio.
E commentate, commentate, commentate.
Bye, bye
Roby-chan