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Autore: Eleo_Schrei94    01/02/2014    2 recensioni
Michelle Muller è una giovane ragazza che abita in Germania durante il periodo della seconda guerra mondiale. In un periodo di difficoltà economiche e la possibilità di essere uccisa da un momento all'altro, Michelle incontra un ragazzo con il quale condivide delle esperienze che li faranno avvicinare sempre di più, fino a quando...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Rimasi immobile, poi mi uscirono subito le parole spontanee.
Michelle: anche io ti amo!
Gli presi gli attrezzi e lo abbraccia di nuovo e lo portai nel mio letto. Lo feci sedere, lui mi tirò dietro e mi strinse. Avrei voluto che il tempo si fermasse.
Tom: tu dormi con me vero?
Michelle: eh si non ci sono più letti.
Tom: vieni qui allora.
Mi prese fra le sue braccia e ci addormentammo insieme. Il giorno seguente, lui era li finalmente non mi sembrava vero, vederlo li vicino a me era un sogno. Si svegliò lo baciai e poi ci alzammo.
Tom: ehy ti è arrivata la collana?
Michelle: si la porto al collo guarda.
La tirai fuori e gliela feci vedere, sorrise.
Tom: sai è molto importante per me questa collana, mia mamma mi disse che quando avrei conosciuto una persona speciale avrei dovuta dargliela. E io ho voluta darla a te. Ehy ma oggi non è il 28 ottobre?
Michelle: si
Tom: allora auguri tesoro mio!
Michelle: come fai a saperlo?
Tom: me l'ha detto Anja quando eravamo nella cabina insieme, speriamo che stiano bene.
Michelle: oooh si stanno bene, comunque grazie tommy!
Tom: prego. Che regalo vuoi?
Michelle: desidero che non ti succeda niente.
Tom: non temere starò sempre con te, non ti abbandonerò mai te lo prometto ci sarò sempre!
Michelle: bene!
Ci portarono a lavorare, il lavoro con lui era diverso mi sentivo bene vicino a lui. Mi preoccupava la sua costola vedevo che faceva fatica, prendevo io le cose più pesanti, non volevo che potesse peggiorare. Dovevo chiedere a Klaus di curarlo. Lo incontrai proprio li, allora decisi di parlargli gli spiegai la situazione e con freddezza mi disse ok. Anche se avrebbe preferito di no, glielo leggevo negli occhi. Lo curò il giorno stesso. Tom lo ringraziò e stava meglio.

1 anno dopo....
Siamo sempre chiusi qui dentro, molti dicono che essere vivi dopo un anno sia una fortuna. Io e Tom siamo vivi per miracolo, abbiamo passato un anno orribile, malgrado tutto però siamo ancora insieme. Lorenz è stato portato al fronte è morto 5 giorni fa. Karen invece sta bene, vive la sua vita almeno quella che le rimane con grande forza, lei è sola ora, d'altronde come lo sono io ma io ho Tom. Tom ed io stiamo insieme da due anni, oggi è il 18 Agosto 1945 nonostante sia piena estate qui è freschino sembra primavera. Trascorriamo i nostri giorni di vita, lavorando e pregando in qualcosa che possa salvarci. Klaus in questo periodo mi sta molto vicino, prova ancora qualcosa per me glielo si legge negli occhi quando mi guarda. Devo trovare la forza per dirgli che non lo amo, cosa che lui stesso crede, ma è difficile.
Michelle: tom ti devo parlare.
Tom: dimmi
Michelle: senti non te l'ho mai detto perchè non significa niente però due anni fa quando Klaus ti ha tirato fuori dal fronte. Lui mi ha baciato, ovviamente io non provo nulla per lui e voglio dirglielo.
Tom: ti ha che cooosa?
Michelle: dai tom a me non interessa Klaus è solo un amico.
Tom: quel bastardo
Michelle: vuoi aiutarmi o no!
Tom: si dimmi
Michelle: lo vedrò da SOLA e gli parlerò
Tom: no non se ne parla, da sola no. Vengo anche io
Michelle: no andrò da sola, se devo parlargli voglio che non ti veda. Dai cerca di capire.
