Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Love_Free    01/02/2014    1 recensioni
Ogni volta che lo vedo mi batte forte il cuore; vorrei andare lì, abbracciarlo, baciarlo, amarlo...
Ferma! Non posso innamorarmi, non voglio innamorarmi!
Troppe coppie che fingono di amarsi e troppi single innamorati.
Che fine hanno fatto gli amori di una volta? Quelli fatti di fughe romantiche, di notti insonni passate a pensare al mio "Lui", di coprifuoco infranti per passare la notte insieme... Che fine hanno fatto?
No, non voglio un'amore fatto di finte promesse, di baci falsi, e di promesse non mantenute.
Voglio un'amore fatto di risate, di fiducia, di guerre per continuarsi ad amare.
Non voglio un'amore moderno, di quelli finti. Voglio un'amore vero, come quelli dei film, come quelli dei miei nonni. Voglio un'amore vecchio, perchè alla fine gli amori vecchi, quelli di una volta, sono i più appassionanti e i più romantici...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 9

"Valee! E' pronto!" sento Louis che mi chiama dal corridoio.
E' da ieri a pranzo che non mangio, sto chiusa in camera tutto il giorno, non parlo con nessuno se non 
qualche messaggio con Clara ogni tanto.
Quando ho un po' di fame è dura non farmi beccare da Liam; divento un'agente dell' FBI pur di non farmi
vedere da lui! James Bond mi fa un baffo!
Comunque, è in momenti come questi che Harry mi manca terribilmente, lui saprebbe come aiutarmi,
saprebbe come consigliarmi, saprebbe come farmi affrontare Liam...
Mi manca.
"Allora, Vale ti decidi a venir giù?!" urla Louis irrompendo nella mia stanza.
"Non mi va Louis, te l'ho già detto."
"Eh dai.. è da ieri che non mangi.."
"In realtà non sarebbe molto giusto.. ogni tanto mangio.."
"Quando?"
"Quando nessuno mi vede.."
Alza gli occhi al cielo sbuffando.
"Che succede?" chiede avvicinandosi al letto.
"Niente, solo non ho voglia di mangiare.."
"Sicura?"
"Si, sto bene davvero."
"Okay. Allora vado.."
"Ciao.."
_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_

