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Autore: MissDiritto    28/01/2014    2 recensioni
Dimenticavo di dirvi che sono alta 1metro e 60 ho 22 anni ,capelli castano chiaro con riflessi ramati naturali, ma solo al sole, anche se mi sono fatta lo chatouche ,i miei occhi sono tra il castano e il verde ,labbra carnose, un naso un po’ grande, carnagione chiara, fisico non molto asciutto ma neanche grassa.
Ero con la mia migliore amica per le vie di Londra perché per prima cosa dopo aver lasciato le valige in Hotel (era situato un po’ in periferia,ma era ok)la costrinsi ad andare in centro per realizzare il mio sogno di prendere uno di quei caffè nei bicchieroni da asporto di Starbucks per berlo tra le vie di Londra,ma non feci in tempo neanche a fare un sorso, che mi ritrovai per terra con un Tizio su di me. Prima di girare la testa gli gridai in italiano”guarda dove metti i piedi”.
mi prese per mano e io presi Ali ed iniziò a gridare “run, run, run “ … quando finalmente seminammo le fan,ci fermammo per riprendere fiato, riprese a fissarmi insistentemente ,mentre io deviavo il suo sguardo per l’imbarazzo, ad un certo punto Ali si ruppe e disse “e
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MY ALL FIRST
PROLOGO :
  In breve mi presento,mi chiamo Valentina ,per tutti è Vale anche se da sempre mio fratello e i miei cugini mi hanno affibbiato dei soprannomi strani che di certo non vi dirò. Partendo dal principio dovrei dirvi che la mia infanzia non è stata uno spasso ,sin dalla scuola materna avevo una strega per maestra che torturava i bambini introversi come me. Alle elementari le cose di certo non migliorarono dato che finii in una classe di bulli ,cosi all’ultimo anno cambiai classe e li mi trovai meglio,comunque in quegli anni la mia passione per lo studio e la scuola erano pari a zero. La situazione migliorò alle medie (per lo studio)perché in rapporti sociali ero una frana e tutti mi deridevano anche se in tutto quel trambusto mi ero ritagliata quattro amiche delle quali potermi fidare nell’ambito scolastico perché al di fuori c’era la mia migliore amica Alice,nonché anche vicina di casa. Alle medie la mia dedizione per lo studio migliorò ancora ,ma comunque avevo tutta la classe che mi sfotteva tranne due persone che erano mie amiche anche se alla fine delle superiori litigai con una per la mia ex migliore amica delle medie (con la quale avevo litigato a morte) e con l’altra litigai per la mia acerrima nemica che mi portavo dietro sin dalle elementari (la sfiga volle che anche alle superiori era in classe con me). Terminata la scuola mi sono iscritta all’Università dove ho studiato Marketing e proprio perché la sfiga mi perseguitava ,anche la mia acerrima nemica si iscrisse ,ma al secondo anno trovai il coraggio di mandarla a cagare. Quello che non sapete è che in tutti questi anni ,sin dal primo anno delle superiori sono sempre uscita con Alice e alcune persone della sua classe dove ho trovato un’altra migliore amica come Alice ,lei si chiama Darcy , Alice e Darcy andavano al Liceo Scientifico mentre io al Tecnico Commerciale indirizzo  ITER . Nel gruppo delle mie amiche c’era Michele per il quale ho una cotta ben otto anni .
Dimenticavo di dirvi che sono alta 1metro e 60 ho 22 anni ,capelli castano chiaro con riflessi ramati naturali, ma solo al sole, anche se mi sono fatta lo chatouche ,i miei occhi sono tra il castano e il verde ,labbra carnose, un naso un po’ grande, carnagione chiara, fisico non molto asciutto ma neanche  grassa.
