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Autore: Dream_Me    30/01/2014    2 recensioni
Chi ero veramente io? Questo non lo so con certezza.
Ma una cosa sapevo da tempo.
Ero innamorata del mio migliore amico.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

 

Il mio nome è Elle.
Sono nata in una piccola cittadina del Cheshire, Holmes Chapel.
E l'unica cosa a cui avevo sempre tenuto era Harry, il mio migliore amico, ma lui ormai era partito per vivere il suo sogno.
E quella piccolo città era diventata troppo piccola per me.
Non ero mai stata, la più popolare della scuola, anzi facevo fatica anche farmi nuovi amici.
Harry mi mancava e l'unica cosa che mi era rimasta era un suo ultimo bigliettino con scritto:
'' Mi mancherai,
  mi mancheranno i tuoi occhi del colore delle pianure dello Yorkshire.
  Mi mancheranno i tuoi capelli mossi come le scogliere del nord e del colore del sole all'alba. 
  Ti voglio bene
  Harry ''

 

__________________________________________________________________
 

Io ed Harry eravamo amici da molti anni, prima che diventasse famoso, non potevamo vivere l’uno senza l’altro, ma la nostra era solo una bellissima amicizia anzi eravamo come due fratelli, ci sentivamo come l'oceano e la spiaggia , bellissimi insieme ma inutili l’uno senza l’altro.

Harry mi raccontava tutto, anche delle sue conquiste amorose, ma non capivo il perché alla fine ci rimanevo sempre male anche solo a sentirne parlare.
Il nostro rapporto a lontananza era difficile ma ci sentivamo ogni sera per raccontarci della nostra giornata, beh la sua era sempre più emozionante della mia , ma ero contenta per lui, ero contenta del fatto che avesse realizzato il suo sogno. Non mancavano le volte in cui trovavo nella posta una lettera con dentro un biglietto aereo e un biglietto per una delle tappe.
Ma forse le cose stavano cambiando, non sentivo più Harry come un fratello, vederlo lì sul palco, vedere come mi trattava, anche quando c’erano gli altri , forse stavo fraintendendo tutto, ma…
X: “Scusi signorina, desidera qualcosa da bere ?”
Io: “cosa?”
x: “qualcosa da bere ?”
Io: “Ha no … grazie”- finsi un sorriso
La hostess aveva interrotto il mio pensiero,ma vidi che già sorvolavamo Parigi, ed ero emozionata dal fatto che dopo 6 settimane,il 14 Febbraio, lo avrei rivisto.
Arrivai al terminal e trovai un autista che mi aspettava.
Nell’auto trovai un bellissimo mazzo di rose con un bigliettino :
''Ehy sei arrivata finalmente…
Ti aspettiamo tutti in Hotel
così pranzeremo tutti insieme
e poi andremo alle Sound Check

xxx
HARRY''

Appena arrivai in Hotel trovai Louis, Niall e Zayn nella Hall, gli corsi incontro per abbracciarli, loro erano sempre molto gentili e carini con me.Ma dopo i saluti mi venne spontaneo chiedergli subito: “ dov’è Harry?”…
I ragazzi si fissarono per un secondo, trasalii e ssubito aggiunsi:” e Liam…naturalmente”
” Beh… è… cioè sono …in piscina… entrambi” rispose balbettante e sorridente Niall. Sorrisi e risposi ” Grazie … posso raggiungerlo, cioè, raggiungerli ?''
Zayn si sedette sul bracciolo di una poltrona e mi rispose:” certo vai ti sta aspettando… lascia la borse qui e corri da lui”
Louis, mandò un'occhiataccia al ragazzo e lo corresse:” Zayn voleva dire : corri da loro ,ti aspettano” Poi gli sussurrò qualcosa ma non compresi del tutto.
Mentre me ne stavo andando mi voltai e dissi: “Che sciocca … dove si trova la piscina?”.
Louis mi indico dove trovarla e mi fece un occhiolino e sorrise, uno di quei sorrisi di cui puoi fidarti.

Arrivai d’avanti alla porta a vetri della piscina e intravidi Liam, presi fiato mi feci coraggio ed entrai urlando : ''Ehy riccioletto che fai galleggi?''
Di scatto Harry si girò e con un sorriso dolce disse: “Ce l’hai fatta ad arrivare”. In quel momento Liam mi riportò con i piedi perterra :” Sei qui finalmente'' disse mentre uscii dalla piscina e poi aggiunse ''io vi lascio soli”. Sorridendogli gli risposi:” parli sempre più di corsa è Payne ?”
Mentre indossò le ciabatte e disse:” che ci posso fare … il mondo è veloce” si avvicinò, stretto nel suo accapadio e mi chiuse in un bellissimo abraccio. Ed i suoi abracci erano qualcosa di meraviglioso, qualcosa che tutti dovrebbero provare.
”Mi hai bagnata “ trasalii ” sei bella lo stesso” rispose e uscì ridacchiando 
Quindi ora eravamo rimasti soli.Chissà se avrei confessato tutto.

