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Autore: vale 98    30/01/2014    0 recensioni
-Diana-
Un passato che non andava ricordato.
Un presente troppo confuso,troppo pieno di misteri.
Un futuro non scritto. ♥
Lui.
Lei.
Un'amicizia.
Un cambiamento.
Lacrime. ♥
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 11

SOTTOFONDO: http://www.youtube.com/watch?v=0usuO4NhBBA&feature=share&list=RDyZmcSUjdq0U&index=3

Sembrava un tipo scortese,poco educato. Ma delle parola che gli uscivano dalla bocca,era evidente che non sapeva cosa fosse davvero l’educazione.
-Coglione,piantala- ribattè nuovamente Giacob. Sentii che l’aria non si stava facendo buona. Ero solo una stupida tredicenne. Cosa avrei potuto fare.
-Coglione ci chiami a tuo padre,hai capito.- Il suo tono pesante incominciava a farmi paura. Un brivido passò su per la mia schiena,fino ad arrivare al cervello. Stavo decisamente “esplodendo”. Il suo avvicinarsi a Niall era come un pugnale che cercava di colpirmi,ma che in tutti i modi cercavo di evitare. 
-Vattene…lasciaci stare per una buona volta.- disse poi Holly. La ragazza “perfetta”. Il mio esempio.
-E’ arrivata la puttanella che se la fa con tutti. Ha aperto bocca per difendere il suo ragazzo.- . Urlò.Sul suo collo stavano spuntando piccole vene blu. Aveva l’ira nel sangue che cercava di reggere ancora per un po’. Ma ci fu l’ultima goccia che fecce traboccare il vaso.
-Lei non si chiama Harry Styles…non è come te.- urlò Niall. Per un minuto mi sentii sola. Chiuso in una bolla. Intorno a me sembrava non esserci più nulla o nessuno. Nella mente avevo solo l’Immagine del suo sguardo così nascosto. Nascosto dal male. Harry si chiamava. Per un fottuto minuto mi sentii male. Come se sapessi già il continuo della scena. Il continuo della storia.
“Ed ora…” ebbi il tempo di pensare.
Lui,alto,occhi verdi smeraldo. Si avvicinò pericolosamente a Niall. Le sue intenzioni erano chiare.
-Ed ora vediamo se riesco a farteli raddrizzare quei denti.-la sua ultima frase. La sua ultima occhiata. Poi…lo fece.

Il labro sanguinava. Tutti erano accanto a lui. Nella penombra c’ero io. Spaventata da come le cose stavano prendendo piega. Non mi avvicinai a loro. Non lo feci perché avevo paura.
Si vedeva ancora Harry guardarsi la mano rossa dal pugno. Lo guardai per un po’. 
Non diceva ancora nulla. Si sentiva solo Giacob che continuava a sussurrare “Niall è solo uno stronzo…”.
Sentivo quelle parole bene. Troppo.
-Sai cosa c’è?!. Puoi darmi tutti i pugni che vuoi. Ma resterai sempre un coglione solo,senza amici.- con fiato affannato disse Niall. Lo sguardo cupo,spento di Harry si impossessò di nuovo del volto di Niall. Quella era come una scena di un film. Non mancavano mai le suspance. Ma in realtà non mi erano mai piaciuti quei film. Tutto ebbe un momento.
-Sono sicuro che vuoi un altro pugno…magari dall’altro lato.-. Il suo tono profondo. La sua risata che metteva ancora più ansia. La luce di un lampione si stava quasi per spegnere. Questo rendeva il ” film” ancora più reale. Ma d’altronde ognuno poteva descriverlo diversamente. 
“Per chi è un incubo…” pensai per poi guardare Niall e Holly.
“Per chi una commedia da non perdere”. Dopo questo guardai Harry. E poi c’ero io. Che non riuscivo a decidermi se volevo essere la protagonista di un film di super eroi …o di cartoni senza maturità.
Ma era Harry troppo spaventoso…o io la codarda?.
-Perché non vai a prendertela con quelli della tua stazza?-. Si sentì.
Tutti si girarono a guardarmi. Si…ero stata io. Il suo sguardo “pietrificante” venne da me. Con lentezza si avvicinò. 
-E tu chi saresti bambina?.- chiese cercando di spaventarmi. Con quel tono tanto roco che profondo. Tanto ansimante che forte. 
Respirai. Presi molta aria per pulire il cervello. Per far volare quei pensieri che in quel momento non servivano. Abbassai la testa e dopo aver deglutiti balbettai…
-quella persona che ha detto che devi andartene..-. 
Il suo sorriso malizioso e poi la sua risatina.
-Vabbene…Come tu vuoi…Ci incontreremo di nuovo…Ora hai troppa paura-. Quella frase senza senso che lo acquistava quando pensavo al mio stupido carattere. Quell’ironia che c’era in tutto ciò.Le pause che faceva per creare ancora più disagio in me. La paura di rivederlo ancora. La fierezza dei mie progressi,del mio coraggio che stavo riacquistando. Ogni piccola,stupida cosa era come “nuovo”.
Si allontanò da me. Mi voltai verso Niall che mi guardava preoccupato. 
-Arrivederci Sfigati.- riprese Harry. Un sarcasmo di alzò in me.
“A mai più Mr Educazione perduta” pensai.
Nessuno rispose e lui sorrise mentre si allontanava e la sua ombra scura si fondeva con il buio intorno.

