Quello che vorrei dirti.

Una stanza dalle pareti arancioni, un tavolo abbastanza lungo alla nostra sinistra con cinque sedie e Paul in piedi a parlare con due guardie del corpo.

Nella stanza c’eravamo noi e altre sei o sette ragazze, una cosa ristretta e tranquilla.

Io e Chiara sedute su dei divanetti bianchi a giocherellare con il cellulare e davanti a noi la porta che dava accesso alla stanza in cui ci trovavamo e poi un lungo corridoio bianco con alcune porte qua e là.

Mandai un messaggio a mia madre dicendole che andava tutto bene poi riposi il cellulare in tasca e mi misi ad osservare il corridoio davanti a noi.

Ecco che tutt’un tratto vedo venire in giù Liam mano nella mano con Danielle la sua fidanzata. Lei bellissima con dei pantaloncini corti e una t-shirt, Lui con dei semplici jeans e una felpa nera. Io e Chiara lo guardammo intensamente e lo salutammo con un cenno della mano. eravamo troppo felici, avevamo appena visto un quinto della nostra gioia, uno di quei cinque ragazzi grazie ai quali eravamo diventate più amiche di prima, diventate sorelle.

Poco dopo successe tutto in fretta e vedemmo venire dal corridoio anche Zayn e Niall. Sorrisero ed entrarono in una stanza a destra dove poco prima era andato anche Liam con la sua fidanzata.

Intorno a noi c’erano poche persone ed ecco che sentimmo delle ragazze parlare velocemente e avvicinarsi al corridoio.

Io e Chiara realizzammo che avevano visto Harry il quale, a differenza degli altri venne verso di noi. Fece degli autografi e delle foto con le altre ragazze. Io lo salutai solamente, invece Chiara gli disse qualcosa che non riuscii a capire e subito dopo Harry le porse un piccolo biglietto bianco che lei mise velocemente in tasca custodendolo come un tesoro prezioso.

Harry si girò e anch’egli entrò nel camerino con gli altri ragazzi.

Passarono una decina di minuti e la porta si aprì. Questa volta uscirono tutti quanti. Liam per primo seguito da Zayn, Niall, Louis e Harry.

Louis era favoloso. Indossava dei pantaloni neri con le sue adorate Vans rigorosamente senza calzini. Di sopra aveva una maglietta bianca la quale lasciava intravedere il suo tatuaggio sul petto e sopra una giacca nera.

Camminarono lungo il corridoio e il mio cuore batteva all’impazzata. Passarono davanti ai miei occhi e si diressero davanti al tavolo dove poco dopo si fermarono e si misero in posa per accontentare i fotografi presenti.

Quando Louis passò davanti a me non riuscii a trattenermi e chiamai il suo nome.

< Louis! > esclamai ma lui non mi sentì e proseguì.

Qualcun altro però aveva sentito la mia voce. Harry.

Infatti il riccio, molto dolcemente, dopo che si erano fatti delle foto, si girò verso di me e mi sorrise poi batte sulla spalla di Louis e gli disse qualcosa che non capii.

Realizzai solo dopo che Louis stava venendo verso di me col suo speciale e bel sorriso stampato sulla faccia. Si avvicinò piano a me e mi salutò.

< Ciao > risposi lievemente a causa dell’emozione.

Lui non parlava ma continuava a riempirmi il cuore col suo sorriso.

< Possiamo farci una foto? > chiese successivamente. Annuì e passai il telefono a Chiara la quale immortalò quel momento unico e irripetibile.

< Ora potrei abbracciarti? > chiese nuovamente. Forse lo avrei stressato con tutte quelle richieste ma lui si dimostrò disponibilissimo e allargò le braccia.

Lo strinsi a me e poggiai la testa sulla sua spalla respirando il suo profumo.

Mi staccai anche se avrei voluto stringerlo e sentirlo vicino a me sempre in ogni momento ma non potevo.

L’unica cosa che potevo fare era parlargli. Tante volte nella mia stanza, fissando l’armadio pieno di poster parlavo e provavo il discorso che avrei voluto fargli quando avrei incontrato lui e gli altri ragazzi. Ora tutto quello sforzo e quelle prove erano svanite. Avevo appena il coraggio di aprire la bocca.

Louis era ancora lì davanti a me ma doveva raggiungere gli altri ragazzi così dissi la prima cosa che mi passò per la mente.

< Sai Louis, prima non sapevi della mia esistenza…ma ora che sai che esisto, qualche volta potrai anche pensarmi! > esclamai con le lacrime agli occhi e il cuore che mi batteva all’impazzata.

Ciao a tutte!

Questo è un piccolo raccontino ispirato ad un sogno che ho fatto la notte dell’11 Dicembre 2013. La notte prima che i ragazzi venissero a Milano per la finale di Xfactor.

Ho voluto scrivere e condividere questo sogno con voi perché mi ha emozionato veramente tanto e spero che un giorno si avveri. Ma anche perché sono sicura che alcune di voi hanno avuto sogni simili.

Avete mai sognato i ragazzi!!??

Se vi va raccontatemelo in una piccola recensione e soprattutto fatemi sapere che ne pensate di questo brevissimo episodio. Potete benissimo dirmi che è una cazzata, non mi offendo.

Un bacio e infine voglio invitarvi a leggere le mie altre storie, basta visitare la mia pagina.

Una ff completa è BEAUTIFUL MISTAKE con Louis protagonista.

C’è poi una One-shot su Harry IL PRIMO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO.

Poi la ff in corso che si chiama THOUSAND YEARS con Louis come protagonista ma ci sono anche tutti i ragazzi.

A presto,

NastyHLLNZ <3