Caro diario, la cena non sta andando nei migliori dei modi. Papà continua ad interrogare Ed sul suo passato presente e futuro. 'Hai buoni voti?' 'A che università vuoi andare?' ed altre mille domande, tutte poste con un tono dall'innocenza più finta delle tette di Victoria Beckham. Ed risponde con il suo solito tono indifferente e tranquillo ma dice la verità, anche se alla domanda 'perché ti sei trasferito?' ha tralasciato la maggior parte delle cose e lo capisco. É molto difficile tenere testa a mio padre ma a quanto pare Ed ci sta riuscendo alla grande perché mio padre sembra quasi compiaciuto della sua compagnia. E con questo non voglio dire che gli sta simpatico, oh no, lui lo detesta perché é un ragazzo, un ragazzo amico di sua figlia. É nel DNA dei padri odiare amici maschi e fidanzati delle figlie, come é nel DNA delle madri vedere il disordine dove non c'é. La cena é finita, tutti abbiamo terminato il budino al cioccolato, cavallo di battaglia della mamma quando arriva un ospite a sorpresa, e accompagno Ed alla porta. Mi da un bacio sopra l'orecchio e mi augura la buonanotte. Io lo abbraccio, é questo il bello di Ed, quando hai bisogno di abbracciare qualcuno, lui é lì pronto a non rifiutarti o essere imbarazzato. Pensandoci, lui non é mai imbarazzato. Vorrei poter avere anch'io la capacità di non arrossire o non saper spiccicare due parole quando devo parlare davanti ad un publico. Ma la vita é così, Ed é bravo a non far trasparire le emozioni e io sono brava nel dormire. Alla mamma sembra piacere Ed, continua a chiamarlo 'Ted' ma so che pian piano capirà che non é il suo nome. Papà non lo chiama in nessun modo e a volte inizia discorsi su di lui e alla domanda 'di chi stai parlando?' risponde 'il rosso' ma ho l'impressione che Ed l'abbia colpito positivamente ma ovviamente per il suo DNA non può ammetterlo ad alta voce. É il primo ragazzo che viene a casa mia. Non ho mai avuto amici maschi, forse all'asilo e devo ammettere che anch'io ero piuttosto nervosa all'idea di Ed a casa mia. Dalla morte di Emma, nessuno é mai venuto a trovarmi, tranne i familiari e ci ho fatto l'abitudine abbastanza velocemente. Mi piace stare sola, come ora, ascoltando canzoni tristi e scrivendo ma si sta facendo tardi quindi é meglio se dorma, ma prima mando l'sms della buonanotte ad Ed.