Pochi anni dopo la grande guerra le cose erano cambiate a Konoha.
Shikamaru era diventato un maestro all’accademia ninja e aiutava molto il maestro Iruka. Un anno dopo la fine della guerra il ragazzo super intelligente si era sposato con Temari che aveva ottenuto il permesso di trasferirsi definitivamente a Konoha dal kazekage.
Gaara continuava a essere un kazekage a cui tutti volevano bene.
Kakashi era uno dei più importanti ninja del villaggio e era anche il consigliere personale di Tsunade.
Tsunade ancora ricopriva la carica di hokage affiancata come al solito da Shizune.
Sakura era diventata un’esperta ninja medico e era anche capo di un reparto dell’ospedale del villaggio. Anche Ino, come la sua amica, aveva fatto carriera e dirigeva il reparto pediatrico dell’ospedale. In più, le due ragazze erano diventate abili ninja e portato a termine molte missioni di livello elevato insieme alle loro squadre.
Choji si dedicava all’allenamento fisico dei piccoli ninja di Konoha insieme a Rock Lee. I due ragazzi avevano affinato al meglio le loro tecniche ninja e ormai avevano portato a termine numerose missioni. Tanto che avevano dei curriculum lunghi chilometri. Choji aveva anche aperto un ristorante a Konoha con i soldi guadagnati nelle varie missioni.
Il maestro Gai insegnava all’accademia come Iruka.
Ten Ten era stata incaricata di gestire le scorte delle armi del villaggio e agli allenamenti con esse. In genere, la ragazza riconosceva a occhio l’arma adatta per un ninja inesperto.
Shino era diventato capo del suo clan e con Kiba allenava i ninja nelle tecniche di spionaggio. Anche loro avevano affrontato numerose missioni e si facevano sempre riconoscere per il loro stile nelle tecniche di combattimento.
Kurenai viveva in un appartamento al centro di Konoha con suo figlio e ormai non si occupava più di questioni da ninja. Aveva aperto una piccola pasticceria. Ogni tanto Kakashi andava a trovarla e le portava delle notizie sui suoi ex allievi e sugli altri, niente di più.
Naruto era diventato ancora più forte di prima e attendeva che la vecchia decidesse di lasciare il suo posto per nominarlo hokage. Ma sapeva che avrebbe dovuto attendere molto a lungo perché Tsunade gli aveva detto che doveva ancora maturare. Naruto era uno dei responsabili degli esami ninja.
Naruto si era fidanzato da qualche settimana con Sakura e ora vivevano in centro in un grande appartamento. Naruto le aveva fatto una corte estenuante ma alla fine lei aveva ceduto. Nonostante fossero entrambi impegnati, trovavano sempre il modo di vedersi.
L’unica persona che Naruto non vedeva mai era il suo caro amico Sasuke Uchiha.
Sasuke era stato perdonato da tutti i villaggi ninja e ora viveva in una villa alla periferia di Konoha.
Naruto desiderava sempre di andare a parlare con lui ma sapeva che non lo avrebbe trovato a casa.
Infatti Sasuke era diventato capo di una squadra ambu e si dedicava anche agli allenamenti dei ninja meno esperti nelle tecniche illusorie.
In più, Naruto conosceva il carattere di Sasuke e sapeva che non adorava le visite di mattina presto o di sera dopo le cinque. Quelle erano le ore in cui usciva e rientrava a casa.
Ma quel giorno Naruto si sentiva di andare a trovare Sasuke e non gli importava se lo avrebbe trattato male.
Davanti la casa di Sasuke, Naruto bussò alla porta principale e con grande stupore del biondino, aprì una ragazza con i lunghi capelli blu notte e gli occhi chiari.
-Ciao Naruto, cerchi Sasuke?
-Sì- rispose Naruto incredulo.
-Mi dispiace torna solo fra un’ora. Se vuoi puoi aspettarlo nella sala. Io ti preparerò del tè.
-Grazie.
Hinata portò Naruto nella sala e gli disse di mettersi comodo. Intanto lei andò a preparare del tè in cucina.
Poi si sentì la porta dell’ingresso aprirsi. Sasuke era tornato e Hinata andò subito a accoglierlo.
-Bentornato Sasuke. Nella sala c’è un ospite che ti aspetta da circa dieci minuti.
-Grazie Hinata. So già di chi si tratta- disse Sasuke scocciato.
-Vi porto subito il tè.
-Grazie.
Sasuke si recò nella sala e trovò ad attenderlo Naruto.
-Non ti avevo detto che mi scoccia avere visite dopo il lavoro.
-Sono venuto a trovarti perché volevo farlo. Sono sette mesi che non ti vedo. Non ci siamo incontrati neanche di sfuggita nell’ufficio dell’hokage. Credevo fossi scappato di nuovo.
-No, sono solo stato impegnato. L’hokage mi ha riempito di carte da compilare e di missioni.
Poi Hinata portò il tè nella sala e lo servì a entrambi.
