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Autore: aliasNLH    09/06/2008    2 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa spinga un uomo a gesti disperati? Che fine fa l'istinto di sopravvivenza? Vi siete mai chiesti cosa significhi vivere senza avere più una vita?
Genere: Romantico, Malinconico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passi nella notte...

Io vi odio.
Siete stati voi!
Ma non ne ne faccio una colpa.
Voi mi avete distrutto.
Avete ucciso le persone che amavo e amo ancora.
Voi siete stati i mandanti e gli esecutori.
Voi mi avete tolto l'unica ragione di vita.
Ma non ve ne faccio una colpa.
Tanti avevano lo stesso scopo...
solo voi avevate i mezzi.
Voi avete fatto questo errore ma non ve ne faccio una colpa.
Sembra un controsenso ma è così.
Mia moglie non si stancava mai di ripetermelo...
mia moglie... i miei figli...
morti a causa mia...
a causa della mia diversità....

Vi siete mai fermarti a pensare alle persone che avevano perso tutto a causa vostra?
Persone come me...
io credo di no....
Voi tornate tutte le sere dalle vostre famiglie; dai figli innocenti che sono contenti di vedervi, dalle compagne di una vita, mogli, fidanzate che vi reputano solo importanti uomini d'affari...
che succederebbe se scoprissero la verità?
Non vi siete mai fermati a guardare le persone che colpivate...

Spesso i sopravvissuti vi attaccano...
stupidi uomini dicevate...
fermati da altri finivano dietro le sbarre.
Pazzi psicopatici che se la sono presa con la persona sbagliata dicevano altri.
Ma questa volta avete commesso uno sbaglio.
Io non sono uno stupido, pazzo e psicopatico uomo...
non ero più neanche un uomo...
da molto tempo ormai....
Mia moglie mi ripeteva sempre che questo non aveva importanza...
che l'amore che provavamo superava tutto
io le credevo ma ora... ora se ne sono andati entrambi.
E già rimasto solo il doloroso ricordo.
Ricordo che mi tormentava nelle infinite notti insonni...
che si mescolava alle lacrime che non potevo versare...
accompagnandomi nel suicidio, impossibile per uno come me...
portandomi a voi... a voi che mi avete tolto tutto.

E eccovi... lì di fronte a me... che ero ancora solo un'ombra del vostro sguardo...
sguardo spaventato per le morti improvvise e inspiegabili dei vostri colleghi come vi piace chiamarvi...
sguardo che comincia a tradire la consapevolezza che stavolta non sarebbe andato tutto liscio come le altre.
Eccomi, come mi era capitato le altre volte con i vostri colleghi, che riguardo lasciando che il mio odio prenda il sopravvento.
Solo in quel momento sembrava essere pronto.
Lo sguardo si tinse di rosso...
come il vostro sangue.
La lingua passò istintivamente sui canini trovandoli già appuntiti...
denti che di lì a poco si sarebbero beati del vostro collo.
fu allora che mi sentii veramente pronto.
un balzo innaturale...
una velocità impressionante...
dolce nettare giù per la gola...
e poi, rapido come era cominciato, tutto finì.

I giornali parlarono dell'ennesimo caso irrisolto...
altri tre omicidi in una notte....
E io mi ritirai ancora nell'ombra, preparandomi alla prossima notte...
alla prossima vendetta....
Si... perché stavolta non avete distrutto un semplice uomo... avete liberato il mostro.
Una belva che continuerà ad esistere fino alla vostra morte.



AliasNLH




vi è piaciuta? Non è esattamente come la immaginavo ma, tutto sommato, non mi dispiace.
Non prendetemi per pazza... mi è venuta in mente mentre stavo facendo le analisi del sangue.
Che mente perversa che ho.....ehm...
recensite mi raccomando, ci tengo. Kisses



  
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