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Autore: MayniacGlamFreak    01/02/2014    7 recensioni
Sequel di Crack Of Dawn All Is Gone Except The Will To Be.
Connie ha una nuova vita davanti,non più sola.
Ha chiuso con il passato e la sua esistenza è stata cambiata,non è più un'ingenua ragazzina.
Dovrà affrontare nuove sfide,e forse avere a che fare con l'amore un'altra volta.
L'unica cosa certa è che in Metallica faranno ancora parte di lei,più che mai.
Non si promette costante aggiornamento.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il momento,sentiva i suoi battiti diminuire,i sensi divenire confusi,si stava abbandonando senza combattere.
Si rilassò appoggiata alla vasca,il suo viso dopo molto tempo era finalmente disteso,un beffardo sorriso si dipinse sul suo viso.






Aprì gli occhi,con fatica come se le sue palpebre fossero state incollate assieme.
Una luce la abbagliò fortissima,si sentì fluttuare,al contempo però in quel vuoto luminoso che la circondava c'era qualcosa che la teneva giù,come ancorata a terra da catene.
Intorno non vedeva nulla se non quella luce intensa,sembrava essere immersa in essa eppure sentiva di non farne parte..
"Cosa ci fai qui tu?"-sentì una voce severa dietro di lei,voce che risuonò nelle sue orecchie col suo inconfondibile suono.
Gli occhi di Connie,persi nel candore,si aprirono stupiti,la bocca schiuse le labbra tornate morbide per farne uscire un soffio.
"Cliff."-mormorò incredula voltandosi.
Proprio dietro era in piedi suo fratello,ma stavolta la guardava con sguardo severo,così severo che Connie non ricordava di averne mai visto uno simile su quel viso raggiante.
Si buttò in avanti per abbracciarlo ma tutto quello che strinse fu un pugno d'aria.
"Ma io allora sono.."-si guardò il corpo,privo di ferite e pulito dal sangue.
Era morta?
"No,non ancora.Puoi ancora decidere."-sibilò lui finendole la frase.
'Perché mai dovrei vivere..'-pensò.
"Ti chiedi perché?"-sbottò irritato-"Connie hai una vita davanti e solo 17 anni,sei bellissima,hai i nostri amici e i nostri genitori!Non ti basta?Ti devi fare una ragione di quello che mi è successo,credimi avrai qualcosa che sarà la tua ragione di vita presto."
Lei non sapeva rispondergli,non lo aveva mai visto così,era furioso e soprattutto sembrava sconfitto e ferito.
"Mi hai deluso,profondamente.Se potessi ti prenderei a calci in culo fino a rispedirti di sotto."-fece una pausa massaggiandosi le tempie e sospirando-"Non senti come qualcosa che ti trattiene,ora che sei qui?"
Lei annuì e basta,non osò rivolgere parola al fratello.
Lui era morto con la voglia di vivere addosso,per un fatale incidente che sicuramente non aveva né immaginato né desiderato,e lei cosa aveva fatto?
Aveva disprezzato tutto quello che aveva,tentando il suicidio per colpa dei suoi occhi cuciti con uno spesso filo di tristezza che le offuscava la vista di tutto ciò che veramente era e aveva con sé.
"Quello che senti,come una catena,è ciò che hai lasciato incompiuto e ancora da fare.Tu puoi mandare tutto avanti sorellina,puoi andare là fuori e combattere per la tua vita!Fallo per me."-il suo tono di voce era cambiato,da un rimprovero adirato,era quasi diventato una mite supplica,e le lacrime cominciavano a fargli pizzicare gli occhi mentre le parlava.
Connie rifletté:era stato tutto uno sbaglio,e chissà quanto male aveva fatto agli altri..le parole di Cliff erano state un potente schiaffo che l'aveva svegliata.
Si era come riaccesa una piccola scintilla dentro di lei,che sentiva sempre più quella strana forza spingerla contro il suolo ad ogni volta che ammetteva che tutto era stato sbagliato in quelle sue azioni.
"Mi rendo conto solo ora di quello che ho fatto.."-disse flebilmente.
"Sei tutto ciò che rimane a mamma e papà,non li fare soffrire più e non deludermi.Hai già rotto una promessa,ma io ho fiducia in te.Vai,torna là sotto.Guarda la vita diversamente,so che presto guarirai,dimostrati forte,ok?"-Cliff la prese per mano guardandola negli occhi con il suo solito sguardo amorevole che finalmente tornava al suo posto,e in quel momento Connie riuscì a sentire la vera presenza del fratello accanto a sé.
"Lo farò,te lo prometto.Sul serio adesso."-rispose fiera asciugandosi gli zigomi sempre con la mano chiusa in quella del fratello.
Il suo tocco era adesso leggero come il vento e sembrava innaturale,era la sua anima e forse lei era nel parad..no,doveva essere un sogno.
Come da piccoli quando si facevano promesse,si strinsero per i mignoli per giurare le parole dette,si abbracciarono.
"Adesso sono pronta,imparerò a vivere come facevi tu.Con la vera voglia di essere al mondo."
"Così ti voglio,Miss Fits.Questa è mia sorella."-le sorrise dandole un buffetto sulla guancia-"Io sono sempre con te,ricordi?Qui."-le sussurrò dolcemente indicandole il petto all'altezza del cuore.
Lei lo prese ancora fra le sue braccia,stavolta sentendolo veramente lì con lei,ma si sentiva trascinata via.
"Adesso devi andare,è ora.Sii forte Connie,ti voglio bene."
Improvvisamente svanì,nello stesso modo in cui era arrivata,e si sentì risucchiata dentro il suo corpo,nuovamente immobile e nel buio,ma ancora per poco.