 
 
FLASHBACK:
Era la sera prima del mio viaggio a Londra con Alice (perché Darcy doveva lavorare) e mi ero  finalmente decisa a dire a Michele tutta la verità , così lo chiamai in disparte –quella sera indossavo un vestitino bianco da sopra le ginocchia che con la mia carnagione biancastra,nonostante fossimo a fine estate a me piaceva anche se la gente mi diceva di andare a mare e prendere un po’ di colore,ma infondo non me ne è mai fregato nulla di ciò che la gente pensa di me,perché seno con quello che ho subito non starei di certo qui.-portandolo in una stradina poco frequentata,in modo tale che nessuno potesse vederci.
Io :ti devo parlare e mi devi promettere di ascoltarmi senza interrompermi fin quando non ho finito,perché non so neanche io dove ho trovato il coraggio di farlo.
M :dimmi!
Io: allora ti volevo dire (avevo lo sguardo basso) che mi sei sempre piaciuto,sin dal primo momento che ti ho visto solo che ero troppo codarda per dirtelo e poi tu ti sei messo con Kate (la mia amica delle medie con la quale litigai a morte) e quando vi siete lasciati ero ancora troppo codarda e tu dopo poco ti sei messo con la sorella di una delle mie migliori amiche (Darcy) e quando vi siete lasciati forse ero pronta a dirti tutto , ma per rispetto alla mia amica non l’ho fatto, ed ora prima di partire con Alice per Londra ne ho sentito la necessità. Naturalmente di questo ne è a conoscenza solo Alice.”notai che stava per parlare,ma io non avevo ancora finito,così lo zittii dicendo” c’è un’ultima cosa ,però devi chiudere gli occhi,lui li chiuse anche se con controvoglia e io cercai il coraggio per baciarlo (quello doveva essere il mio primo bacio),così appoggiai prima le mie labbra all’angolo della sua bocca, per poi farle combaciare perfettamente e baciarlo,si era solo un baci a stampo ma che sarebbe riuscito a trasmettere ciò che provavo. Quando staccai le mie labbra dalle sue ,lui aprì gli occhi e aveva dipinta in volto un’espressione scioccata,allora gli dissi “di qualcosa” ma lui niente ,così dopo un po’ non ce la feci più a reggere quello sguardo e me ne andai piangendo e dicendo “NON AVREI DOVUTO” … corsi fin quando non raggiunsi Alice e l’abbracciai,nel frattempo gli altri continuavano a dire “ma che è successo?” tra un singhiozzo e l’altro dissi ad Alice”gli ho detto tutto” ,gli altri non capirono ma lei si ,c’è da dire anche che lei pensava che io non dovessi dirglielo perché essendo non solo la mia migliore amica ,ma anche quella di lui,mia aveva avvertita che la reazione non sarebbe stata positiva ,ma io pensavo che positiva o no andava detta la verità, in modo tale da potermi liberare di lui per poter andare avanti perché seno mi sarei sempre illusa e non mi sarei mai affezionata ad altri. Dopo un po’ lui arrivò pero ancora con la faccia sconvolta e si avvicinò a me ed Ali ,ma questa volta si vedeva che era preoccupato, a quel punto Ali mi chiese se ce la facevo a stare sola una attimo ed io annuii,cosi se lo tirò via per un braccio.
Ali: ma si può sapere che hai fatto?
M: penso che tu lo sappia! Mi ha detto ciò che tu sai, in più mi ha fatto chiudere gli occhi e mi ha baciato e io sono rimasto immobile perché non sapevo che fare!
Ali: O mio Dio ora capisco tutto,ti ha anche baciato! Le cose sono peggio di come me le immaginassi ! Era il suo primo bacio idiota, era il suo primo gesto coraggioso e si è vista rifiutata su tutti i fronti,non oso immaginare come si senta.
M:mi sento una merda !
Ali: e fai bene perché lo sei! Perché anche se non ricambiavi ,dovevi degnarla di una spiegazione, ma lei sicuramente lo immaginava, ecco perché te lo ha detto stasera, perché domani partiamo e mi ha detto che da domani avrebbe voltato pagina con il passato per andare avanti. Ma tu allora cosa provi?
