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Autore: JK_Rowling_our_queen_22    01/02/2014    0 recensioni
Questa è una raccolta di racconti sulla coppia Rose/Scorpius, scritta da En_Mi_Mundo e HP_FOREVER_AND_EVER_96. Speriamo vi piaccia, e se vi va recensite, i consigli fanno sempre bene.
Dal capitolo 1: " -’Sera, Weasley.- Disse lui sorridendole. Allora le voci erano proprio vere: era vero che i sorrisi di Scorpius Malfoy incantavano le ragazze. Difatti Rose rimase immobile, con lo sguardo fisso nel suo. Dopo qualche secondo si riprese, e scosse la testa, riponendo l’attenzione sul suo libro, facendo finta di scrivere qualcosa per nascondere il rossore sulle sue guance che a poco a poco diventava sempre più evidente.
-Cosa c’è, Malfoy?- Disse lei continuando a non rivolgergli lo sguardo.
-Perché scarabocchi il libro?- "
Dal capitolo 2: " Lui la guardò ghignando, poi si avvicinò ancora di più, lasciando talmente poco spazio tra le loro labbra che i respiri si confondevano. -Rose Weasley, io ti amo-. "
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Rose Weasley era una ragazza come le altre. I capelli rosso fuoco come suo padre, gli occhi azzurri come il mare e il cervello di sua madre.
A Rose piaceva molto studiare, e infatti anche quel giorno si era recata in biblioteca.
Rose era al settimo anno ad Hogwarts, e ogni sera, quando tutti seguivano l’allenamento di Quidditch, lei si sedeva in un angolino della biblioteca a fare i suoi compiti di pozioni o Trasfigurazione. Era spesso sola. In realtà, sempre è la parola giusta.
Ma quel giorno no. Quel giorno, mentre sfogliava con attenzione il suo libro di Difesa Contro le Arti Oscure, un ragazzo poco più alto di lei le si sedette accanto.
Rose non se ne accorse nemmeno. Il ragazzo si schiarì la voce per farsi notare, e in quel momento Rose sollevò lo sguardo incrociando quello dell’altro. Rose realizzò che davanti ai suoi occhi aveva Scorpius Malfoy. Il famoso, famosissimo Scorpius Malfoy. Rose si chiedeva cosa volesse da lei. Forse dei galeoni per Mielanda?


“’Sera, Weasley.” Disse lui sorridendole. Allora le voci erano proprio vere: era vero che i sorrisi di Scorpius Malfoy incantavano le ragazze. Difatti Rose rimase immobile, con lo sguardo fisso nel suo. Dopo qualche secondo si riprese, e scosse la testa, riponendo l’attenzione sul suo libro, facendo finta di scrivere qualcosa per nascondere il rossore sulle sue guance che a poco a poco diventava sempre più evidente.

“Cosa c’è, Malfoy?” Disse lei continuando a non rivolgergli lo sguardo.

“Perché scarabocchi il libro?” Rose lo guardò per un secondo. Non si era accorta che aveva riempito la pagina che stava leggendo di scarabocchi che coprivano tutte le parole. In quel momento, le sue guance si fecero ancora più rosse.

“Oh, accidenti! Come faccio a studiare adesso?!” Si chiese disperata, appoggiandosi allo schienale della sedia di legno sbuffando.

“Stai tranquilla, ci penso io.” Disse Scorpius, estraendo la bacchetta. La sventolò per poi puntarla contro il libro, e in quel momento gli scarabocchi scomparvero. Scorpius le sorrise soddisfatto, mentre lei lo guardava con stupore. Come mai Scorpius Malfoy l’aveva aiutata? Il biondo riposò la bacchetta e la fissò negli occhi. Quanto gli piaceva fissarla. Era da anni che lo faceva, ma non aveva mai avuto il coraggio di confessarglielo. I suoi amici di Serpeverde gli parlavano delle ragazze famose, delle ragazze belle di Hogwarts, ma non sapevano che a Scorpius interessava una e una sola ragazza. 
Rose.

“Beh… grazie. Comunque, hai bisogno di qualcosa?”

“Mh… sì.”

“Compiti?”

“No.”

“Soldi?”

“No.”

“E allora che vuoi?”

“Voglio te.”


Rose sussultò e lo guardò.

“Se è uno scherzo, sappi che non fa ridere.”

“Non è uno scherzo, Rose.”


Rose lo guardò dritto negli occhi. Aveva paura. E se si fossero davvero messi insieme, cosa avrebbero detto i loro genitori? Infondo, Scorpius era il figlio di Draco Malfoy, acerrimo nemico di suo padre. E poi, perché dirglielo proprio in quel momento, proprio in biblioteca? Si trattava sicuramente di uno scherzo.

“Senti Scorpius, smettila di prendermi in giro.”

“Non ti sto prendendo in giro!”

“E anche se fosse? Tra noi non può funzionare. Sai cosa penseranno i nostri genitori.”

“E chissene dei nostri genitori!”

“Mi dispiace Scorpius. Ciao.”


Così, Rose si alzò con uno sguardo abbattuto sul viso. Prese i suoi libri e corse via. Scorpius rimase in biblioteca a pensare su quanto tempo avesse sprecato prima di dichiararsi a Rose. All’orario di chiusura tornò nella sua Sala Comune. Si stese sul letto e chiuse gli occhi. La sua mente era invasa dai pensieri e anche quella di Rose. Le guance di lei iniziavano ad inumidirsi di lacrime. Lei voleva solo essere libera di amare chi voleva, senza le decisioni dei genitori.

Capitolo scritto da: HP_FOREVER_AND_EVER_96!
  
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