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Autore: TittiGranger    11/06/2008    14 recensioni
Un articolo su un evento di beneficenza a Diagon Alley… uno su un torneo giovanile di Quiddich… una pubblicità su un nuovo negozio di scope… Erano questi gli articoli nelle prime pagine. Di sicuro quindi, nelle altre non ci sarebbe stato niente di interessante. Fu un articolo in quarta pagina che attirò la sua attenzione. Lo iniziò a leggere e per poco non le andò di traverso il succo di zucca che stava bevendo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Viktor Krum | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Domenica mattina

Domenica mattina.

Harry adorava la domenica mattina, per tanti motivi. Trascorreva tutta la settimana nella sua attesa.

 

Gli piaceva perché non doveva andare a lavorare; perché poteva dormire di più, e soprattutto perché poteva passare più tempo con Ginny.

 

Si svegliò di buon ora quella mattina. Aveva deciso di sorprenderla, portandole la colazione al letto. In realtà non sapeva da dove fosse uscita tutta quella galanteria; ma a quel punto, tanto valeva approfittarne.

 

Così, si trascinò lentamente in cucina, attraversando la stanza semibuia, dove Ginny dormiva ancora serenamente.

Mise su il caffè, tirò fuori il succo di zucca dal frigo, preparò delle frittelle (impiastrando tutta la cucina, aggiungerei. A Ginny sarebbe preso un colpo. Ma sono dettagli), sistemò tutto su un vassoio e prima di salirgliela in camera, passò a prendere il giornale fuori la porta.

 

Ginny leggeva il giornale tutte le mattine, e quando non faceva in tempo a casa, se lo portava al lavoro, e gli dava un’occhiata nel primo buco libero.

Dunque, posizionato anche quello sul vassoio, Harry si decise a raggiungere la stanza da letto.

 

Ginny dormiva ancora. Harry, dopo aver posato il vassoio sul comò, si avvicinò alla finestra e scostò leggermente le tende rosa, lasciando che un po’ di luce illuminasse la stanza.

 

Infastidita da quella luce improvvisa, Ginny infilò la testa sotto il cuscino, mugugnando qualcosa di incomprensibile.

-         Dormigliona? Ma lo sai che ore sono? – le disse Harry, sedendosi su letto con il vassoio sulle gambe.

 

Ginny riemerse lentamente, gli occhi ancora assonnati.

-         Buongiorno, guastafeste… stavo facendo un sogno bellissimo… e tu mi hai svegliato! – gli disse, sbadigliando.

-         Sul serio? Sono terribilmente dispiaciuto… - la prese in giro lui, accarezzandole una guancia – E cosa stavi sognando, se posso saperlo?

-         Non te lo posso dire, altrimenti non si avvera! – disse Ginny, facendogli l’occhiolino.

 

Harry rise.

-         E… pensi che posso farmi perdonare con questa? – disse poi, indicandole il vassoio con la colazione.

-         Direi proprio di si! – fece lei, afferrando un biscotto e baciandolo sulle labbra.

 

Rimasero a coccolarsi per un po’, poi fecero colazione insieme.

-         Cosa abbiamo in programma per oggi? – disse Harry ad un certo punto, sorseggiando il suo caffè.

-         I miei ci hanno invitato per pranzo. – rispose Ginny, afferrando la Gazzetta del profeta.

-         Ah, già! Me lo aveva accennato ieri Ron…

-         Si, infatti vengono anche lui ed Hermione. Mia madre non si è raccomandata altro… Dice che Hermione lavora troppo e che deve assolutamente prendersi un giorno di riposo.

-         Sicuramente Ron non ha di questi problemi! Di solito è l’ultimo ad arrivare e il primo ad andarsene…

 

Ginny sbuffò; non c’era pericolo che suo fratello lavorasse troppo. Lui ed Hermione erano l’esatto opposto: l’una grande lavoratrice, l’altro uno scansafatiche. Ma alla fine, gli opposti si attraggono; e non poteva certo negare che tra quei due ci fosse una certa attrazione. Sorrise a questo pensiero.

-         Non ne dubito guarda… - disse Ginny, aprendo il giornale.

 

Sfogliò distrattamente le prime pagine. Niente di interessante. Era da un po’ di giorni che nel mondo magico non accadeva nulla su cui valesse la pena scrivere un articolo, a quanto sembrava.

 

Un articolo su un evento di beneficenza a Diagon Alley… uno su un torneo giovanile di Quiddich… una pubblicità su un nuovo negozio di scope… Erano questi gli articoli nelle prime pagine. Di sicuro quindi, nelle altre non ci sarebbe stato niente di interessante.

 

Fu un articolo in quarta pagina che attirò la sua attenzione.

Lo iniziò a leggere e per poco non le andò di traverso il succo di zucca che stava bevendo.

 

Tossendo e sputacchiando il succo un po’ dappertutto, tentò di riprendersi.

-         Ginny! Fai attenzione! – le disse Harry dandole dei colpetti sulla schiena – Respira, respira…

Ginny seguì il suo consiglio, ma subito riprese in mano il giornale per continuare a leggere l’articolo.

 

No, no, no. Non poteva essere.

Merlino, ti prego! Fai in modo che non è come penso!”

 

Harry rimase un secondo stupito di fronte a tutta quella agitazione della sua ragazza.

-         Gin, si può sapere che succede?

 

Ginny lo guardò un attimo. Poi guardò di nuovo il giornale.

Infine, senza degnarlo neanche di una risposta, corse verso la scrivania, prese un foglio di pergamena e iniziò a scrivere.

 

Sperava tanto di sbagliarsi. Ma in realtà, temeva di sapere chi fosse il responsabile di ciò che aveva appena letto…

 

Allora?? Come vi sembra come inizio? Vi assicuro che ne accadranno di tutti i colori… considerando poi che ci stanno di mezzo Hermione e Ron… è tutto dire! Aspetto di sapere cosa ne pensate! Baciotti!

   
 
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