01/02/2014
1 recensioni.
Quattro.
Ed era passata una settimana esatta,da quando avevo avuto quella piccola discussione con Andrew.
Mi sentivo bene,però allo stesso tempo male...avevo detto a mia madre una balle colossale.
Incominciava a chiedermi perchè non andavo da Andrew,così le dissi che Andrew per il momento non aveva bisogno di ripetizioni.
Mia mamma c'era cascata in pieno,cosa alquanto strana non sono brava nemmeno a mentire,quella non sembrava nemmeno una bugia sensata.
Ma forse mia mamma aveva fiducia in me,visto che per tutto questo tempo le avevo fatto fare bella figure.
Le maestre e le professoresse dicevano «Sua figlia è perfetta,non ha problemi di alcun tipo » e le altre mamme erano invidiose,come tutt'ora.
Mia mamma è una stronza.
Mio padre è come se non esistesse ma conta per lui fare bella figura.
Comunque mi dispiaceva dover ignorare Andrew,sapevo che mi stesse guardando la maggior parte delle volte,ma preferivo fregarmene.
Scusa?Per cosa? Io non avevo fatto nulla di male.
Lui nemmeno aveva fatto niente ma mi dava fastidio il fatto che doveva impicciarsi della mia vita.
La mia inutile e patetica vita.
Min Hyo la amo con tutto il cuore,lei riesce a rallegrare la mia giornata peccato che oggi in questo orribile e piovoso lunedì è assente.
Credo che avesse preso l'influenza,circola sopratutto in questo periodo...non potevo prenderla io?
Almeno avevo un valido motivo per saltarmi la scuola minimo 3 giorni,se mia madre me l'avesse permesso..probabilmente mi avrebbe fatto andare a scuola con l'influenza.
Odio questa giornata.
Tutto così monotono e triste.
Il corridoio è gelido manco fossimo al polo nord,le mie mani sono ghiacciate.
I termosifoni sono tutti occupati da quel mucchio di gente che spinge dappertutto.
Tra l'altro non abbiamo nemmeno un condizionatoreo qualcos'altro che possa emanare aria calda.
Solo due termosifoni,cioè due termosifoni?!?
Ma la mia scuola è orribile,quindi c'è da aspettarselo.
Due termosifoni al piano di sotto e due al piano di sopra.
Nel piano di sotto ci sono io,ma come ho detto c'è troppa gente.
Allora perchè non vai al piano di sopra?
Semplice!
Sopra ci sono tutte le persone che voglio evitare compreso Andrew,ti squadrerebbero dalla testa fino ai piedi e ame darebbe tanto fastidio.
Se vai al piano di sopra è sei una sfigata come me,sei morta.
Perchè?
James è la sua banda incomincierebbero a tormentarti fino a quando il povero nerd sfigato sarà costretto a trasferirsi è cosi via.
Oggi vedremo un film che tratterà di bullismo,penso che se metterebbero James a vedere un film del genere probabilmente riderebbe.
Riderebbe di ogni scherzo.
Un essere crudele.
Perchè anche qui c'è il bullismo,ma persino gli insegnanti hanno paura.
La maggior parte delle famiglie qui sono ricche,è potrebbero mandare via un professore se solo dicesse una parola.
Quindi ci tengono al proprio lavoro e fanno finta di niente,a testa bassa avanzando per i corridoi.
...
Al suono della campanella tutti si alzarono per recarsi in sala mensa,no in mesa io non ci andrò preferisco mangiare in un luogo solitario quando la mia amica è assente.
La mensa è troppo affollata e rumorosa.
Sono troppo stanca,peccato che mancano altre due ore per andarmene finalmente da quell'inferno.
Visto che ha smesso di piovere,m'incammino sul tetto della scuola.
Ho in mano il pranzo di mamma,è raggiungo il tetto.
Dopo tre o quattro colpi la porta di apre,adesso si che mi sento bene.
Aria fresca.
Anche se è tutto bagnato,posso comunque mangiare alazata...non m'importa sedermi.
Sento solo una terribile puzza di fumo.
Scarto il sacchetto è dentro trovo un panino.
Panino con i pomodori.
Io odio i pomodori,cioè non so per quale motivo ho una sorta di odio proprio verso il colore rosso.
Forse perchè è il colore dell'amore?
All'improvviso sento una voce,una voce maschile.
«Chi c'è?» quella voce,avevo capito perfettamente chi era.
J a m e s.
Ma non un James qualunque,ma James Cooper.
Ecco spiegato il motivo per cui c'è una terribile puzza di fumo.
Se ne sarà fumate dieci.
Evidentemente è nervoso.
Prendo il panino è lo butto in quella specie di cestino,sempre se posso definirlo tale.
Devo andarmene.
«Sei per caso Alanah?» disse all'improvviso.
Volevo solo morire.
Come sapeva il mio nome?
Mi sentivo bene,però allo stesso tempo male...avevo detto a mia madre una balle colossale.