Tom: ok va bene ma se ti tocca, se ne pentirà.
Michelle: va bene... a comunque a me interessi solo tu
Tom: e vorrei anche vedere -mi fece un sorrisone dei suoi più belli-
Andai fuori dalla cabina Klaus era di sorveglianza gli dissi che dovevo parlargli mi portò nella mensa.
Klaus: dimmi ci sono problemi?
Michelle: no dobbiamo parlare di noi
Klaus: ecco si appunto io Michelle quando riuscirò a farti uscire da qui voglio sposarti.
Michelle: Klaus non rendere tutto più difficile, senti io non ti amo. Sei solo un mio carissimo amico ma fra noi non ci sarà mai niente io amo tom capisci?
Nei suoi occhi vidi quella luce sparire piano, piano e il suo volto morire. Ero a pezzo l'avevo ferito così tanto da toglierli quell'amato sorriso che aveva solo quando mi guardava.
Klaus: ok ho capito
Usci con la testa bassa, il vento mi sfiorò il viso, vidi in contro luce una lacrima scendere dal suo viso, in quell'istante rimasi di ghiaccio. Entrò Tom e mi vide.
Tom: che hai fatto amore hai una faccia
Michelle: mi ha chiesto di sposarlo e io gli ho detto che non lo amo è tristissimo
Tom: wow
Michelle: già, senti andiamo via voglio rimanere da sola
Tom: ok
Andai nella cabina, mi misi nel mio letto, mi raggomitolai tutta mi girai dalla parte del muro e sprofondai in un pianto triste.
Anche se non mi piaceva mi dispiace per lui, Klaus è una persona davvero davvero speciale e avergli spezzato il cuore in questo modo mi uccide, non avrei mai voluto farlo. Tom si misi accanto a me mi mise una mano sulla schiena e si avvicinò a me mi diede un tenero bacio sulla testa e mi addormentai tra le sue braccia. La mattina seguente dei soldati fecero irruzione nella cabina, e vennero verso di noi. Mi alzai di scatto e anche Tom. Presero Tom con la forza e lo portarono via, presero anche me e da li iniziò l'inferno. Klaus prese Tom vidi l'ira nei suoi occhi. In quel momento capì che voleva fargli qualcosa di orribile, cominciai a urlare. Tenni forte a me Tom ma riuscirono a dividerci, gli tenni stretta la mano poi mi diedero un calcio talmente forte da farmi cadere a terra, lasciai la presa e Tom svanì. Rimasi a terra in quel fango dove avevo camminato per tutti questi anni. Alzai lo sguardo vidi Klaus sorridere mentre portavano via Tom. Mi scaraventai su di lui... mi diede uno schiaffo caddi a terra e mi imbrattei ancora di quel fango schifoso. Klaus mi alzò mi portò via. Mi fece salire su un camion e mi portò fuori dal campo.
Mentre ero li seduta nell'angolo del camion ripensavo a Tom. A quello che gli avrebbero fatto, a quello che avrebbe subito per causa mia. Io che avevo detto no a Klaus ora me ne stavo pentendo. Klaus mi fece scendere. Eravamo in una zona desolata della campagna.
Michelle: dov è Tom?
Klaus: ora starà bene!
Michelle: che vuoi dire?
Klaus: non dovrà più soffrire.
Michelle: che significa che non dovrà più soffrire.
Klaus: certo ti ha fatto del male ed è giusto che ora paghi per quello che ha fatto
Michelle: ma cosa stai dicendo! Tom non mi ha mai fatto niente.
Klaus: è proprio chiesto il problema non ha mai e MAI fatto niente per te. Io invece? Io cosa ho fatto per te? Ho salvato tua sorella, suo fratello. E il tuo ringraziamento? Quale è stato? Rifiutarmi!
Michelle: Klaus ascoltami so che sei sconvolto e lo sono anche io, io non smetterò mai di dirti quanto tu sia importante per me, ma io amo un'altra persona che non sei tu. E ora scagliare la tua ira su Tom, non è la cosa migliore.. ora ti prego dimmi cosa gli hai fatto!
Klaus: no mai
Michelle: ti prego Klaus cosa gli hai fatto?
  
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