Narcissa Black e lo Specchio di Serpeverde
2 - Menzogne e Ricatti
Narcissa salì frettolosamente sulla carrozza che l'avrebbe portata ad Hogwarts,
ma solo dopo essersi assicurata che Malfoy non fosse nei paraggi. Christie Sewyn e Alecto Carrow
la seguirono, e a loro si unì anche una ragazza del settimo anno, Greta Zabini.
Si accomodarono nella stessa carrozza di Narcissa, trainata da Thestral
invisibili ai loro occhi.
Decisa a rilassarsi e a non pensare più a Malfoy per il resto della serata,
Narcissa chiese a Zabini: "Allora, Greta! Hai passato delle belle vacanze?" In
verità non le importava assolutamente nulla di quella strega, odiava il fatto
che fosse bella e seducente quasi quanto lei. Di certo era una sua degna rivale.
"Oh, sì... Delle belle vacanze", rispose Zabini, lo sguardo vacuo rivolto verso il
cielo notturno. "Immagino comunque che tu ti sia divertita di più. O almeno,
stando a quello che dice Malfoy".
Narcissa scattò in avanti talmente di fretta che la carrozza prese a ondeggiare
pericolosamente. "COSA?"
Zabini la guardò di sottecchi, senza scomporsi. "Bèh, sai... Malfoy va dicendo
in giro tante cose".
"Fammi un esempio", disse Narcissa, in un tono perentorio, mentre Alecto e Christie se la ridevano sotto i baffi.
"Cose del tipo... che tu avevi una gran fretta di collaudare il tuo futuro
marito, e non potevi più aspettare la prima notte di nozze per... consumare..."
Greta si bloccò, soffocando le risate.
In quel momento, Narcissa la odiò con tutto il cuore.
Arrossì fino alla radice dei capelli, difficile dire se per la rabbia o
l'imbarazzo. Prossima alle lacrime,
attese che la carrozza fosse atterrata davanti all'ingresso di Hogwarts, poi
balzò giù e corse all'interno del castello.
"MALFOY!" urlò con tutto il fiato che aveva in gola, ed il suono minaccioso di
quella semplice parola ebbe l'effetto di far fuggire molti degli studenti
radunati nell'atrio. Un bambino del primo anno scoppiò persino a piangere per la
paura.
"Malfoy, fatti vedere!" strillò ancora Narcissa, e finalmente individuò il volto
pallido e arrogante di Lucius che la guardava con lieve sorpresa. "Mi
stavi cercando, tesoro?"
Narcissa sfoderò la bacchetta e gliela puntò contro il petto. "Io... non sono...
un tuo tesoro", ansimò lei, ormai completamente fuori controllo.
Incuriositi, alcuni studenti restarono a guardare in silenzio.
Lucius sorrise amabilmente a Narcissa, leggermente divertito dalla sua furia.
"Cosa ho fatto stavolta per meritare la tua rabbia?"
"Mi hai diffamata, hai sporcato il mio buon nome mettendo in giro delle menzogne",
sibilò Narcissa, e Lucius arretrò di qualche passo fino a sbattere con la
schiena contro il muro. "Mi hai descritta come una specie di maniaca sessuale,
quando sai benissimo che mi fai ribrezzo".
I curiosi che erano rimasti a guardare presto si stancarono di quelle frasi
dette sottovoce e, attratti dal profumo del banchetto già pronto in Sala Grande,
lasciarono che Lucius e Narcissa se la sbrigassero da soli.
"Io non so chi abbia messo in giro simili sciocchezze", cominciò Lucius, mentre
la punta della bacchetta gli premeva sul petto come pronta ad infilzarlo. "Ma per
quanto bugiardo io possa essere, e meschino persino, non parlerei mai male di
te. Sei la mia sposa, ed io sono il primo che vuole che la tua reputazione sia
solida e pulita".
Narcissa esitò un momento, ma non abbassò la bacchetta. "Quindi Zabini mi ha
mentito?"
