29/01/2014
5 recensioniPillows Battle
“All’attacco!”
Sanji non ebbe neanche il tempo di mettere piede nella cabina dei ragazzi che si ritrovò sommerso da una montagna di cuscini.
Questa l’avrebbero pagata!
Quei idioti dei suoi compagni avevano avuto la buona idea di preparargli un agguato mentre lui si stava lavando. I furbetti sapevano che dopo ogni bagno Sanji era talmente rilassato che a malapena riusciva ad alzare una gamba.
Dimenticandosi il malcapatitato sotto i cuscini gli uomini dei Mugiwara iniziarono a combattere fra loro, tranne una persona.
“Ehy cuoco, tutto bene?”
Sanji sentì un cuscino spostarsi dalla faccia per poi incontrare con lo sguardo il brutto muso dello spadaccino che sorrideva al suo indirizzo.
“Ti diverti eh? Ride bene chi ride ultimo.”
“Staremo a vedere” ghignò Zoro che approfittando dalla situazione schiacciò il cuoco sotto il suo peso.
“Maledizione idiota, spostati! Sei diventato molto più pesante in questi due anni.”
“Semmai tu sei diventato più gracile” lo provocò Zoro, continuando a bloccarlo con il suo corpo sotto di sé.
“Come osi, spadaccino da quattro soldi?!”
“Ehy ragazzi, attaccate Zoro!” si elevò la voce Usopp che in quel momento si era autoeletto capo delle missione.
Sanji spalancò gli occhi. “No! Aspettate!” Troppo tardi, anche lo spadaccino venne seppellito sotto una caterva di cuscini.
“Bene e ora?” mormorò Sanji completamente sottorato sotto al peso di Zoro.
“Bisogna organizzare una vendetta” esulò quest’ultimo con una voce che non prometteva nulla di buono ma che faceva eccitare il cuoco a dismisura. “Ma prima” sussurrò avvinandosi al viso di Sanji “Ci divertiremo un po’.”
Sanji sorrise a quella prospettiva e baciò Zoro che ricambiò con slancio mordicchiandogli il labbro inferiore.
“Zoro, Sanji, che state facendo la sotto?”
I due staccandosi, maledirono in quel momento Luffy che li aveva chiamati attirando l’attenzione di tutti verso di loro.
“Yohohoh che siano morti lì sotto?” domandò Brook, pronto con il suo violino a suonare una canzone funebre.
“Brook! Ma che dici?!” lo rimproverò Chopper preoccupato ora per i due compagni.
“Al mio tre attacchiamo” bisbigliò Zoro all’orecchio di Sanji, ignorando le chiacchiere dei suoi compagni..
“No, al mio tre!” ribatté il cuoco come un bambino capriccioso, accedendo di nuovo un'altra stupida discussione.
“Ehy voi! Avete fatto una capanna misteriosa qua sotto.”
I due si voltarono verso l’uomo di gomma che li aveva raggiunti sotto i cuscini. “Shishishi avete inventato un nuovo gioco?”
“Nuovo gioco?” mormorano insieme non capendo di cosa stesse parlando.
“Ragazzi! Sanji e Zoro hanno inventato un gioco, chi resiste di più abbracciato sotto i cuscini vince!”
A quelle parole i due diventarono rossi come due peperoni. “Luffy! Ma che diavolo vai blaterando?!” urlarono in coro scatenando le risate del loro capitano.
“Tranquilli, io vado a giocare con Usopp per questa manche.” Detto questo Luffy lì lasciò soli nella loro capanna improvvisata.
“Beh allora continuiamo il gioco!” esclamò Zoro che fu il primo ad uscire dallo shock.
“Col cavolo” imprecò Sanji, cercando di toglierselo di dosso. “Vedi di toglierti, Marimo!”
Zoro invece di spostarsi si mise ancora più comodo “Ma qui si sta molto bene.”
“Vedi di non farmelo ripetere” abbaiò il cuoco tentando ancora di liberarsi, ovviamente, senza avere successo.
“Provvedo subito” ghignò Zoro zittendo l’altro con un bacio.
Sanji quella sera si prese un nuovo appunto: mai fare il bagno prima di andare a dormire.
“Shishishi certo che quei due sono proprio forti in questo gioco, è da un quarto d’ora che non escono da lì.”