Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |       
Autore: Leieracosi    01/02/2014    0 recensioni
Il fumo, che cosa strana, nessuno l’ha inventato, nessuno l’ha scoperto, è così e basta, esce da qualche cosa di acceso e raggiunge le nuvole, si fonde con l’aria creando spettacoli quasi acrobatici, frutto di una mentalità avanzata, come un mostro che entra nei polmoni e li rovina.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Così mi sentivo in quel teatro di sigarette; con loro, il mio branco, stavo sui muretti di un vecchio giardino abbandonato alle intemperie degli ultimi tempi. Erano la mia famiglia, non mi avrebbero mai abbandonato per nulla e per nessuno, ci saremmo aiutati a vicenda sempre; tutti ci consideravano come il gruppetto chiuso di drogati spacciatori ma nessuno ci conosceva, nessuno sapeva cosa vivevamo perché loro non sapevano quanto in realtà noi ci divertissimo insieme e ci stavano alla larga, non spacciavamo, anzi, pensavamo che ‘lavorare’ in quel modo era un fare soldi stupido perché preferivamo condividere qualcosa piuttosto che sapere che qualcuno sarà poi solo con la sua droga da due spiccioli. Se facevamo qualcosa la facevamo sempre in gruppo, era come un motto. Qualcuno non andava già più a scuola, lavorava col padre o lo zio, io ero all’ultimo anno di liceo come qualche altro componente della famiglia ma nonostante le nostre età diverse ci comportavamo da veri fratelli; nel branco c’erano due gemelli sedicenni, per noi saranno sempre ‘i più piccoli’ di cui tutti ci prendevamo cura. Il meno giovane (anche se eravamo tutti ragazzini) si assicurava della nostra presenza e stato d’animo ed era un vero e proprio padre. Il rispetto non mancava, eravamo legati da ciò. Diventai parte della famiglia quando un mio caro compagno mi trascinò con sé dai suoi amici, non mi accolsero molto bene subito, solo dopo esserci conosciuti meglio imparai a comprendere il carattere portante e loro mi accettarono.
Ero appunto all’ultimo anno di superiori, l’ultimo di una parte di vita insultata da molti ma che ho amato alla follia, e un ragazzo nuovo si presentò nella mia classe con espressione felice, fu preso per lungo tempo in giro dai più popolari perché era uno studente modello (che schifo di persone stupide che mi circondavano, lo so); ma a me ispirava fiducia e ebbi dei lunghi discorsi con lui, sapeva moltissime cose di tutti i generi, faceva frequentemente dei discorsi filosofici che mi affascinavano e lo incontrai parecchie volte fuori da scuola per approfondire la sua conoscenza. Arrivò il momento in cui decisi di presentarlo alla mia famiglia, sinceramente non volevo che diventasse come noi, lui era magnifico e a volte le voci che giravano su di noi erano vere, pertanto lo volevo far conoscere ai miei amici perché magari lo avrebbero accettato, forse dopo tanto ma speravo che lo accettassero indipendentemente dalla grande diversità che divideva le nostre due categorie di persone.
Temevo un po’ quel giorno, però avrei dovuto farlo, il mio branco si era accorto delle mie nuove amicizie. Lo scortai al nostro covo, il giardino del vecchio edificio, ed erano tutti là, come schierati per ascoltare ciò che avevo da dire; dopo le presentazioni, il padre mi prese in disparte e mi chiese se avrei veramente voluto far prendere al mio compagno la nostra strada e gli dissi che effettivamente ero incerto pure io ma per me significava tanto averli fatti incontrare; in seguito a quel discorso non ero più sicuro neanche di me stesso, avevo fatto bene a prendere la strada tanto detestata dalla gente? Il mio vecchio compagno si era sentito nella mia stessa situazione quando mi fece trovare davanti per la prima volta al branco?
Tutto mi ruotava attorno velocemente, il mondo mi cadde addosso e lì entrai in depressione per davvero.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Leieracosi