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Autore: S t o n e r    29/01/2014    3 recensioni
«Papà…?»
Sussurrò Harry. Aprì leggermente gli occhi, ma stava ancora dormendo.
Bastò quella lieve fessura a far intravedere gli occhi, uguali a quelli che ammirava da giovane, per farlo sorridere.
«Vorrei»
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era notte, per i corridoi non c’era nessuno.
Severus percorreva avanti e indietro il settimo piano senza sosta.
«Non posso farlo
»
Ma doveva.
Voleva.
«Parola d’ordine?» Domandò una Signora Grassa infastidita dall’interruzione del suo riposo serale.
«Bolide e boccino d’oro» E con un attimo di esitazione della signora nel quadro, la porta si spalancò davanti al professore, che vi entrò silenziosamente, salendo al dormitorio maschile.
Sapeva qual’era la stanza di Harry.
Bastò un semplice Alohomora per far scattare la serratura.
Il letto di Harry era l’unico a non essere coperto dalle lunghe tende rosse.
Severus si sedette e rimase immobile a fissare il volto di Harry, che dormiva beatamente.
I suoi lineamenti erano molto simili a quelli di James, ma sapeva che sotto le palpebre si nascondeva un faro verde capace di farlo rabbrividire.
«Hai gli occhi di tua madre»
Sussurrò, accarezzandogli una guancia.
Per quanto da una parte lo odiasse, non poteva non provare qualcosa di speciale per lui.
Se in lui c’era una parte di James, allora dall’altra ce n’era anche una di Lily.
Fissò il suo volto.
In quel momento avrebbe potuto avere lunghi capelli neri, un naso un po’ storto ed un cognome diverso.
Sarebbe potuto essere suo.
Con entrambe le mani gli rimboccò le coperte.
Un movimento da parte di Harry fece sussultare Severus.
«Papà…?»
Sussurrò Harry. Aprì leggermente gli occhi, ma stava ancora dormendo.
Bastò quella lieve fessura a far intravedere gli occhi, uguali a quelli che ammirava da giovane, per farlo sorridere.
«Vorrei»
Sussurrò Severus.
E mentre una lacrima scivolava sul suo volto ricurvo, afferrò la bacchetta ed un raggio azzurro fuoriuscì da questa.
«Obliviate»
Sussurrò. Non poteva assolutamente permettere che Harry si ricordasse di quel momento.
Nessuno doveva sapere.
Nessuno doveva sapere che Severus amava Harry come fosse figlio suo.
  
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