*Una settimana dopo*

"Mamma, ti prego! E' solo per una notte, non mi sembra di chiedere troppo!"
Sono in piedi davanti al divano del salotto, mentre imploro mia madre di lasciarmi
uscire questa sera.
Insomma, quale genitore non lascia uscire il proprio figlio la notte di capodanno?
E' una legge sacra!
"Valentina no, non se ne parla. Starai in casa con me!"
"Ma anche no! Non ho voglia di passare l'ultima sera di quest'anno con mia madre!
Tanto meno di iniziare l'anno nuovo con una single in depressione!"
"Valentina?!"
"Dai mamma.."
"Che succede?" Dice Louis scendendo le scale.
"Mamma non mi lascia andare a una festa sta sera, come al solito."
"E' ancora troppo piccola, non se ne parla!" ripete mia madre.
"Cosa? Dai andiamo!"
"A che festa vai?" domanda Louis.
"Clara ne ha organizzata una. Suo zio ci presta il locale, ci saranno esclusivamente nostri amici."
In realtà non è esattamente giusto.
Ci sarà tutta la scuola più amici di amici, che portano altri amici, di altri amici, seguiti da amici... e tutto il resto.
"Si ho sentito. Ci andrò anch'io, mi ha invitato un mio amico l'altro giorno.
Lasciala venire, la controllerò io." dice rivolgendosi al "grande capo".
Lei sospira, lanciandomi un'occhiataccia. Poi guarda Louis.
"Eh va bene..."
"Si! Mio salvatore!" esulto e abbraccio Louis.
"Ma a una condizione!" ci riprende subito mia mamma.
"Voglio che venga anche Liam."
"Che cosa?" la mia felicità sparisce in tre nano secondi.
"Hai capito bene signorina."
"M-ma perchè? Ci sarà già Louis, e poi Liam avrà le sue feste..."
"Chiediamoglielo subito. Liam!" lo chiama mia mamma.
Lui arriva velocissimamente.
"Dimmi." dice.
"Valentina vuole uscire questa sera, va a una festa. Ci sarà anche Louis,
ma vorrei che ci vada anche tu, giusto per essere del tutto sicura."
Liam mi guarda.
Non so bene che espressione avessi in quel momento, ma non dev'essere stata
delle migliori perchè, con un sorriso sfacciato risponde: "Certo che ci andrò."
"Grazie mille."
Chiudo gli occhi e sospiro, cercando di restare calma. 
Devo parlare con Harry.
Salgo in camera e prendendo il cellulare componendo il numero del mio migliore amico.
"Pronto?"
"Ciao Harry."
"Vale? Ciao.. tutto bene?"
"Ho un problema, puoi venire un attimo qui?"
"Certo. Devo avvisare anche Clara?"
"Si grazie."
"Due minuti e siamo lì."
Metto giù e mi stendo sul letto. 
Qualche minuto dopo sento bussare alla porta della mia camera.
"Vale stai bene?" mi chiedono i due all'unisono.
"Devo parlarvi. Venite."
Harry si siede ai piedi del letto, mentre Clara sulla sedia della mia scrivania.
"Innanzitutto, noi due nella mia mente abbiamo già fatto pace, ok?" dico rivolgendomi a Harry che
annuisce confuso.
"Secondo... ho baciato Liam."
"Cosa?!" urlano con gli occhi sgranati.
"Esatto... ci siamo baciati una settimana fa.. Il problema è che adesso non riesco più a guardarlo in faccia.
Nel senso, non riesco a parlargli anche se vorrei chiarire."
"Beh.. è una cosa un po' strana ma sicuramente non brutta." dice Clara.
"Si è vero, e poi Liam è un bravo ragazzo. Non devi aver paura di parlargli." continua Harry.
"Il problema è che mia madre ha deciso di farlo venire alla festa per controllarmi, e io davvero non so cosa dirgli!"
"Uh... questo è un problema." 
"Lo so Clara. Cosa faccio?"
"Nulla. Fai finta che non sia successo niente, fai finta che il bacio non ci sia mai stato. Poi dopo la festa ne parlerete.
Devi divertirti sta sera, non pensare a quello che è successo, altrimenti finirai per impazzire."
Wow. Per una volta da quella bocca non sono uscite solo cavolate.
Io e la mia migliore amica guardiamo il riccio a bocca aperta.
"E' una splendida idea... grazie!"
"Di nulla."
"Bene, ora filate via che devo prepararmi!"
"Come? Di già?"
"Harry, sono le 16 di pomeriggio e dobbiamo essere lì per le 22. Ora che sceglie tutto quello che si deve 
mettere passano almeno 5 ore!" mi prende in giro Clara.
"Ah, ah, come sei divertente."
La bionda ride e mi abbraccia. 
"A sta sera allora!" dico
"Ciao." salutano in coro.
Bene, è ora di darci da fare!
_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_

