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Autore: Margareth    27/11/2004    5 recensioni
Breve ff di massimo tre chap. Spero che apprezzerete e recensirete!! Margareth
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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This is my family

 

 

 Ci siamo.

Ho accettato l’invito di Hansen e ora sono fuori con lui.

Mi ha portata in un ristorante molto carino, sulle rive del fiume, appena fuori città.

E’ molto romantico e al tempo stesso spiritoso.

Ma mai come lo era lui.

Rido alla sua ennesima battuta su sua cugina, una certa Carol.

Mentra mangia lo osservo: E’ carino, davvero tanto.

Credo sia uno dei ragazzi più belli tra quelli che ho incontrato da quando sono qui e frequento la St. Stephen School.

Lui è più grande di me, mi sembra che abbia circa 21 anni e quest’estate si è diplomato all’Accademia per insegnanti.

I capelli marroni scuri sono corti, a caschetto e qualche ciuffo ribelle ricade sui suoi occhi color cioccolato, rendendolo ancora più attraente.

L’altro giorno, quando sono uscita per fare la spesa l’ho incontrato mentre correva.

Senza maglietta.

Ancora un po’ e svenivo.

Ha dei muscoli fantastici e gli addominali sono ben scolpiti sul torace.

Si è fermato a salutare Ally e Karen prima di sorridermi e riprendere la sua occupazione.

Ora che ci penso, vista la sua bellezza, non vedo come possa essere interessato a me.

Finiamo di cenare e poi usciamo a prendere un gelato, panna e cioccolato per me e vaniglia e bacio per lui. Ci sediamo sulla panchina nel parco di fronte alla gelateria e parliamo.

In questo modo vengo a sapere che è un fanatico di Qudditch e che tiene alla Bulgaria.

Così gli dico di Viktor e lui mi guarda stralunato e chiede se posso fargli avere l’autografo.

"Certo!"

A questo punto si offre di riaccompagnarmi a scuola e io accetto.

Ci mettiamo si e no 10 minuti e così ora sono qui, davanti alla porta della mia camera che tremo. Ci siamo, il momento più brutto della giornata è arrivato. Ebbene si, ho paura. Spero tanto che non provi a baciarmi.

E invece lo fa.

Il suo viso si avvicina al mio, molto lentamente.

Arretro di qualche passo, ma vado a sbattere contro la fredda superficie di legno grezzo.

Sento il suo respiro sul mio collo e vedo i suoi occhi chiudersi piano. Cerco una via di uscita ma la mia mente non trova nessuna soluzione.

Le sue labbra sono sempre più vicine. Mi immobilizzo di colpo.

Io, di solito sempre piena di idee, ora non riesco a pensare a nulla. Non riesco, la testa mi gira troppo e ho caldo.

Non è per quello che provo per Hansen, che poi è solo amicizia, ma per quello che la sua espressione ha risvegliato in me:

Come un flash vedo labbra carnose e soffici sempre più vicine alle mie, occhi socchiusi, di quel blu chiaro che ora vedo tutti i giorni in Ally, le orecchie arrossate per il freddo e per l’imbarazzo e.. spettinati capelli rosso fuoco…

E’ come se qualcosa si fosse risvegliato in me, illuminando la mia mente.

Apro la porta di scatto e, altrettanto velocemente gliela richiudo in faccia.

 

"Hermione!" Lauren, la mia compagna di stanza mi chiama stupita .

Per tutta risposta io mi dirigo verso l’armadio e lo spalanco. Prendo la prima valigia che mi capita sotto mano e comincio a buttarci dentro qualunque cosa.

"Era Hansen quello lì fuori?" Continua Lauren "e… Hermione! Ma che stai facendo?"

Questa volta rispondo, se questa si può chiamare risposta

"La valigia"

"Già questo lo vedo. Perché?"

Mi avvicino a lei e l’abbraccio: "Lauren…" prendo fiato "tu sei una bravissima Baby Sitter, e Ally ti vuole molto bene,ma…"

"…Lei ha bisogno di un padre…" terminò lei per prima.

"Già di suo padre. E anche io ho bisogno di lui"

"Cooosaa? Stai andando da lui ?"

"Si"

"Ma…" Lauren lascia la frase in sospeso e mi tende Ally che dormiva beatamente tra le sue braccia.

Guardo mia figlia e sorrido. E’ incredibile quanto gli somiglia.

La metto nel marsupio che mi lego addosso e lo incanto in modo da assicurarlo bene al mio corpo.

L’unica cosa che mi resta da fare è rimpicciolire la borsa e infilarla nello zainetto insieme alle cose della piccola.

"Reducto!"

Ecco fatto.

Prendo la mia scopa da viaggio e mi avvicino a Lauren che ha preso Karen dalla culla.

Io prendo in braccio la bimba e le do’ un piccolo, affettuoso bacio sulla morbida guanciotta.

"Non scordarti di zia Hermione" le sussurro all’orecchio.

Poi la rendo a sua madre

"Non se ne scorderà, le parlerò di te ogni giorno. E’ una promessa."

E io so che la manterrà. Voglio bene a Lauren e mi fido di lei.

Così le prometto che le scriverò ogni giorno.

Salgo a cavalcioni della mia scopa ma la sua voce mi ferma

"Ah, Hermione.."

"Si?"

"Mi hai sempre parlato di lui con infinito amore e so che ti vuole un gran bene. Andrà tutto bene"

Sorride

Le sorrido anch’io mentre calde lacrime cominciano a scendere sulle mie gote.

E volo fuori dalla finestra.

 

 

Ciao! Ho scritto questa breve ff in attesa dell’ispirazione per "Sarà solo amicizia?" Che ve ne pare? Lasciate un commentino, per favore!!!

Margareth

  
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