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Autore: Azzurrina1926    29/01/2014    2 recensioni
Ciao ho voluto cambiare la trama perché faceva schifo. Spero che questa sia migliore.
Lui membro della band più famosa del sud America.
Lei famosa cantante Argentina.
Lui Jorge Blanco. Lei Martina Stoessel.
I due ragazzi si conoscevano dal età di quattordici anni, è stato amore a prima vista , dopo due anni tra loro qualcosa non va e il loro amore si spezza in mille pezzi, ma se dopo quattro anni quando ormai ognuno ha trovato l'anima gemella i due si ritrovassero ? e se passerebbero una notte insieme ?. Ispirata dalla storia di FrancyF : Life Unexpected.
Anteprima :
-Sono incinta-.
Le sue parole lo trafissero in pieno petto. Tutti i suoi sforzi, tutte le sue lacrime, tutte le sue canzoni d’amore, tutto. Tutto era stata sprecato in una sola notte. In una fottutissima notte.
E, in quel momento, Jorge fece l’unica cosa che sentiva di dover fare: l’abbracciò. Abbracciò Martina. Non lo faceva da quasi quattro anni ormai.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Nuovo personaggio, Violetta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Martina arrivò al ottavo mese , i due ragazzi dopo tanti disguidi erano riusciti a convincere Ezequiel e a trasferirsi nella nuova casa , Jorge era riuscito a farsi perdonare da Ezequiel e a tutta la famiglia Stoessel anche se Alba lo minacciava di morte , i due ragazzi dopo tanti tira e molla ce l'avevano fatta a stare insieme e questa volta per sempre , i signori Stoessel e i signori Blanco avevano ripreso il buon vecchio rapporto idilliaco che teneva unito le due famiglie , alcuni fan erano felici per loro e avevano intuito la situazione mandando messaggi di auguri e di essere felici invece altri non l'avevano presa molto bene e mostravano molto disprezzo nei loro confronti ma quello che bastava ai due ragazzi era la felicità e di certo quella non mancava soprattutto a Martina che finalmente aveva finito di chiamare il bambino " coso " e aveva incominciato a chiamarlo per il suo nome ovvero Matias , tutto andava per il verso giusto.
- Buongiorno cucciola - disse Jorge baciando il capo della fidanzata ,
- potresti dirmi cos'è questo ? - rispose infuriata la ragazza stringendo tra le mani una rivista,
- ma dai lo sai anche tu che questa rivista è vecchia , io non sto più rivedendo Stephi quello che dovrebbe essere geloso sono io , quel Xavier non fa altro che mandarti rose su rose e se non la finirà non mi limiterò ad un semplice avvertimento - continuò Jorge,
- ah così saresti geloso è ? - domandò Martina sorridendo al ragazzo,
- vorresti dire che tu non lo sei ? - 
- essere gelosa vuol dire che non mi fido di te Yoyi , e non mi sembra una cosa bella -
Jorge sorrise a quel affermazione –Si. Ma, per me, significa che mi ami e che hai paura di perdermi-.
Stavolta fu’ lei a baciare lui, sulle labbra attirandolo a sé. Ben consapevole del fatto che tanto, in un modo o in un altro, Jorge c’è l’aveva sempre vinta.
Jorge rispose al bacio, prendendole il viso fra le mani.
Era tutto perfetto.
Ma Martina si fermò e fece segno a Jorge di staccarsi.
Solo allora in ragazzo si accorse che il letto era bagnato. Lo sguardo di entrambi si focalizzò sui pantaloni bagnati della ragazza.
-Mi si sono rotte le acque!- disse Martina col fiato corto e subito avvertì una contrazione.
-Ma manca ancora un mese!- strillò Jorge in preda al panico.
-Secondo te è importante?-.
Martina continuava a stringere i denti dal dolore. Sua madre NON le aveva parlato di questo! Avvertì un’altra fitta che la fece gemere.
Maria comparve al suo fianco –Manca ancora parecchio tesoro… l’effetto dell’epidurale può non sentirsi molto considerando che sei così giovane…-.
Martina strinse il lenzuolo, e scosse la testa, non riusciva a pensare a niente e per di più, era sola –Jorge ?- chiese la ragazza.
-L’ho chiamato personalmente…-
-Sono qui!- sulla soglia della porta comparve Jorge , leggermente sconvolto –A che punto siamo?-.
-Stai tranquillo- lo rassicurò Maria –La dilatazione è ancora di soli tre centimetri e il parto sembra ancora lungo-.
Jorge baciò Martina sulla fronte –Scusa amore- si giustificò –Ma ho chiamato tutti e ora sono qui fuori e poi mi sono fermato a parlare con il dottore e…-.
-Sei un po’ pallido Jorge. Ti senti bene ?- chiese Martina preoccupata.
-No… cioè si- il ragazzo era pallidissimo –Sono nervoso-.
-Forse è meglio che ti siedi Jorge - gli consigliò Maria –Ho visto molti padri reagire in maniera diversa, alcuni sono pure svenuti-.
A quelle parole Jorge divenne ancora più bianco e si sistemò in una poltrona accanto al letto.
Martina avvertì un’altra fitta che la fece piegare in due dal dolore –NON ti azzardare a svenire!- gli urlò contro Martina.
-Non credo che ci sia questo pericolo se continui a urlarmi contro in questo modo…-
-MA SEI SCEMO? E’ TUTTA COLPA TUA!-
Jorge guardò allarmato la ginecologa.
-Non preoccuparti- lo rassicurò Maria –La rabbia è tipica di questa fase del travaglio. Ti consiglio di andare un po’ fuori a prendere una boccata d’aria-.
-Si forse è meglio- Jorge andò verso la porta –Torno fra un po’ amore. Ti amo-.
 
