Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: YourLove_AllINeed    26/01/2014    1 recensioni
Draco/Pansy
Pansy Parkiston era nota per avere una pessima pazienza.
Tra le sue tante doti, questa non compariva.
Se volveva sapere qualcosa, lo chiedeva, e pretendeva subito una risposta.
Se era in classe e il professore non arrivava, se ne andava, dopo neppure due minuti di attesa.
Se aveva un appuntamento con qualcuno, non aspettava neppure due minuti.
Due secondi al massimo, ma talvolta nemmeno.
Probabilmente era a causa delle sue abitudini da viziata e impertinente Purosangue Serpeverde, si diceva.
Non era colpa sua, infondo.
Era un fatto di geni.
Nessuno sapeva, però, che l’unica persona con cui i suoi geni andavano a farsi benedire, era Draco Malfoy.
Storia che partecipa al concorso Flash Contest: Basta che sia amore! (O qualcosa del genere..)
Dal forum di Efp
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
 
It Might Be Love
 
 
Pansy Parkiston era nota per avere una pessima pazienza.
Tra le sue tante doti, questa non compariva.
Se volveva sapere qualcosa, lo chiedeva, e pretendeva subito una risposta.
Se era in classe e il professore non arrivava, se ne andava, dopo neppure due minuti di attesa.
Se aveva un appuntamento con qualcuno, non aspettava neppure due minuti.
Due secondi al massimo, ma talvolta nemmeno.
Probabilmente era a causa delle sue abitudini da viziata e impertinente Purosangue Serpeverde, si diceva.
Non era colpa sua, infondo.
Era un fatto di geni.
Nessuno sapeva, però, che l’unica persona con cui i suoi geni andavano a farsi benedire, era Draco Malfoy.
E ero proprio lui, che Pansy stava aspettando da ben due minuti.
‘Ora me ne vado’, pensava tra se e se, mentendo.
Perché lei l’avrebbe aspettato per tutta la vita, anche in Cina e senza magia.
Anche in Alaska senza un giubbotto.
Anche in Perù, che non sapeva neppure dove fosse.
Per lui, l’avrebbe scoperto.
Per lui avrebbe fatto qualsiasi cosa.
Compreso non ucciderlo quando, con ben cinque minuti di ritardo, lui si presentò davanti a lei, camminando lentamente, tranquillo e perfettamente calmo.
Quando lui le chiese ‘Già qui, Pansy?’, soltanto il suo sorriso le impedì di schiantarlo.
Solo la sua mano che ora afferrava la sua le impedì di andarsene via.
“Cosa c’è?”
Cercò di dirlo nel modo più brusco possibile, ma senza risultato.
La sua voce uscì sottile, e quasi dolce.
“Dobbiamo parlare.” Forse era colpa del suo essere completamente pazza di lui, ma aveva notato in mezzo a tutta quella decisione un pizzico di dolcezza.
Conoscendo Draco, era sicuramente colpa della sua terribile cotta.
L’aveva portata in un aula vuota.
Era davanti a lei, girato di spalle, e lei non riusciva a vederlo in faccia.
Se l’avesse visto, avrebbe notato l’indecisione nei suoi occhi, e la paura, insieme ad un bel po’ di imbarazzo che poco si addiceva ad un Malfoy.
Quando si girò verso di lei, aveva riacquistato la sua solita faccia,  di marmo, che poco si addiceva, invece, ai suoi sentimenti e alle parole che aveva deciso di pronunciare.
“Pansy, io…”
Lei non lo lasciò nemmeno finire.
Ne aveva sentite di storie su di lui, e tutte finivano in sua stanza vuota, dove lui mollava la ragazza di turno.
Che in quel caso era lei.
Pensava che dopo ben due anni, anche se fatti di tradimenti e parlate alle spalle, il loro ‘rapporto’ fosse diverso.
Di non essere come tutte le altre.
Si aspettava un matrimonio, a dire la verità.
No, non era uno stupido sogno adolescenziale.
Erano di buona famiglia entrambi, si conoscevano da tanto tempo, avevano la stessa età, e i loro genitori erano in buoni rapporti.
Di solito si basano su questo i matrimoni tra purosangue.
Pensava che alla fine ci sarebbe stato un matrimonio.
Fatto di bugie, falsità, e non di amore, ma pensava che ci sarebbe stato.
E lui, con quelle parole sussurrate, stava rovinando un suo sogno.
Quello realizzabile, non quello fatto della solita storiella, lui ama lei, lei ama lui, si sposano e vivono tutti felice e contenti.
Perciò girò i tacchi e se ne andò.
O almeno, cercò di andarsene.
Perché Draco aveva bloccato il suo polso tra le sue dita, e lei al solo contatto con la sua pelle, non aveva più avuto la forza di fare un altro passo.
“Ascoltami.”
Quella sola parola, detta in modo davvero dolce, ebbe la forza di farla sedere su una sedia.
“So di non essere stato il fidanzato ideale. In due anni, ne abbiamo passate così tante. I tradimenti innumerevoli, le falsità, la mancanza di amore. La nostra era una relazione basata sul litighiamo e facciamo pace, ma va a finire sempre peggio, e il nostro umore è sempre più basso.
Ma dico era, non perché è finita, almeno io non voglio. Lo dico solo perché vorrei che quei tempi finissero. Quelli dove noi ci vedevamo ogni giorno e non ci amavamo mai. Quelli dove io e te, non sarebbe mai stato un noi.
E dato che lo sappiamo, ci sposeremo prima o poi, io non vorrei che fosse il solito matrimonio tra Purosangue. Perché, forse, il nostro potrebbe essere amore.”
Quando Draco finì il suo discorso, Pansy aveva perso la testa.
Tutte quelle parole giravano vorticosamente nella sua testa. Erano tutto un groviglio di ‘Io e te: noi’ e ‘ci sposeremo’.
Ma nella sua testa, la frase più quotata era ‘Perché forse il nostro potrebbe essere amore.’
Riuscì solo a balbettare un ‘Forse’ che le labbra di Draco, erano sulle sue.
E lei avrebbe tanto voluto che fosse così per sempre.
 
 
 



Partecipa al concorso indetto sul Forum di Efp: Basta che sia amore! (Oqualcosa del genere..)
Spero vi piaccia!

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: YourLove_AllINeed