Rimasi per un po' immobile, quasi estasiata dal bellissimo corpo di Harry che si muoveva avanti ed indietro nella piscina, creando delle piccole onde al suo passaggio.
Si avvicinò piano piano, verso il bordo dove ero rimasta praticamente di pietra, e interrose i miei pensieri dicendo" Ancora non mi hai dato un bacio bellezza", 
Beh perchè perdere quest'occasione.Uscì fuori dalla vasca e si chiuse in un asciugamano e avvicinandosi con fare al quanto sospetto, indietreggiai, avevo capito cosa volava fare.
"No Styles, non mi bagnerai con i tuoi capelli, e se lo fai ti uccido" Con airia da cucciolo si avvicinò ancora di più. 
" Ma io voglio darti solo un innocente bacino sulla guancia, come facevamo quando eravamo piccoli e io ti davo sempre la mia merendina, perchè tu'' alzò il tono'' la dimenticavi sempre a casa". 
"Io non è che la dimenticavo a casa, solo che la tua era sempre più buona della mia" gli risposi a tono.
Harry era sempre stato un ragazzo dal cuore d'oro sin da quando lo conoscevo, ed anche ora quando ne ha la possibiltà, cerca sempre di aiutare gli altri, forse è questo che mi piaceva di lui.
"Allora questo bacio?" disse interrompendomi.
Dopo un innocente bacio sulla guancia, decise che dovava tornare bambino e si asiugò le su grandi mani tutte bagnate sul mio volto.
"Non cambierai mai eh?"chiesi retorica
"E perchè dovrei farlo?Mi diverto a darti fastidio"
Dopo un attimo di silenzio
"Harry"
"Si dimmi Elle"
Oh Mio Dio non ci credo sto per dirgli che lo amo, che vivere a Holmes Chapel senza di lui era diventato difficile, che stavo iniziando a provare dei sentimenti per lui, che non vederlo per settimane mi rendeva triste, ma non quanto leggere  sulle  le sue interviste o vedere in tv dei servizi che quasi sempre lo ritraevano avvinghiato a qualche ragazza. Dio Santissimo stavo per aprire la bocca.
"Grazie. Grazie di avermi portato qui, grazie dell'auto e grazie... dei fiori"
Harry non rispose.
Dopo una lunga pausa Harry sorrise ed abbassò lo sguardo.
"Lo sai che non voglio che tu mi ringrazi" disse con lo sguardo ancora basso 
"Ma io mi sento sempre in debito con te" e senza che finissi la frase Harry intervenne "Non dirlo mai più" e senza che aggiunsi una parola lui continuò a parlare "Ci vediamo tra 40 minuti nella Hall per andare a pranzo, ah i ragazzi hanno detto che non vengono" non aggiunse altro e se ne andò lasciandomi sul bordo della piscina sola.
Tornai nella Hall in cerca delle miei valigie e dei ragazzi, ma non trovai nessuno, chiesi al receptionist se sapeva qualcosa e mi indirizò verso quella che sarebbe stata la mia camera.
Mi cambia al volo, e bussai alla camera vicino, la stanza dove alloggiava Louis, entrai e trovai anche Niall.
"Che stavate facendo?" Chiesei curiosando nell'abbitazione.
"Giocavamo a Fifa?Vuoi unirti a Noi" Disse Niall senza staccare i suoi grandi occhi blu dello schermo. "No,grazie, vi umilierei troppo se vincessi io"risposi sarcastica.
Passarono un paio di minuti ed io mi sedetti sul morbido letto dietro le sedie dei ragazzi che ormai erano presi dalla partita che era quasi giunta al termine.
L'arbitro fischiò la fine della partia e Louis si girò verso di me chiedendomi:" Ho visto Harry poco fa, mentre tornava della piscina, sembrava strano,è successo qualcosa?"
"Non lo so è diventato misterioso tutto d'un tratto,così." Dissi.
Louis rispose con un semplice e secco Ok perchè la partia stava ricominciando.
[...]
Erano le 12.30 e stavo aspettando Hazza nella Hall, come mi aveva chiesto 40 minuti prima.
Arrivò con un leggero ritardo, sembrava arrabbiato così quando fu vicino a me decisi di abbraccialo, e mi strinse forte a se come se avesse realemente bisogno delle mie braccia intorno al suo torace, tenendomi ancora stretta a se mi sussurrò un "Grazie ne avevo bisogno".
[...]
Il ristorante era veramente affollato e tutti non perdevano occasione per avvicinarsi a Lui per un autografo o per una foto, ma Harry non rifiutava mai, prima che arrivasse la portata principale mi chiese di andarcene perchè non ne poteva più.Salimmo in macchina, ma il mio stomaco fece una rumore imbarazzante ...
"Perdonami non ti ho nemmeno lasciato mangiare, non dovava andare così..."
Sembra veramente triste quasi sul l'orlo di una crisi di nervi. Con un sorriso replicai" Non ti preoccupare Harry, per me va bene anche se passiamo al MC Drive per un panino"lui abbozzò un sorrise e chiese all'autista di condurci li.
"Harry, perchè sei triste, non ti vedo bene..."
"Perchè oggi doveva essere un giorno speciale , tu sei qui, è san Valentino, siamo nella città dell'amore, e io sono... è tutto un disastro"
"Harry, tesoro, va tutto bene, va bene così"
Cosa voleva dire Harry ? Forse? No non è possibile.
Dopo il Mc, ci dirigemmo all'arena dove di li a poche ore i ragazzi si sarebbero esibiti.
Dopo le prove di consuetudiene i ragazzi si iniziarono a preparare ed incontrarono le fans.
Il concerto iniziò, che strano perchè Harry mi fissava ...
"...'Cause I can't love you more than this..."
Niall iniziò il suo discorso come da scaletta e Harry ne approfittò per andare in bagno.
Sentii il telefono vibrare
Un messaggio.
DOPO TUTTO OGGI E' SAN VALENTINO.
ANDIAMO ALLA TORRE EIFFEL IO E TE DOPO.
SPERO CHE TI STIA GODENDO IL CONCERTO.

BACI 
HARRY

  
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