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Autore: antoemary    10/06/2008    2 recensioni
Questa one-shot tratta di una ragazza,una normalissima ragazza che ha subito dei cambiamenti radicali in un solo anno... Questa ragazza sono io...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nata nell’Italia Meridionale,in Campania,vissuta in un minuscolo paese, una valle circondata da montagne e colline, cresciuta in una famigli non molto agiata ma ha insegnato valori importanti, cocca dei quattro nonni,della marea di zii, dei pochi cugini più grandi,seconda madre invece di quelli più piccoli,seconda madre persino del fratellino ,ma poi è cambiato tutto,tutto è scomparso…

Prima il litigio tra i miei genitori e i miei nonni, poi la marea di bugie,poi tutti che tentavano di portarmi ciascuno dalla loro parte poi tutti che sparlavano di tutti, poi il trasferimento…

Solo i miei genitori hanno cercato di lasciarmi fuori da questa storia…

Ma visto gli altri invece mi ci hanno buttato dentro,riempiendomi la testa di cazzate su cazzate che io neanche volevo sapere…

Se proprio volevano che io ci entrassi almeno la pura verità potevano dirla…

Ricordo ancora quando mia madre mi disse che dovevamo cambiare casa…

All’inizio non ci credevo…

Anche quando vedevo uscire i miei,dicendomi che andavano a vedere una nuova casa,io non ci credevo...

Anche quando mio padre passava giornate intere a rendere abitabile la nuova casa,io non ci credevo...

Anche mentre con mia madre preparavo gli scatoloni, io non ci credevo...

Finché non arrivò quel giorno,ricordo solo che era un sabato tra agosto e settembre,nulla più…

mia madre mi disse che io e mio fratello saremmo andati a dormire dai nostri nonni materni perché il giorno dopo avrebbero dovuto portare i mobili sempre in quella nuova casa,per fortuna nello stesso insulso paesino…

Quella mattina pensai soltanto a studiare, nulla più…

Il pomeriggio andai da una ragazza per le ripetizioni di greco e quando uscii andai alla nuova casa…

Non mi fece alcun effetto sinceramente ,beh almeno così fu il primo impatto…

Poi uscii andai da un’altra ragazza,mia ex vicina di casa,che mi aiutava a recuperare quegli odiosi debiti in italiano e storia…

Appena mi apparve davanti agli occhi la mia vecchia casa,la casa in cui ero cresciuta, dove avevo passato 16 anni della mia vita, iniziai a piangere…

Quello fu solo il principio dei danni che mi aveva causato questo cambiamento…

Poi iniziò la scuola…

A scuola me la cavavo abbastanza bene,avevo qualche problema con gli orali,ma tutto sommato non facevo poi così schifo…

Però iniziò male; le scene mute alle interrogazioni; i compiti orribili; e poi quel pomeriggio,l’incontro scuola-famiglia…

Un disastro vero e proprio…

E ricordo che proprio quel giorno iniziai…

Inizia con la spilla della mia maglia,alcuni tagli su tutte due le braccia,tagli molto superficiali,come graffi...

Poi con uno spillo e una settimana dopo lo dissi alla mia migliore amica…

Mi disse di smettere e io lo feci…

Ma poi iniziai di nuovo,questa volta però con un taglierino che non causava graffi ma veri e propri tagli…

Ogni volta che non stavo bene,che ero arrabbiata,delusa,triste,avevo paura,facevo un semplice taglio,o due o tre…

Fino alla sera dell’8 gennaio 2008 …

Erano finite da poco le vacanze di natale,vacanza orribili,le prima nella nuova casa…

Ricordo che quella sera piansi molto,feci qualche taglio al braccio destro e poi…

Guardai i poster dei Tokio hotel ,poi il mio polso sinistra…

Mi feci forza, presi il taglierino e continuando a guardare i miei idoli , feci alcuni tagli al polso…

Mi bruciavano,ma nulla di più…

Ero ancora viva, non uscì molto sangue...

Bill, Tom, Georg, Gustav non vi avrò mai ringraziato abbastanza…

Lo so può sembrare una cosa stupida ma io credo che siano stati loro a salvarmi,nessun altro…

Poi finalmente mi addormentai cercando di sopportare il bruciore di quelle leggere ferite…

9 gennaio 2008

Non andai a scuola,rimasi a casa; litigai con mai madre e scappai di casa…

Preparai la mia borsa,non portai molto, il minimo indispensabile per sopravvivere, un po’ di soldi e tutto ciò che avevo dei Tokio hotel…

Esco di casa,prendo prima l’autobus poi il treno e andai a Roma…

In quella giornata successero una marea di cose,che voglio tenere per me…

Dopo quella giornata passai un’intera settimana a Roma...

Quando tornai a casa era peggio di prima...

Stavo sempre peggio anche se tutte le persone che mi circondavano pensavano il contrario…

Continuai a tagliarmi in segreto…

Mi tagliai anche quella sera del 21 marzo 2008 quando venni a sapere che il concerto che aspettavo da tanto era stato annullato…

Sinceramente non credo che lo feci per quello,diciamo che era una specie di causa occasionale,in realtà ne ho avevo bisogno e basta,e lo feci...

Ora sono passati due mesi più o meno da quando ho posato il taglierino…

Mi sono rassegnata…

So che verrò bocciata….

So di avere un problema…

So che sono stanca di vivere…

Anche secondo i miei ho un problema…

Mi hanno mandato da uno psichiatra…

Chi se lo sarebbe aspettato?

E pensare che un anno fa ero una normalissima ragazza che condivideva la passione per quattro ragazzi tedeschi con un’amica…

Ora so che la mia vita è cambiata in un semplice anno… Non è più come prima e mai più lo sarà…

Ora so che la dolce bambina che ogni giorno scendeva a salutare i propri nonni e che aiutava la propria mamma è morta…

  
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