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Autore: Diga sama    28/01/2014    1 recensioni
In una stanza oscura un uomo con uno smoking e il volto oscurato tiene un libro di Amleto in mano è inizia un piccolo monologo: "Essere o non essere, recitava l'Amleto di Shakespeare e stranamente ciò è una domanda esistenziale che potrebbe salvare la mente degli umani."
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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"Aaaah non ne posso piu di non sognare è fastidiosissimo... Però se mi concentro forse ci posso riuscire, proviamoci!",e cosi concentrandomi crollai come una pera cotta... ma non stavo sognando almeno non del tutto ero coscente mi potevo muovere al cento per cento ed era tutto buio, tranne per una luce lontana che sembrava una figura sfocata, cercai di correrci inconto ma non mi spostavo, volevo ma non potevo, ero bloccato li, cos'era un incubo...ma se era un incubo era anche un sogno, mi fermai, ci pensai un attimo: "Quindi posso fare cio che voglio... ma prima meglio liberarmidi questo buio, mi fa un pò paura.", cosi chiusi gli occhi e cercai di visualizare la luce e lentamente senti la mano destra diventare calda e aprendo gli occhi con un po di titubanza e sollevando la mano davanti al viso la vidi brillare di una luce propria, l'oscurita intorno a me comincio a sparire e quella luce lontana comincio ad avvicinarsi, ma...ma quello sono io! Quando ormai quel essere luminoso mi fu d'inanzi mi guardo con un espressione dolce e mi disse: "Ciao, vedo che non sei scappato come tutti e che hai anche tolto le tenebre da te.". Lo guardai con faccia stupita e provai a rispondere: "D... Dove ci troviamo."
"In parole povere tu amico mio ti sei aperto la porta per il mondo dei sogni, e noto che hai capito come difenderti dagli incubi.", mi dice tutto cio con un sorriso fiero e io rimango sbalordito, cioè... davvero ma tutto cio come è possibile. Lui mi guarda e poi sbuffa: "Va bene siediti che ti spiego tutto." e dicendo cio comparve un divano, ci sedemo e mi inizio a spiegare...

Nota dello scrittore: OK è strano per essere un racconto cosi a buffisimo ma se volete continuare a leggere cio che la mia mente malata partorisce leggete il prossimo capitolo, arrivera a breve.
  
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