Era oramai mezzanotte. E come tutte le cenerentola,toccava anche a me tornare a casa.
Solo che io non avevo ne un principe ne un castello. Guardai anche il cielo. Oramai era scuro e pieno di nuvoloni. Sapevo che non ci sarebbe voluto molto prima dell’arrivo di pioggia. In Irlanda era così.
-Ehm io…vado a casa.- ansimai. Tutti mi guardarono e mi sorrisero. 
-Ragazzi,io l’accompagno.- disse subito dopo Niall. Sorrisi e feci di no con testa. Mi guardò e poi buttòil fazzoletto che aveva utilizzato per pulirsi il sangue. Venne verso di me.
-Devi solo dirmi dove abiti.- disse sorridendo. Non feci a meno di ridacchiare.
Niall si voltò indietro per salutare gli altri e poco dopo incominciammo a camminare.

“Siamo già arrivati…” pensai. Un pensiero innocuo che prese forma nella mia testa appena vidi la mia casa. 
-Be siamo arrivati.- dissi. Lui mi sorrise. Ci avvicinammo,o come meglio dire,corremmo verso la ed io bussai. Stava piovendo. Il tempo lo aveva annunciato.
-Grazie per avermi accompagnata- dissi. 
-Di nulla.- ansimò ancora sorridendo.
Con lui mi sentivo davvero bene. E saranno state tantissime le volte che avevo pensato a quella frase.
Be era così. 
Mia zia aprì la porta con indosso il suo pigiama color blu notte. Come quella notte piena di sorprese. Una che seguiva l’altra.
-Diana finalmente…mi stavo preoccupando.- disse. Poi si fermò per un attimo. Aprì bocca senza farmi parlare.
-E il tuo amico chi è?- chiese sorridendomi. Guardai Niall.
-Lui…bhe…lui è Niall…un compagno di scuola.- balbettai. 
-Oh piacere…- disse lei.
-Piacere Mio…-Annuì lui. Poi…riprese la frase dicendo…
-Io ora devo andare…- disse guardando il cielo. Sorrisi nel suo modo di comportarsi. 
-Bhe Niall…io non credo che tu possa andare con questo mal tempo e a questa ora. Perché non ti fermi a dormire qui?.- disse mia zia. In quel momento mi sentii crollare.

-CONTINUA <3
 
eccomi qui!!!! Scusate tanto per il ritardo!!!

 No okey…allora spero davvero…che vi piaccia. Ci ho messo un ora per scriverlo ahahah  
Mi piacerebbe anche un vostro pare *faccia da cucciolo* e cosa ne pensate  
Alla prossima piccole.
  
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