"Zabini, eh?", fece Lucius, gli occhi svavillanti. "Non dovresti fidarti di
quella megera. E' invidiosa di te! Sapevi che il patrimonio della mia famiglia
le interessava parecchio? E che è rimasta molto delusa quando ha saputo che
saresti stata tu la mia futura moglie?"
No. Narcissa non le sapeva quelle cose. Improvvisamente si sentì una sciocca
credulona, e abbassò piano la bacchetta.
Lucius si rimise a posto il colletto della divisa e rivolse a Narcissa uno
sguardo di ammonimento. "Non va bene così, Black. Dovrai imparare a fidarti di
me, a convivere con me... non dimenticare che, terminati gli studi, diventeremo
marito e moglie".
Narcissa abbassò lo sguardo, ferita, arrabbiata e delusa. "Non l'ho dimenticato,
ma se pensi che sarò una moglie buona, servizievole e sottomessa, bhè... ti
sbagli di grosso", disse poi, alzando nuovamente il capo, in segno di sfida.
"Invece io ti consiglio di comportarti meglio con me, o dovrò scrivere una
missiva ai tuoi genitori per informarli del tuo atteggiamento ostile nei
riguardi del tuo fidanzato", replicò Lucius soave, e vide Narcissa impallidire a
quella minaccia. Cygnus Black era l'unico uomo sulla terra capace di far
rabbrividire la figlia. Narcissa lo temeva, e lo rispettava allo
stesso tempo, e mai avrebbe disobbedito ad un suo ordine, avrebbe sempre cercato
di accontentarlo. Se avesse saputo del suo astio verso Malfoy, non glielo avrebbe
perdonato.
"Che state facendo voi due ancora qui? Lo Smistamento sta per cominciare!"
strillò Gazza, facendo la sua comparsa con l'inseparabile gatta Mrs. Purr.
"Sì, arriviamo subito", disse Lucius.
Poi si voltò nuovamente verso Narcissa. "Ora scusami, cara, ma devo andare ad
accogliere i nuovi, piccoli Serpeverde". E così dicendo, si allontanò a larghi e
misurati passi, verso la Sala Grande.
Narcissa non era mai stata tanto abbattuta in vita sua. L'umiliazione ed il
nervoso le toglievano il respiro a brevi ondate, e lei era certa di non poterlo
sopportare a lungo. Si diresse lentamente al banchetto, dove tutti avevano già
preso posto. Un tempo c'erano state Andromeda e Bellatrix a tenerle uno spazio
libero al loro fianco. Ora invece nessuno si preoccupava che lei ci fosse oppure
no, perchè Narcissa non aveva mai avuto interesse a farsi delle amiche finché
aveva le sue amate sorelle. Faticò a trovare un posto dove sedersi.
Lucius invece rideva e chiacchierava contento, accanto a Mulciber e Avery.
In silenzio e senza toccare cibo, Narcissa assistette allo Smistamento.
Riconobbe Lily Evans, la Nata Babbana dai capelli rossi con la quale si era
scontrata in treno. Grifondoro, com'era prevedibile, pensò Narcissa con
disgusto.
Il Cappello Parlante mandò molti ragazzini nella Casa dei Serpeverde, e Lucius
li accoglieva con gioia al tavolo, presentandosi e complimentandosi con loro.
L'ultimo ragazzino fu Severus Piton, un tipo dai modi timidi e goffi.
"Sirius Black!"
Nell'udire appellato quel nome, Narcissa si ridestò e rivolse lo sguardo a Sirius. Lui ricambiò l'occhiata e quando il Cappello
disse un titubante "Grifondoro", Narcissa notò un lampo di trionfo nei suoi
occhi scuri. "Impossibile..." mormorò piano, mentre Sirius veniva accolto con
urla festanti tra i Grifondoro. Tutti, nella famiglia Black, erano stati
Serpeverde, persino Andromeda, a dispetto del suo carattere ribelle.