Incominciava a chiedermi perchè non andavo da Andrew,così le dissi che Andrew per il momento non aveva bisogno di ripetizioni.
Mia mamma c'era cascata in pieno,cosa alquanto strana non sono brava nemmeno a mentire,quella non sembrava nemmeno una bugia sensata.
Ma forse mia mamma aveva fiducia in me,visto che per tutto questo tempo le avevo fatto fare bella figure.
Le maestre e le professoresse dicevano «Sua figlia è perfetta,non ha problemi di alcun tipo » e le altre mamme erano invidiose,come tutt'ora.
Mia mamma è una stronza.
Mio padre è come se non esistesse ma conta per lui fare bella figura.
Comunque mi dispiaceva dover ignorare Andrew,sapevo che mi stesse guardando la maggior parte delle volte,ma preferivo fregarmene.
Scusa?Per cosa? Io non avevo fatto nulla di male.
Lui nemmeno aveva fatto niente ma mi dava fastidio il fatto che doveva impicciarsi della mia vita.
La mia inutile e patetica vita.
Min Hyo la amo con tutto il cuore,lei riesce a rallegrare la mia giornata peccato che oggi in questo orribile e piovoso lunedì è assente.
Credo che avesse preso l'influenza,circola sopratutto in questo periodo...non potevo prenderla io?
Almeno avevo un valido motivo per saltarmi la scuola minimo 3 giorni,se mia madre me l'avesse permesso..probabilmente mi avrebbe fatto andare a scuola con l'influenza.
Odio questa giornata.
Tutto così monotono e triste.
Il corridoio è gelido manco fossimo al polo nord,le mie mani sono ghiacciate.
I termosifoni sono tutti occupati da quel mucchio di gente che spinge dappertutto.
Tra l'altro non abbiamo nemmeno un condizionatoreo qualcos'altro che possa emanare aria calda.
Solo due termosifoni,cioè due termosifoni?!?
Ma la mia scuola è orribile,quindi c'è da aspettarselo.
Due termosifoni al piano di sotto e due al piano di sopra.
Nel piano di sotto ci sono io,ma come ho detto c'è troppa gente.
Allora perchè non vai al piano di sopra?
Semplice!
Sopra ci sono tutte le persone che voglio evitare compreso Andrew,ti squadrerebbero dalla testa fino ai piedi e ame darebbe tanto fastidio.
Se vai al piano di sopra è sei una sfigata come me,sei morta.
Perchè?
James è la sua banda incomincierebbero a tormentarti fino a quando il povero nerd sfigato sarà costretto a trasferirsi è cosi via.
Oggi vedremo un film che tratterà di bullismo,penso che se metterebbero James a vedere un film del genere probabilmente riderebbe.
Riderebbe di ogni scherzo.
Un essere crudele.
Perchè anche qui c'è il bullismo,ma persino gli insegnanti hanno paura.
La maggior parte delle famiglie qui sono ricche,è potrebbero mandare via un professore se solo dicesse una parola.
Quindi ci tengono al proprio lavoro e fanno finta di niente,a testa bassa avanzando per i corridoi.
...
Al suono della campanella tutti si alzarono per recarsi in sala mensa,no in mesa io non ci andrò preferisco mangiare in un luogo solitario quando la mia amica è assente.
La mensa è troppo affollata e rumorosa.
Sono troppo stanca,peccato che mancano altre due ore per andarmene finalmente da quell'inferno.
Visto che ha smesso di piovere,m'incammino sul tetto della scuola.
Ho in mano il pranzo di mamma,è raggiungo il tetto.
Dopo tre o quattro colpi la porta di apre,adesso si che mi sento bene.
Aria fresca.
Anche se è tutto bagnato,posso comunque mangiare alazata...non m'importa sedermi.
Sento solo una terribile puzza di fumo.
Scarto il sacchetto è dentro trovo un panino.
Panino con i pomodori.
Io odio i pomodori,cioè non so per quale motivo ho una sorta di odio proprio verso il colore rosso.
Forse perchè è il colore dell'amore?
All'improvviso sento una voce,una voce maschile.
«Chi c'è?» quella voce,avevo capito perfettamente chi era.
J a m e s.
Ma non un James qualunque,ma James Cooper.
Ecco spiegato il motivo per cui c'è una terribile puzza di fumo.
Se ne sarà fumate dieci.
Evidentemente è nervoso.
Prendo il panino è lo butto in quella specie di cestino,sempre se posso definirlo tale.
Devo andarmene.
«Sei per caso Alanah?» disse all'improvviso.
Volevo solo morire.
Come sapeva il mio nome?
Angolo Autrice:
Saalvee!
Eccomi di nuovo qui a scrivere
il quarto capitolo.
Naturalemente è ricominciata la scuola,
è sono impegnata.
Stranamente sono riuscita a prendere 6
nel compito di matematica! *oo*
Spero vi piaccia,è mi scuso per
gli orrori ortografici e grammaticali.
Alla prossima u.u
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My frist drabble read please.
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