Stavolta i suoi occhi si aprirono lentamente nella penombra,Connie riuscì a malapena a distinguere delle pareti celesti e bianche.
L'odore del disinfettante le arrivò subito al naso,sentì aghi nella sua pelle.Era attaccata ad una flebo,ed era fasciata con bende.
Poi si accorse di qualcuno che le stringeva una mano fra le sue,alzò debolmente lo sguardo per cercare quello del proprietario delle mani.
Gli occhi apprensivi dei coniugi Burton incontrarono quelli della figlia appena sveglia,che a sua volta li guardava con visibile preoccupazione.
"Ciao ma'..ciao pa'.."-ebbe solo il coraggio di dire,con la voce impastata e roca,scoppiando a piangere.
Sentì le braccia morbide di sua mamma circondarla tremanti.
"Ho avuto tanta paura."-sussurrò la donna baciandole la testa,stringendola per paura di lasciarla andare di nuovo.
Ray silenzioso le accarezzava una mano ma tradito dall'emozione,si gettò anche lui ad abbracciare la sua bambina.
"Quando ti ho visto..stavo per morire.In quel bagno di sangue..con le labbra viola.."-balbettò la donna-"Pensavo di avere perso pure te,pensavo avessi avuto uno dei tuoi incubi ma siamo rimasti a dormire..poi mi sono alzata per controllare e.."
"Mamma non volevo farti così male,ho sbagliato.Perdonatemi,ve ne prego.."-implorò affannata la ragazza fra i singhiozzi,ormai senza padrone in quella stanza dove il dolore di più persone si concentrava adesso.
"Connie,tesoro mio,lo sai che ti perdoniamo ma la domanda è:perché?"-chiese triste il padre.
"Papà,io mi sentivo veramente male,non ho pensato che anche voi provavate il mio stesso dolore."-confessò dispiaciuta.
"Ma perché non ce ne hai parlato?Potevamo aiutarti,affrontarlo insieme!"
"Il punto è che ho fatto un errore:pensavo che questa fosse l'unica soluzione,e mi sbagliavo.Non volevo più addormentarmi fra le lacrime,senza la buonanotte di mio fratello,per poi fare incubi su quella stramaledetta notte."
"Tesoro,manca a tutti.Ti prometto che passeremo tutto questo,ciò non vuol dire che dimenticheremo tutto e ci faremo una ragione della morte di Cliff o di Scott..andremo avanti però."-mormorò sua madre passandole una mano sul viso-"Ci possiamo provare?"
La ragazza annuì,sapeva che Cliff aveva preso quell'abilita di perdonare tutto proprio dai suoi genitori,e lei si sentiva pronta a chiudere con quel capitolo della sua vita sbagliato dall'inizio.
Era pronta a voltare pagina e ricominciare,come aveva capito dalle parole di suo fratello in quello strano incontro.
"Vi voglio bene."-disse stanca e ancora rintontita dai farmaci ai suoi genitori.