M: a me lei non è mai piaciuta,anche se da quel bacio ho capito che lei provava dei sentimenti veri, ma continua a non piacermi, per me anche se non lo do a vedere perché tu sai che non mi piacciono le persone deboli (Ali: se sapessi quello che ha passato non diresti cosi) lei è una amica sulla quale si può fare affidamento,ma nulla di più.
Ali: va beh! Io vado a vedere come sta. Arrivo da Vale e vedo che si è seduta su di una panchina e sta ammirando la sua luna preferita(cioè una fettina di luna con una stellina accanto),si vedeva che era triste,ma si vedeva anche la rassegnazione che quasi la faceva sentire meglio,cosi senza dire parole l’abbracciai.
Io : era arrivata Ali che mi abbracciò, ma io stavo meglio, mi ero tolta un peso e poi era giusto sapere e smettere di illudersi,era l’unico modo per andare avanti . quella notte passo in fratta perché liberatami da quel peso ,dormii più leggera anche se la delusione rimaneva .
FINE FLASHBACK:
Ero con la mia migliore amica per le vie di Londra perché per prima cosa dopo aver lasciato le valige in Hotel (era situato un po’ in periferia,ma era ok)la costrinsi ad andare in centro per realizzare il mio sogno di prendere uno di quei caffè nei bicchieroni da asporto di Starbucks per berlo tra le vie di Londra,ma non feci in tempo neanche a fare un sorso, che mi ritrovai per terra con un Tizio su di me. Prima di girare la testa gli gridai in italiano”guarda dove metti i piedi”,naturalmente non mi capii, ma quando girai la testa, ancora con lui su di me,mi sentii tappare la bocca e mi continuava a dire “I’m sorry but don’t scream “ io nel frattempo mi ero resa conto che il ragazzo su di me era Harry Styles , così gli spostai la mano dalla mia bocca e con tanto autocontrollo gli dissi” ok, ma alzati che pesi “ allora lui iniziò a ridere( non vi avevo detto di essere una Fan dei 1D ,anche se da poco e per questo molta gente mi criticava,comunque quel giorno indossavo dei pantaloncini di jeans, le mie amate convers rosse ed una maglia ad un lato con scritto Summer,infatti era Luglio inoltrato). Non appena mi rialzai con il suo aiuto(mi aveva porto una mano) ,mi resi conto che mi era finito addosso perché stava correndo via dai paparazzi e che il mio caffè era finito esattamente sulle loro macchine fotografiche … ahahah gli sta bene ,così imparano a non dare fastidio ad Hazza. Una volta in piedi ,mi ritrovai tra le  braccia di Hazz,perché aveva messo più forza del dovuto  per aiutarmi a rialzarmi (solo ora stavo realizzando d’essere a pochi centimetri da lui,tra le sue braccia,era in paradiso,lui aveva un sorriso mozzafiato). Ad un certo punto prese a fissarmi dritto negli occhi ma il nostro contatto terminò quando Ali ci fece notare la calca che si stava formando accanto a noi e fu li che Harry mi prese per mano e io presi Ali ed iniziò a gridare “run, run, run “ … quando finalmente seminammo le fan,ci fermammo per riprendere fiato, quando Hazz riprese a fissarmi insistentemente ,mentre io deviavo il suo sguardo per l’imbarazzo, ad un certo punto Ali si ruppe e disse “e voi piccioncini che avete detto??? “,così Hazz si risvegliò dal suo stato di tance, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò “mi farò perdonare” poi si stacco e ci chiese “ che ne dite se andassimo a prendere uno Starbucks in centro che mi aspettano i ragazzi?” allora guardai Ali in segno di consenso perché sapevo che si stava annoiando,ma stranamente acconsentì , così risposi un “siiiiiiiiiiiii sonoro ad Harry” ,il quale ci disse di aspettare li,che sarebbe andato a prendere la sua auto.
  
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