"Louis veloce! Siamo in ritardo di mezz'ora!"
"Non mi stressare donna!" dice scendendo le scale.
Si infila un giacchetto di pelle nero e mi apre la porta.
"Meno male che feste del genere non capitano tutti i giorni."
"Perchè?"
"Perchè non ti lascerei andare in giro vestita così... dovrebbe essere illegale."
"Mi stai dicendo che sono brutta?"
"Ti sto dicendo che sei bella da morire!" esclama chiudendo la porta.
Ridacchio.
Ho delle collant nere strappate, dei jeans corti e una canotta nera larga con gli stras con la scritta
"Love More."
I capelli rossicci sono stirati, i miei occhi portano un po' di matita nera e del mascara, e ai piedi ho le mie scarpe 
(nere) con il tacco preferite.
Mia madre ha avuto da ridire sul mio abbigliamento, ma non ci ho fatto caso.
Salgo sull'auto di Liam e andiamo alla festa.
"Non più di tre bottiglie." mi avvisa Louis.
"Come sei noioso.."
"E cerca di non andare con qualche ragazzo."
"Louis? Mi sembri mia madre."
"Amico, ancora credi che ti ascolti?" interviene Liam.
"Smettila tu. Devi tenerla d'occhio."
Arriviamo e subito scendo, entrando nel locale.
La puzza d'alcol e la musica alta tipica della discoteca si fa subito sentire. "Casa dolce casa".
"Ehi, tu mi devi aspettare capito?" sento Liam venirmi incontro.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo. "Si papà."
Una volta individuati Clara e Harry, ci affrettiamo a raggiungerli.
Con loro ci sono altri tre ragazzi e due ragazze.
Una volta fatte le presentazioni ci sediamo con loro.
Cominciamo subito a parlare, e a bere. 
Le due ragazze sono amiche strette di Clara e Harry, sono davvero molto belle e simpatiche,
meglio delle solite troie. I ragazzi invece sono tipi che ha conosciuto Harry di recente.
Uno in particolare ha attirato la mia attenzione, si chiama Jack.
Ha i capelli neri, alzati sul davanti da un po' di gel che forma una piccola cresta, occhi scuri e
un sorriso che fa morire; l'abbigliamento invece è il solito: maglietta bianca, jeans neri e un giacchetto di pelle.
E' piuttosto simpatico anche lui.
"Ehi bellissima." mi chiama.
"Ciao." rispondo con un sorriso.
"Ti chiami Valentina giusto?"
"Si."
"Mi ricordi tanto mia sorella, anche lei si chiama così."
"Spero sia un bene."
"Certo." sorride.
"Ti va di ballare?"
"Con piacere."
Ci alziamo, ma subito vengo fermata di una mano stretta al mio polso.
Liam.
"Che c'è?"
"Dove stai andando?"
"A ballare."
"Con chi?"
"Con Jack."
Mi guarda male, so che vuole dire di no.
"Una canzone."
"Come no.."
Lascia la presa e raggiungo Jack sulla pista.
"Tutto bene?" mi chiede.
"Si, scusa. E' solo un amico un po' troppo protettivo."
Ride e poi si avvicina a me.
Cominciamo a ballare, una, due, tre, quattro, cinque canzoni. Poi ci fermiamo.
"Vuoi bere qualcosa?"
"Volentieri."
Gli sorrido e ci avviamo verso il bancone.
"Una birra grazie." ordina Jack.
Il tipo annuisce e ci porta la bottiglia con due bicchieri.
Beviamo e restiamo a parlare per un po', poi mi prende per mano e mi porta verso
un corridoio.
Liam si incazzerà di brutto, ma non mi interessa.
Arriviamo e mi spinge contro il muro, attento a non farmi male.
Si avvicina a me sussurrandomi "Sei bellissima."
Mi prende per i fianchi avvicinandomi a lui, fino a che
le nostre fronti non si toccano.
"Grazie del complimento, ma tu mi batti di sicuro."
"Non direi.."
Le sue labbra si avvicinano alle mie, e in un solo istante la distanza che c'era fra noi
svanisce, lasciando il posto a un bacio lento, tenero, quasi timido.
Gli metto le braccia dietro al collo, cercando di ottenere di più da quel bacio, e ci riesco.
I miei pensieri si concentrano su quel momento, quando una voce mi fa ritornare alla realtà.
"Come sarebbe a dire che non la trovi più?" grida Louis.
"Non la trovo più! L'ho persa di vista."
"Ma sai dov'è?!"
"E' con un ragazzo..."
"Liam giuro che ti spacco la faccia! Muoviamoci!"
Interrompo subito quel bacio.
"Ehi..." sussurra Jack.
"Dobbiamo nasconderci."
"Perchè?"
"Liam mi sta cercando."
"Cazzo. Vieni."
Mi prende per mano e vaghiamo per il locale in cerca di un posto dove poter
stare in pace, senza nessun altro.
Troviamo una porta e la apriamo.
"Lo sgabuzzino?" 
"Preferisci farti spaccare il naso da Liam?" chiedo con un po' di sarcasmo nella voce
"Giusto, da entriamo."

*Liam's POV*
"Una canzone."
"Come no..."
Lascio la presa e la guardo raggiungere Jack sulla pista da ballo.
Non mi piace l'idea di vederla attaccata a un tizio che nemmeno conosce, figuriamoci vederli ballare insieme.
Quella ragazza ha qualcosa di magico, ha qualcosa che mi attira a proteggerla, ad averla mia.
Fin dal primo momento che l'ho vista mi è piaciuta. E' una ragazza spontanea, vera, divertente, sicura di sè;
è una ragazza completamente diversa da me, eppure mi attrae. 
Quando settimana scorsa ci siamo baciati le cose sono peggiorate. La penso sempre.
Non voglio che qualcun altro l'abbia, lei deve essere mia.
Non posso lasciarla con uno sconosciuto.
"Liam.." 
Mi giro e vedo che Harry è seduto vicino a me.
"Che?"
"Stai tranquillo, Jack è un bravo ragazzo, stanno solo ballando."
"Facile dirlo per te, Clara non è appiccicata a uno sconosciuto."
"So che ti piace, si vede. Lasciala ballare, poi vai da lei e parlate un po'."
Sospiro. Ha ragione.
Ordino un'altra birra e cerco di integrarmi nella conversazione.
Devo distrarmi per un po'.