A rompere quell'abbraccio profondo fu una piccola infermiera dai capelli castani a caschetto,sembrava quasi un fungo e si muoveva velocemente.
"Buongiorno signori Burton,vedo che qualcuno si è svegliato."-disse col suo buffo tono di voce e rise alla rossa,la targhetta sul camice mostrava il nome,Stephanie.
"Tenga,queste sono tutte le analisi di sua figlia,compresi quelli del sang.."
"Grazie mille."-la stoppò Jan prendendo la cartella.
"Adesso cara ti stacco la flebo,non ne hai più bisogno."-disse con la sua voce squillante sgranando i suoi occhi a palla.
"Che cos'è?"-chiese la giovane guardando la sacca quasi vuota.
"Oh,era sedativo.Oltre che farti delle sacche di sangue per reintegrare quello perso,abbiamo dovuto tranquillizzarti per paura delle ripercussioni una volta sveglia.."
"Fico,pensate pure che io sia pazza?"-sbuffò Connie che già non sopportava l!'infermiera,il tranquillante sarebbe servito a lei,che continuava a gesticolare e cambiare tono.
"No cara,sono le precauzioni,anche se quando sei arrivata qui eri tutt'altro che agitata,abbiamo giusto fatto in tempo a salvarti e non permettere danni al tuo.."-si zittì mordendosi un labbro-"Eccoci qua,fatto!Tu sei la mia paziente dunque..ci vediamo stasera per le medicazioni,sei la mia stanza 207..va bene,a stasera cara."-la guardò con fare da psicopatica schizofrenica,pensò di nuovo la rossa,mentre la donna a passettini veloci si dirigeva verso la porta.
Si avvicinò alla signora Burton bisbigliando qualcosa.
"Deve parlarle,dovete decidere se insomma..lei lo sa."-fu tutto quello che capì di sfuggita la ragazza,rimanendo incuriosita.
Rimase sola nella stanza,fino a quando sua madre rientrò.
La guardò con sguardo che non seppe ben decifrare,e si sedette di nuovo accanto a lei.
"Dove è andato papà?"
"È andato a prendersi qualcosa.Non dormiamo molto da quando sei qui,lui non si è addormentato un attimo,si sentiva pure in colpa di essersi rimesso a letto quando ti abbiamo sentito."
"Mamma,mi scuso ancora e non mi scuserò mai abbastanza per quello che vi ho fatto passare.."
"Lo sai che abbiamo avuto paura e abbiamo sofferto a vederti in quello stato,ma siamo qui per te.Adesso però..dobbiamo parlare."
"Se pensi che io sia malata,non lo sono.Forse depressa ma..Cliff..mi ha fatto capire che questa non è la mia fine,mi prenderebbe a schiaffi se fosse qui,l'ho sognato.."
"Dobbiamo parlare di una cosa altrettanto seria."-disse la donna guardandola-"Connie,quando hai fatto questo,devo chiedertelo..non hai pensato di fare male a qualcun altro..molto vicino diciamo..a te?"
"In quel momento no,ma ora lo so.È una vergogna per me,avevo pure promesso a James che non mi sarei lasciata andare.."
"No,non è quello che intendo.."-indugiò un attimo-"Non hai niente da dirmi,Connie?"-scrutò gli occhi nocciola della figlia,che la guardava perplessa.
"Mamma,ma cosa..?"
"Tesoro,io ti perdono tutto.Sono pronta a ricominciare,come tuo padre..sei nostra figlia,e niente potrà mai cambiarlo,ma ti prego..non dirmi bugie."-sentenziò con tono deciso.
La rossa,sempre più stupita,guardò interrogativamente l'altra.
Jan vide nello sguardo della figlia,che ormai conosceva come solo una madre può,tutta la sua innocenza.
Non stava mentendo,non lo sapeva veramente.
Prese un respiro e gettò un'occhiata alla ragazza,stringendole le mani e sperando che ciò che le avrebbe detto non l'avrebbe fatta collassare.




"Connie..tu..non sai..di essere incinta?"



Lucia's Corner:
Finalmente ci ritroviamo cari!
Eccovi qua il sequel e..si,qualcuno ha fatto danno ehehe!
Magari è un po'scontata la sorpresina ma vabè..Cliff ci aveva avvertiti del fatto che Connie avrebbe presto avuto una ragione di vita!
Fatemi sapere cosa ne pensate dato che il vostro parere è per me molto importante :)
La prima parte con Cliff,mi ha fatto notare la mia cara blackink79 che è un po' confusa dato che Connie prima non riesce a toccare il fratello e poi prima di congedarsi invece lo stringe,è poco chiaro ma provo a spiegarlo:avevo scritto così in contrasto poichè all'inizio Cliff ce l'ha con sua sorella e le fa capire che è uno spirito non potendo essere percepito,ma poi quando lei ammette i suoi errori lui si fa sentire per farle capire che è sempre con lei.
Si capisce poco lo stesso eh xD?Oh beh,perdonatemi!
Ci potrebbero essere imprecisioni circa l'ambiente ospedaliero e le cure magari,in caso ditemi.
L'infermiera non è altri che la mia prof di chimica che volevo sfottere un po' ahaha! (si Marika,l'ho messa la Caso lol).
Vi saluto adesso,se servono ulteriori chiarimenti chiedete pure e se volete criticare idem,sono una che prende le critiche per migliorare ;)

Lux•
  
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