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Autore: RShine    29/01/2014    0 recensioni
Jennifer è una ragazza di Londra, ha 19 anni, frequenta il liceo ma la sua passione è il make up.
Ama la musica, passerebbe ore a suonare la sua chitarra e a cantare.
Fin da piccola, da quando il padre andò via, è in continuo contrasto con la sua famiglia, l'unica persona a capirla è suo cugino, infatti, sono come fratelli.
Frequenta un corso per diventare make up artistist e nel tempo libero mette in pratica ciò che impara mettendo da parte i suoi risparmi per avere una sua indipendenza.
La sua vita procede come quella di ogni teenager fin quando, improvvisamente la sua vita, cambia, senza che neanche se ne accorga.
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era finalmente arrivata l'estate.
Tanto attesa e desiderata, finalmente potevo rivedere mio cugino, dopo un estenuante anno scolastico.
''E se venissi a prenderti io?'' era un suo messaggio, mio cugino, Non mi andava di creargli problemi, non proprio ora che il tour della sua band, procedeva nel migliore dei modi.
''Ma no, ho già il biglietto del treno, dai sono cresciuta, non mi succederà nulla'' risposi, in realtà era proprio vero.. ma oltre ad essere cresciuta io, era cresciuto anche lui.
Quante cose erano cambiate.. nel giro di pochi anni, la sua vita è cambiata radicalmente, e un po' anche la mia.
Vivevamo insieme in un appartamento a Londra sia la mia che la sua di famiglia,per lui era comodo per il lavoro e per me lo era per la scuola. 
Era l'unica persona della famiglia a capirmi, l'unica a darmi consigli e a farmi capire che dagli sbagli, ci si impara.
Dividevamo la stessa stanza, e a dir la verità, mi mancava un po' il casino che lasciava in giro. Mi risultava alquanto strano sentire il pavimento sotto i piedi, e non i suoi calzini e vestiti.

***

Ero nel treno, seduta, sorridente con un libro tra le mani, uno di quelli strappalacrime. Sentii il cellulare vibrarmi in tasca, ero quasi arrivata in un paesino dove alloggiavano i ragazzi, presi il cellulare e lessi il messaggio:
''Ci sono dei problemi.. ti spiace se ti viene a prendere una nostra guardia del corpo alla stazione? Mi assalirebbero le fan, insomma, non passerei inosservato'' massimo e totale imbarazzo. Una sua guardia del corpo? 
''Oh va bene.. non ti preoccupare. ps. stronzo preparati mentalmente a passare del tempo con me'' presi i miei bagagli e scesi dal treno. Un uomo mi venne incontro sorridendomi, capii subito chi fosse ed abbozzai un sorriso.
''Sei Jennifer, vero?''  
''Sì, le do il documento?'' Annuii alle sue parole. 
''Sei palesemente la cugina, anche idiota'' Rise .
arrossii, in realtà volevo davvero porgli i documenti, che ne so.. Per sicurezza. Lo guardai ed accennai una risata.
''Dai, andiamo Jennifer, dammi queste'' indicò le valigie 
''Oh ma ce la faccio non si preoccupi'' 
''Dio, sono così vecchio? Dammi del tu oltre a darmi le valigie!'' spalancò gli occhi ridendo 
''Va bene, mi scusi cioè, scusa'' risi e gli diedi le valigie.
''Figurati, seguimi ora''.
Lo seguii, entrammo in una semplice auto, mi sedetti e per tutto il tragitto parlammo. Mi chiese se avevo già conosciuto gli altri ragazzi, gli risposi di no. Quando vedevo mio cugino, lo vedevo perchè era lui a venire a casa, non io ad andare da lui, e questa non era la prima volta in cui me lo aveva chiesto di raggiungerlo, solo che tra i vari impegni non potevo muovermi, e non volevo creargli disagi.
''Siamo arrivati'' 
fermò l'auto in un parco, scendemmo ed entrammo in una villa. Era abbastanza grande, dopo essere entrata mi guardai attorno incuriosita ed imbarazzata.
Non vedevo nessuno, mi morsi il labbro incrociando le braccia.
''Io vado, i ragazzi saranno giù nella stanza relax'' mi disse indicandomi una porta lo guardai socchiudendo
''Ehm.. va bene''
Andai verso la porta da lui indicata, la aprii e comincia a percorrere le scale che mi trovai avanti.
''Oddio, eccoti'' era lui, mi sorrise e mi corse incontro. 
Scesi gli scalini di corsa e saltai gli ultimi due ritrovandomi tra le sue braccia a stringerlo. 
''Il mio ricciolone'' mi sentii subito a casa, il suo odore, mi ricordò tutta la nostra infanzia
''mi sei mancata, stronzetta'' sorrisi guardando i suoi occhioni
''coglione, anche tu''
Sentii delle risate di sottofondo, erano gli altri ragazzi. Dopo averlo stritolato, sorrisi guardando anche gli altri
''Ehm salve''  li salutai con la mano, si avvicinarono tutti.
''Io solo Louis, piacere''
''Io sono Zayn, piacere''
''Io sono Niall, piacere''
''Io sono Liam, piacere''
''Piacere mio, Jen'' sorrisi, presi le loro mani che mi porsero e mi presentai a loro 
''Cosa facevate?'' chiesi, volevo rompere il ghiaccio.
''Ma nulla parlavamo e proprio ora Harry ci ha detto che ami cantare'' disse Niall
''Non è vero'' spinsi Harry, in realtà amavo cantare, ma lo facevo solo se ero in doccia o sola.
''Bugiarda'' disse Harry ridendo ''avevo delle tue registrazioni del cellulare''
''E sei bravissima'' disse Liam interrompendolo
''Ehm..'' arrossi
''C-cioè, sei brava'' disse Liam sorridendo
''Ha ragione!'' ''è vero'' dissero Niall e Louis
''Beh.. Grazie'' risposi imbarazzatissima. 
''E' bravissima anche a suonare la chitarra'' disse Harry facendomi una smorfia
''Harry!'' risi ''la smetti di mettermi in imbarazzo''
Harry rise annuendo. Passammo il resto della giornata a parlare tra di noi. 
Erano proprio simpatici, mi misero subito a mio agio.



Spero vi piaccia, in tal caso, voglio tante recensioni (?) 
Scusate se ci sono errori, ciao ciao :)

 
  
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