Cazzo. Liam sei un'idiota!
Sulla pista da ballo non c'è, non c'è più da nessuna parte.
Mi alzo per andare a cercarla.
"Liam dove vai?"
"A cercarla. Non la trovo più."
Harry spalanca gli occhi; la sua reazione mi fa agitare ancora di più, forse Jack non è tutto questo bravo ragazzo.
"Appena la trovi fammi sapere.."
"Si."
Mi giro e vado verso il bancone del locale, magari è lì.
Dopo 10 minuti buoni che giro a vuoto la vedo, è mano nella mano di quel bastardo, ma non so dove stanno andando.
Due secondi e non li vedo più, sono spariti.
Mi faccio largo tra la folla, andando a sbattere contro qualcuno.
"Liam!"
Mi giro e vedo Louis.
"Tutto bene? Dov'è Valentina?"
Cazzo.
"Liam?"
"Non la trovo più."
"Come sarebbe a dire che non la trovi più?!" grida.
"Non la trovo trovo più! L'ho persa di vista."
"Ma sai dov'è?"
"E' con un ragazzo..."
"Liam giuro che ti spacco la faccia! Muoviamoci!" urla ancora.
Andiamo verso la pista da ballo, torniamo al bancone e guardiamo anche fuori.
Non c'è! E' sparita!
Rientro subito e vado verso i bagni. Sto per entrare quando vedo una porta chiusa, vicino 
a un corridoio. Mi avvicino e appoggio l'orecchio alla porta, cercando di sentire almeno qualche sillaba, dato
il rumore alto.
Sento qualche risata.
"Se ci trova ci ammazza..."
"Ti proteggo io."
"Certo.."
Sono loro.
Apro la porta e entro.
E' come se niente esistesse più.
Lei è fra le sue braccia, si stanno baciando.
Poi di scatto si girano e mi guardano.
"Liam.." sussurra.
"Allontanati da lei." Dico rivolgendomi al ragazzo.
"Andiamo a casa."
"Cosa? No!" urla lei.
"Valentina smettila, muoviti!"
"Tu non..-"
"Non discutere. Vieni."
Sospira e si gira verso il ragazzo.
"Scusa."
"Tranquilla. Dai vai, ci sentiamo."
Gli sorride e viene verso di me.
La prendo per il polso e la trascino fuori dal locale.
Avviso Louis che l'ho trovata e che stiamo tornando a casa, prima di salire in macchina.
Una volta arrivati apro la porta di casa ed entriamo.
"Sei uno stronzo Liam!" mi urla.
"Io? E tu? Sei sparita da un momento all'altro e dove ti ritrovo? Appiccicata a 
quel bastardo in uno sgabuzzino del cazzo!"
"Quel bastardo, come lo chiami tu, è molto più gentile di quel che sembra!
Lasciami vivere la mia vita!"
"Ma ti rendi conto di quello che dici?! E' uno sconosciuto, non puoi baciarlo."
"Sei uno stronzo!" mi urla contro.
"Cosa?"
"Hai sentito benissimo!"
Sale le scale e si chiude in camera sua.
Adesso mi sta veramente facendo incazzare.
La raggiungo e entro in camera sua.
"Esci!" urla.
"Ripeti quello che hai detto prima!"
"Hai sentito benissimo, ora esci e lasciami in pace." il suo tono è diventato più calmo, quasi come se fosse una supplica.
"Ripetilo."
"Liam, esci da questa stanza!Cazzo."
Vado verso di lei prendendola per i polsi e spingendola contro il muro.
"Ripeti quello che hai detto!" le sussurro guardandola dritto negli occhi.
"Ho detto che sei uno stronzo. Ti basta? O la verità fa male?"
Stringo di più la presa.
"Liam, mi fai male."
"Non dovevi dirlo."
"Liam cazzo!"
La lascio e esco dalla camera.
Il cuore a pezzi. 

ME.
Il capitolo più lungo che io abbia mai scritto!
L'ho fatto per farmi perdonare del ritardo e per andare avanti con la storia visto che questa settimana avrò ancora meno tempo.
"Capodanno?" Si, sono un po' indietro con i tempi nella storia, ma...
Mi sto sbrigando per metterla al pari con la realtà.
In questo capitolo succedono taaaante cose!
Non vedo l'ora di postarvi il prossimo :)
Adesso vado, bacioni a tutte!
-Bea xx
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Love_Free