Una ghianda.
Ebbene si, voglio parlarvi della vita di una ghianda.

Non fate quelle facce stupite. Sto parlando di quelle che mangiano gli scoiattoli (anche altri animali, ma ora non mi vengono in mente)!
Così piccola e marrone!
Chissà cosa si prova ad essere una ghianda.

Beh, prima nasci piccina piccina.
Non provi dolore, non sei indesiderata, non fai soffrire nessuno.
Nasci e basta.
Piano piano cresci.
Crescendo non rompi il cazzo con cose come l’adolescenza, il sesso, l’adattamento alla società o il primo ciclo mestruale.

Cresci fino a diventare una ghianda vera e propria.
E dentro di te senti quella vocina che dice ‘Hey, sono una ghianda!’

Cervello: ma le ghiande non parlano!
Autrice: Sh, sta zitto.

Tornando a noi…
Diventi una di quelle ghiande lucide lucide.
Ormai sei adulta, abbastanza matura da lasciare l'albero su cui sei!
Bene. Non devi cercare lavoro, non devi nutrirti e, secondo il mio cervello, non devi nemmeno pensare! Pensa che bello! 

A ‘sto punto le alternative ‘so due: o cadi o vieni raccolta.
Alla fine entrambe finiscono con un avvenimento: la tua morte.
Ebbene si, vieni mangiata Ghianda!
Mi dispiace, ma questo è il ciclo della vita.
Beh…Potresti pure non essere mangiata…
Tipo piantata…Poi cresci e diventi un albero! Un ghiandaio(?)

Questa è la breve vita di una signora Ghiada!
Addios


N.D
Mi dispiace per voi, ma dalla mia mente malata è subito partito un secondo capitolo.
A voi i commenti!
Vi amo tuti
-V.