-Oltre al tè vi ho portato dei biscotti. Li ho fatti stamattina visto che avevo del tempo. Sasuke sono i tuoi preferiti. Spero siano anche di tuo gradimento Naruto.
-Grazie Hinata- disse Naruto ancora scioccato.
-Grazie piccola.
-Di niente. È un piacere. Se dovete parlare di qualcosa di importante io esco di casa così non vi disturbo.
-No, Hinata resta. Se Naruto deve dirmi qualcosa, puoi sentire anche tu.
Naruto non credeva ai suoi occhi. Sasuke era stato gentile con una ragazza. E poi da quando Hinata parlava così liberamente con un ragazzo e soprattutto con l’impassibile e scontroso Sasuke.
-Naruto non fare quella faccia da ebete davanti una ragazza. Sei sempre il solito.
-Scusate la domanda. Perché Hinata è qui? Conosce anche bene la casa visto che apre la porta, fa accomodare gli ospiti e cucina.
-Naruto cosa vuoi sapere precisamente?- domandò Sasuke.
-Da quanto tempo voi due siete così amici. Non ho mai sentito Hinata parlare tanto tempo con te. Non credo che io vi abbia mai visto scambiare una parola all’accademia o durante le missioni.
-Naruto ti sei fidanzato con Sakura da alcune settimane vero?
-Sì, lo sanno tutti al villaggio. Che domande fai. Mi dici da quanto voi due siete amici? Perché sembra che mi nascondi un segreto.
-Naruto per i miei gusti fai troppe domande. Sono affari miei chi frequento.
-Tu mi hai proibito di venire qui a trovarti e fai venire Hinata quando non ci sei per cucinarti.
-Naruto sei impazzito o hai battuto la testa. Hinata è molto importante per me. Parlo con lei dalla fine della grande guerra. Lei mi è stata vicina mentre i capi villaggio decidevano cosa farne di me. Poi quando sono stato perdonato e sono venuto a abitare qui lei ha continuato a venire a trovarmi. Pian piano ci siamo innamorati e ora viviamo insieme.
Naruto rimase a bocca aperta. Credeva di non aver sentito bene. Sasuke il musone con la dolce e timida Hinata.
-Credo di non aver capito bene. Voi due siete una coppia e vivete in questa casa insieme. Hai detto questa cosa Sasuke?
-Sì. Io e Hinata viviamo insieme a villa Uchiha.
-Come hai fatto a conquistarlo? Non si è mai curato di nessuna ragazza che gli cadeva ai piedi. Non ci posso credere. Voi due siete completamente diversi. Lui è un cocciuto, scontroso, silenzioso musone. Tu sei dolce, timida, altruista.
-Naruto hai detto una caratteristica che abbiamo tutti e due. Io e Sasuke siamo silenziosi- disse Hinata sorridendo.
-Non ci capisco più niente. Come hai fatto a convincere il potente e severo Hiashi Hyuga a farla vivere con te.
-L’ho corteggiata per mesi dopo la guerra. Finché Hiashi esausto delle mie visite non mi ha concesso la sua mano.
Naruto cadde dal divano per la nuova notizia.
-Voi due vi siete anche sposati?
-Sì. Hinata non potrebbe vivere con me se non fossimo sposati, è la tradizione.
-Da quanto siete sposati?
-Un anno.
-Come mai al villaggio nessuno ne sa niente?
-Abbiamo organizzato una piccola cerimonia con i parenti stretti di Hinata e ci siamo sposati tranquillamente.
-Tu non mi ha detto niente apposta. Come hai potuto non dire niente a nessuno. Neanche Tsunade lo sa?
-No, lo sanno solo i parenti stretti di Hinata.
-Come avete fatto a nasconderlo per tutti questi mesi? Non vi capisco. È una bella notizia perché non l’avete detto ai vostri amici.
-Abbiamo fatto questa scelta perché io temevo che avrebbero giudicato male Hinata. Con il tempo le voci su di me spariranno e tutti sapranno che siamo sposati. Aspetteremo ancora qualche mese e poi daremo a tutti la notizia. Per favore, non dirlo a nessuno. Neanche a Sakura. Lei lo direbbe a Ino e Temari e addio riservatezza.
-Farò come mi chiedi. Allora vi devo fare gli auguri.
Naruto si alzò e strinse la mano di Sasuke per congratularsi. Poi abbracciò Hinata e Sasuke lo staccò subito.
-Queste libertà non te le puoi prendere con mia moglie.
-Sei anche geloso. Sei veramente innamorato di lei.
-Credevi che fingessi. La amo dal profondo del mio cuore. È la persona più importante della mia vita.
Naruto uscì da casa Uchiha e si incamminò verso l’ospedale per andare a prendere Sakura.
 Una lì non riuscì a nascondere il suo sorrisino e Sakura gli fece il terzo grado. Naruto crollò e gli raccontò tutto.
-Hinata e Sasuke si sono sposati. Stai scherzando vero?
