CAPITOLO 2:
IL PRIMO POKEMON
YULIN POV (PASSATO)
Mi svegliai di buon umore quella mattina. Ci credo, quel giorno sarei diventata una allenatrice Pokémon! Mi vesti e andai giů a fare colazione.- Ciao tesoro! Gia sveglia?- Mi chiese mia madre, mentre faceva la colazione.
- Sě! Non sai quanto sono emozionata!- Dissi, aggiustandomi il capello rotondo che indossavo.
- Ora vado dal professor Elm! Ciao!-
- Aspetta, e la colazione?-
- Mangio dopo!-
Uscii e sentě la leggera brezza che si respirava ad Borgo Foglianova. Mi piaceva Jotho, ma desideravo anche nuovi posti.
- Marilin, aspettami!-
Mi giarai e vidi un piccolo Pokémon azzurro che correva via da un ragazzo. Il Pokémon si fermň davanti a me e mi scrutň.
- Marilin, mi hai fatto preoccupare!-
Disse il ragazzo, poi mi guardň.
- Il mio nome č Armonio, molto piacere.-
- Io sono Yulin Fantasy!-
- Stavi andando dal professor Elm?-
- Sě, avrň il mio primo Pokčmon!-
Armonio rise e disse:
- Allora buona fortuna.-
Entrai nel laboratorio.
- Buongiorno professor Elm!-
Stava lavorando al computer, ma quando mi vide mi salutň con un sorriso raidioso.
- Ciao Yulin! Pronta a diventare una Allenatrice?-
- Piů che pronta, prontissima!-
- Bene!-
Mi portň in giardino: c’erano tre Pokémon.
- Questo č un Cyndaquil, quello un Totodaile e quello un Chikorita. Potrai sceglierne solo uno.-
Era una scelta difficile. Vedevo che Cyndaquil e Totodaile facevano qualsiasi cosa pur che io gli scegliessi. Invece Chikorita stava lě, da solo… era triste. Nessuno stava con lui.
Una bambina corse verso i suoi compagni d’asilo.
- Volete giocare con me?-
I bambini la guardarono straniti, poi dissero:
- Tu sei strana, lo dice anche la mamma. Non vuole che stiamo con te.-
- Ma io sono come voi! Perché non mi credete?-
- Per quello!-
I bambini indicarono gli occhi di Yulin: da castani erano diventati viola.
- Ma… non č una cosa strana…-
- Tu sei un mostro!-
- Allora Yulin, hai deciso?-
La ragazza annui e disse:
- Io scelgo… Chikorita!-
Elm e i Pokčmon rimase sorpresi da quella scelta, mentre il piccolo Pokémon saltň in braccio all’Allenatrice.
- Sai Yulin, questo Chikorita č molto speciale… l’ho trovato in una caverna tutto solo, senza nessuno che si prendesse cura di lui.-
Improvvisamente, gli occhi del Pokémon diventarono viola, proprio come quelli di Yulin, poi tornarono normali.
- Vuoi dargli un nome?-
- Io l’ho chiamerň… Cico!-
Cico sorrise: gli piaceva quel nome.
- Bene. Ora sei a tutti gli effetti una allenatrice di Pokémon.