Prologo: Non sono di tua proprietà non puoi fare tutto ciò che vuoi, urlai cercando di lasciare la sua presa e iniziai a correre più veloce, correvo correvo sempre più veloce e non sentivo più i suoni, solo il vento che sfiorava sulla mia pelle. Chiusi gli occhi e continuai a correre finché non sentii il vuoto. La sensazione di vuoto quando stai andando giù sempre più giù, e vai cosi veloce che la tua anima e il tuo cuore non ti stanno dietro e ti senti ancora più vuota finché non arrivi a terra e la tua anima se ne va e il tuo cuore si ferma. Ma non successe così. Non arrivai mai a terra quel giorno, andai giù sempre più giù, poi il vento cessò di attaccarmi, la mia anima e il mio cuore finalmente mi raggiunsero. E io toccai terra con il cuore che batteva. Aprii gli occhi, ero viva.