Jorge passò le sei ore successive stretto tra il nervosismo della sua famiglia e dei Stoessel. La medicina continuava a fare le bizze, anche se, il ragazzo, non mandava giù un boccone da cinque ore. Era così eccitato da non riuscire a stare seduto, figuriamoci a mangiare!
Ogni minuto gli parve interminabile finché… Maria comparve nella sala d’attesa   –E’ il momento- disse emozionata.
 
Mezz’ora dopo Jorge e Martina erano diventati genitori di un bellissimo maschietto: Matias Blanco, nato l' 11 Gennaio 2014 a mezzanotte e cinque.
Martina, visibilmente stanca, lo stava contemplando fra le sue braccia con Jorge al loro fianco. Era esausta e sapeva che doveva riposare, ma non riusciva a distogliere lo sguardo da tanta meraviglia.
Il piccolo era la fotocopia del padre, aveva gli stessi lineamenti , perfino gli occhi erano verdi come quelli di Jorge, e Matias ebbene piccolissimo, esibiva già un ciuffo di capelli color marrone chiaro.
-Vuoi prenderlo in braccio Jorge ?- chiese la ragazza.
Jorge annuì e prese in braccio il neonato meglio che poté. Martina sorrise, ci avrebbero ben presto fatto l’abitudine.
-Ciao campione - sussurrò Jorge al orecchio di suo figlio, aveva paura di stringerlo troppo.
–Sai hai le dita lunghe Mati . Sono delle dita da pianista. Papà ti insegnerà a suonarlo un giorno-.
Martina sbadigliò, cosa che non sfuggì a Jorge.
-Dovresti riposare- le suggerì Jorge –Penso io a presentare Mati agli altri-.
Jorge si sentiva strano con Matias in braccio, in soli otto quasi nove mesi la sua vita era cambiata radicalmente. Ora tutto era cambiato, ma come diceva suo padre “Per ogni cosa che finisce c’è ne’ una che inizia”.
 
-E’ identico a Jorge !- Isabel e Clara non potevano essere più entusiaste nel vedere il loro nipotino.
Jorge diede Matias in braccio a suo padre e si stupì nel vederlo commosso.
Pure il signor Stoessel , abbandonò la figura del padre severo e si complimentò con Jorge –Avete fatto proprio un bel bambino-. Jorge lo ringraziò. - Ehi tu Blanco fammi stringere il mio nipotino - disse Alba , - Ehy tu mostro , non fargli del male - Jorge sorrise e posò suo figlio tra le braccia della zia.
Pochi minuti dopo la famiglia Stoessel andò a vedere come stava Martina e Jorge rimase da solo con i suoi fratelli. Josè insisteva per tenere il piccolo in braccio, ma Jorge aveva paura a cederglielo.
Fortunatamente Xabiani sedò subito il battibecco –Sei padre bro- gli disse con una punta di orgoglio nella voce. -Già- confermò Diego, dandoli una pacca sulla spalla –E prima di Xabiani, che fino a poco tempo era il favorito-.Jorge sorrise, sopraffatto da ogni sorta di gioia. - Naturalmente sarò io il suo padrino - continuò Diego stuzzicando Xabiani - Chi un irresponsabile come te ? meglio qualcuno che abbia almeno un po' d' intelligenza - rispose Xabiani , - calmi , tanto a decidere sarà Martina - rispose Jorge.
Guardò suo figlio, addormentato fra le sue braccia, era così perfetto. Adesso sapeva che era giusto stare con Martina , l'amava e amava loro figlio. Erano loro il suo mondo.
Una lacrima silenziosa solcò il viso di Jorge, era papà.
Lui e Martina c’è l’avevano fatta.
Le loro vite erano state riempite dal arrivo da una visita inaspettata.



Angolo autrice : Ciao ragazzi !!! da quanto tempo ma finalmente sono riuscita ad aggiornare anche se un po' mi è dispiaciuto dar fine a questa storia ma non preoccupatevi quando avrò tempo posterò il sequel.
Finalmente è nato il piccolo Matias che ha portato tanta felicità ai suoi genitori e ai suoi parenti , il piccolo assomiglia molto ad Jorge cosa che non è sfuggito a nessuno , Ezequiel scioglie la sua figura di pietra facendo spazio al suo cuore accogliendo il suo primo nipotino , Diego e Xabiani litigano per il ruolo da padrino e Josè insiste per tenerlo in braccio. Bene mi scuso con tutti per il mio enorme ritardo e vi auguro un buon proseguimento di giornata , spero che qualcuno di voi passi a leggere la mia nuova storia , grazie mille per le recensioni e a chi a seguito la mia storia dal primo al ultimo capitolo e niente alla prossima. Ciao a tutti !!!!
  
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