Il tempo passava e l’estate era ormai cominciata. Nicolas prese dimestichezza col suo nuovo lavoro e Mattia continuava a studiare. Si vedevano circa un giorno ogni due settimane, a volte anche di più, e sembrava che riuscissero a gestire bene quella situazione. Inoltre Nicolas aveva conosciuto nuove persone, mentre Mattia continuava ad uscire con i suoi amici di sempre, in modo che entrambi non sentissero troppo la mancanza dell’altro.
Era un giorno di fine giugno, a Milano splendeva il sole e faceva caldo, ma era sopportabile. Nicolas finì il suo turno di lavoro e si recò al supermercato per fare la spesa. Non ci andava spesso, solo quando era strettamente necessario.
Una volta comprato ciò che gli serviva si stava dirigendo nuovamente all’hotel, quando una voce che proveniva da dietro le spalle lo bloccò e quasi gli fece cadere le buste della spesa dalle mani.
- Ciao Nico.
Solo una persona lo chiamava così, e avrebbe riconosciuto quella voce in mezzo a mille rumori diversi. Si voltò di scatto e non si era sbagliato. Davanti a lui c’era Christian.
 
- Com’è piccolo il mondo - disse il suo ex avvicinandosi - come mai da queste parti?
Nicolas rispose in modo freddo: - Non sono affari che ti riguardano.
Christian alzò le mani in segno di innocenza: - Scusami, non volevo farmi i fatti tuoi.
- Ecco allora vedi di lasciarmi in pace.
Nicolas stava per proseguire per la sua strada ma Christian lo bloccò per un braccio: - Ti devo delle scuse.
L’altro ragazzo fece una risata sarcastica, poi aggiunse: - Credo sia un po’ tardi per scusarti, sono passati quasi tre anni ormai, e comunque non ha più importanza, ti ho dimenticato, adesso c’è un’altra persona nella mia vita. Lasciami andare.
Christian ubbidì, e con un filo di voce disse: - Non puoi avermi dimenticato.
- Non fare la faccia triste adesso, sono stato male per te un sacco di tempo, in quei momenti ero solo, e l’unica persona che poteva aiutarmi eri tu. Ma dov’eri? A spassartela con un quarantenne. A proposito, perché non torni da lui?
- Mi dispiace, davvero.
- È troppo tardi adesso, non farti vedere mai più.
Nicolas tornò all’hotel, mentre il suo ex fidanzato decise di seguirlo senza farsi vedere.
 
Christian non aveva mai dimenticato Nicolas, quello che aveva fatto al suo ragazzo era stato il più grande sbaglio della sua vita, come si ripeteva ultimamente, inoltre la storia con quell’uomo durò solo due settimane, dopodiché iniziò subito a sentire la mancanza di Nicolas. Eppure non si era mai scusato né gli aveva mai mandato un sms. Pensò che non l’avrebbe mai ascoltato né tantomeno perdonato. Si era trasferito a Milano con i suoi zii, ma la lontananza servì solo a fargli capire che l’unica persona che avrebbe mai potuto amare era Nicolas, il quale era appena riapparso nella sua vita. Considerò quell’incontro come un segno del destino e decise che avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per cercare di riprenderselo.
 
Nicolas era tornato all’hotel, andò in camera sua e si sdraiò sul letto a fissare il soffitto e pensare. In quei minuti che aveva parlato con Christian si ricordò di tutti i momenti che avevano passato insieme e di quanto era stato importante per lui. Ora si stava chiedendo perché era riapparso nella sua vita dal nulla e per quanto ci sarebbe restato. Gli aveva mentito, non lo aveva dimenticato, era stato il suo primo vero amore e, per quanto ci si possa provare, è indimenticabile. È quello che lascia un’impronta profonda nel cuore che nessuno sarà mai in grado di togliere, è quello che fa capire cosa significa amare davvero qualcuno e che fa crescere, sperare, ridere, fa illudere della felicità. Ma è anche quello che fa soffrire di più, lasciando una ferita profonda nell’anima che non si potrà mai rimarginare.
Nicolas sapeva bene tutto questo, e per quanto provava ad ignorarlo non poteva fare finta di niente. Amava Mattia, ma Christian era pur sempre una parte importante della sua vita.
Però sperava davvero di non rivederlo mai più; non poteva rischiare di confondere i suoi sentimenti, cosa che, inconsciamente, stava già succedendo.