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Autore: Watashiwa    31/01/2014    6 recensioni
Ho pensato molto prima di pubblicare questa raccolta.
Abbastanza autobiografica in forma vagamente (ed ambiziosamente) poetica e riassuntiva per parlare della condizione di un'anima vacillante, notturna anche quando il sole spacca ogni pietra.
La mia.
Genere: Angst, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Calore
Forse casa mia è di là,
ma probabilmente mi illudo ancora,
non troverò più ciò che desidero
quindi è meglio che per ora finga
di sbagliare la strada per tornarci.
Mi dirigo verso percorsi strani,
fatti solamente di poche certezze
e per questo sento il vuoto sotto i miei piedi
ma mi rifiuto di fare compromessi col dolore
per sembrare più saggio
e propenso a capire,
quando nessuno si è fermato un attimo
per stringermi al sicuro.
Forse diverse notti ho sentito voci
invocare disperate il mio nome,
ma sono ormai così confuso e solitario
che non riesco a distinguere la realtà dalla fantasia.
Valgo qualcosa,
vale la pena continuare,
proseguire per tutto questo?
Potrei stringere un patto con il dolore
ed annientarlo subito dopo;
qualcuno mi consiglia
di perdonare tutti quegli errori
ma ora voglio solamente
trovare me stesso,
perché in queste notti gelide
nessuno è disposto a darmi quel calore che mi manca.
Watashiwa (C)
[24 Gennaio 2014]
   
 
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