Pensieri psicopatici di un rosso pervertito ♥
Sono su un letto, il mio letto, dovrei alzarmi ma non ne sento la necessità, del resto perché mai dovrei andare a scuola? È forse imposto dalla legge? E se anche fosse, io l’ho mai rispettata la legge?
Alla fine sono costretto ad alzarmi dalla fracassosa sveglia che s’impone sul mi comodino…
maledetta!
Se non ci fossi tu, eterna compagna di ogni mi risveglio, potrei anche accettare l’idea di dormir beatamente per un’ora o due, o addirittura potrei saltare la scuola, e invece sono costretto a spegnerti ogni santissimo giorno della mia esistenza.
Scendo giù dal letto, qualcuno può spiegarmi cortesemente come mai le mie ciabatte hanno la capacità di trovarsi ai perfetti opposti del pavimento di camera mia?
Questo m’implica di piegarmi due volte a raccogliere prima una e poi l’altra…
E io odio piegarmi!
Dopo i soliti trambusti mattinieri mi dirigo in cucina e apro il frigo, lo apro e costato che è voto…
afferro la mia penna e inizio a scrivere una lista lunga, un chilometro, perché il tappo della penna è rotto? Io odio i tappi rotti, io ho due penne col tappo rotto, anzi tre…
Aggiungo alla lista infinita “comprare penne con tappi” sottolineandola all’incirca una ventina di volte.
Afferro la cartella per la scuola ed esco di casa, cuffie saldamente attaccate alle orecchie, mentre attraverso la strada in tutta fretta, per via della mia mania della coerenza, “se arrivi in ritardo fallo in grande stile, almeno ritarda di un’ora!” una vecchietta mi si afferra saldamente al braccio…
E beh? Che cavolo vuole questa? E perché mi si è appiccicata al braccio? Sapevo di essere bello, ma fino a questo punto?
- mi potrebbe aiutare ad attraversare la strada, non mi reggo in piedi? – brutta stronza! Ha ripiegato su quella dannata scusa, io sono fermamente convinto che tutti i vecchietti non abbiano mancamenti improvvisi solo quando si tratta di attraversare la strada o su un autobus pieno di gente…
I vecchietti lo fanno apposta, e un giorno conquisteranno il mondo!
- ma certo, ha bisogno di qualcos’altro? –
Anche in questa cosa sono coerente, se devo mentire, meglio farlo spudoratamente.
Finalmente fuggo, sono in ritardo di trentasette secondi, e sto seriamente pensando di saltare la prima ora, per me è inaccettabile arrivare con anche un secondo di ritardo…
Forse se mi sbrigo, riesco anche a evitare la vecchietta…
Ma saltare scuola è sbagliato… e allora?
Per evitare di perdere ulteriore tempo m’accingo a raggiungere la mia classe, entrando con un clamoroso e gentilissimo – professoressa! Mi scusi per il ritardo! – mi chino con gli occhi chiusi e pieni di risentimento, quando li riapro noto Nagumo che mi sta filmando con l’I-Pone, ma che…
- bella Hiro! Che ci combini?? Oggi non c’è la prof della prima ora! – mi saluta il rosso dopo aver inviato la mia scena patetica su You Tube…
angolo d'autrice:
bene, spero vi sia piaciuta, mi è venuta in mente oggi così senza un valido perchè XD
è diciamo che io e lo sclero omai siamo praticamente in simbiosi...
non mi vengono molte cose in mente da dire, recensite e...
beh ciau a tutti! :)
fallen angel ♥