-No, sono sposati già da un anno. Non devi dirlo a nessuno. Sasuke teme che a causa del suo passato giudicheranno male Hinata. Fra qualche mese diranno a tutti che si sono sposati.
-Non credo che la gente parlerebbe tanto del fatto. Ormai Sasuke è stato perdonato da tutti. Farò come dici e non dirò niente, lo faccio per te.
I due ragazzi tornarono a casa e lungo il tragitto incontrarono a Ino che gli chiese se c’erano novità.
Per sbaglio Sakura si fece scappare la notizia su Sasuke.
-Sakura stai scherzando?
-No, Naruto mi ha detto che sono sposati già da un anno e vivono insieme a casa Uchiha.
-Sakura avevo detto di non dirlo a nessuno. Ora Sasuke mi ucciderà con la sua katana.
-Tranquillo non lo diremo a nessuno- disse Ino incrociando le dita dietro la schiena.
 
Il mattino dopo
Hinata e Sasuke avevano la giornata libera e avevano deciso di fare un po’ di spese per Konoha.
Arrivati al centro del villaggio si sentirono un po’ osservati.
-Sasuke non trovi che la gente ci fissa?
-Sì, non ti ho preso la mano e non ti ho sfiorata in pubblico. Scommetto che quel baka di Naruto l’ha detto alla sua fidanzata, che lo ha spifferato alla sua amica, che lo ha raccontato in giro per tutto il villaggio. Ora andiamo nell’ufficio di Tsunade e lo faccio secco. Lui oggi lavora lì.
-Sasuke per favore non fargli male.
I due sposini si recarono nell’ufficio di Tsunade e lì trovarono Naruto che parlava con Sakura.
-Bene bene. Ecco il traditore- disse Sasuke arrabbiato.
-Sasuke fammi spiegare. Io e Sakura non abbiamo fatto niente. È tutta opera di Ino.
In quel momento arrivò anche Ino.
-No, veramente è stata Sakura a dirlo a Tsunade, Sai, Choji, Ten Ten, Shino e Kiba.
-Voi due cosa avete combinato. Sasuke ucciderà me non voi due.
-Siete delle pettegole. Non provate più a immischiarvi nella mia vita privata. Andiamo Hinata, l’hokage ci attende. Ringraziate che mi attendono o vi avrei rincorso per tutto il villaggio per farvela pagare. Soprattutto a te Naruto.
-Arrivederci a tutti- disse Hinata.
Sasuke e Hinata andarono verso il laboratorio medico di Tsunade e entrarono dopo aver bussato.
-Voleva vederci hokage- disse Hinata.
-Finalmente siete arrivati sposini. Ho le analisi di Sasuke. Sei in ottima forma.
-Grazie. Ci sono delle missioni per me?
-No, vi ho chiamato qui perché dall’ultima visita di Hinata è emerso qualcosa. La visita l’ho effettuata cinque giorni fa.
-La mia Hinata sta male?
Sasuke strinse Hinata a sé e la baciò teneramente sulla bocca.
-No, Hinata è in perfetta salute.
-Allora perché ha detto che ha qualcosa.
-Hinata ti sta per fare il dono più bello della tua vita. La nostra dolce ninja è incinta di due mesi.
Sasuke strinse Hinata ancora più forte.
-Piccola avremo un figlio. Sei fantastica. Presto saremo una famiglia.
Hinata scoppiò a piangere e Sasuke le asciugò le lacrime sulle guancie.
-Sono felice di avere un bambino. Scommetto che somiglierà a te. Sarà bello come il suo papà.
-Piuttosto vuoi dire bello come la sua mamma.
Tsunade li richiamò.
-Sasuke devi fare stare a riposo Hinata. Tornate fra un mese per la prossima visita.
-Grazie hokage. Lei è eccezionale- disse Hinata.
-Hokage le vorrei chiedere di seguire lei personalmente Hinata. Per favore non la affidi a altri ninja medico.
-Farò come vuoi. Consideralo il mio regalo di nozze in ritardo.
Sasuke e Hinata salutarono Tsunade e andarono via dal palazzo dell’hokage tutti contenti.
Vedendoli così felici Naruto e Sakura chiesero a Tsunade cosa era successo.
-Ragazzi non posso dirvi cosa succede a Sasuke e Hinata. Sono cose personali. Ora andate a lavorare.
-Sì signora.
Sasuke arrivato davanti casa prese in braccio Hinata e la portò dentro.
-Sono il ragazzo più fortunato del mondo. Presto saremo una famiglia. Come ho fatto a non accorgermi di una ragazza come te prima. Ti amo. Mi hai reso veramente felice.
-Sono lieta che tu sia felice. Ti amo.
I due ragazzi si amavano tantissimo e presto la famiglia si sarebbe allargata. Sasuke non si era mai sentito così bene. Finalmente i suoi sogni si realizzavano e tutto era merito della sua splendida Hinata.
I due ninja avrebbero avuto una splendida vita insieme al loro bambino e insieme avrebbero superato qualsiasi ostacolo.