"Sirius!" esclamò Narcissa, alzandosi in piedi.
Il cugino lasciò l'abbraccio dei compagni per rivolgersi a lei. "Che ti avevo
detto, cugina? Dai troppe cose per scontate. Una persona può sempre decidere chi
e come essere". Le strizzò l'occhio, e lei si fece rossa di collera.
Rendendosi conto che tutti la stavano guardando, Silente compreso, si rimise
a sedere, sprofondando nella sua infelicità.
L'umore nero continuò a perseguitarla anche quando si ritirò in Dormitorio.
Quest'anno avrebbe diviso la stanza con Alecto e Christie. Non avrebbe più dormito
con Bellatrix.
Bellatrix... se ci fosse stata lei, l'avrebbe difesa dalle minacce di Lucius
e dalle menzogne di Zabini!
Sua sorella le mancava così tanto che, quando poggiò la testa sul cuscino,
Narcissa sentì qualcosa scivolare lungo la guancia. Si tastò con la mano,
sorpresa. Lacrime. Stava piangendo di malinconia? Oh, splendido, pensò, tirando
su col naso.
Christie la sentì singhiozzare e si sporse dal suo letto. "Qualcosa non va,
Narcissa?"
"Non c'è una cosa che vada per il verso giusto!", replicò lei, affondando il viso
sul cuscino e chiudendo gli occhi. La prima cosa che vide nella sua mente fu il
volto sghignazzante di Lucius Malfoy.
Con rabbia, scagliò il cuscino contro il pavimento, e prese a piangere ancora
più forte.
Continua...
NdA: spero che anche questo secondo capitolo vi sia piaciuto quanto il primo.
Zabini, come avrete capito, è la madre di Blaise - ovvero la bellissima strega
che si è sposata 7 volte, e tutti i suoi mariti sono *casualmente* morti
lasciandole grandi somme di denaro. E dopo le spiegazioni, passo a ringraziare
tutte le gentilissime persone che mi hanno lasciato un commento! ^_^
Nihal - oh, ma se ti piace Severus non devi perdere i prossimi capitoli! Ti
annuncio che avrà parecchie particine interessanti... ma non voglio anticiparti
nulla. Baci
Lysandra - grazie del complimento, spero davvero che la mia Narcissa continui a
piacerti. Che caratterino, eh! Continua a leggermi ^^
FlyPiton - sono contenta di sapere che leggerai anche questa mia nuova storia
(mia fedele lettrice *_*). Vuoi sapere che pairing ci sarà tra Lucius e Severus?
Mi spiace, ma solo amicizia molto profonda. Lucius è pazzo di Narcissa ^_-!!
Mooncarda - grazie per i complimenti. Soprattutto spero che la trama sia davvero
originale come dici tu. Circolano molte storie di Narcissa ai tempi di scuola,
perciò... bhò, spero di non scrivere qualcosa di già scritto! Un bacio
Summers84 - se ti piace la coppia Lily/James vedrò di inserire qualche scenetta
con loro due, anche se non era prevista nella mia prima stesura. Vedremo...
Invece il caro Felpato sarà una vera spina nel fianco per Narcissa. Ti è
piaciuto in questo capitolo?
Poppi - Arieccoti, mia cara e fedele sostenitrice! Non ti perdi mai una
Lucius/Narcissa, vero? Ovvio, loro due sono stupendamente perfetti insieme! ^^
Fammi sapere il tuo parere su questo capitolo, ci conto!
Marty-chan - se ti ho incuriosita col primo capitolo, allora devi continuare a
leggere - ne capiteranno talmente tante a Narcissa che... non hai idea! Baci
Sophonisba - Tornata? Ma io non me ne sono mai andata ^^ Il mio cervellino non
ha mai smesso un secondo di pensare ad una nuova storia con i miei amati Lucius
e Narcissa come protagonisti! Dai, metti da parte i libri di scuola ogni tanto,
concediti 5 minuti per sognare ad occhi aperti ^_^!
NarcissaM