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Autore: P h o b i a    02/02/2014    4 recensioni
Hello Bros! My name is Matatagi Hayato!
Questa è una Matatagi X Hikaru (Crack Pairing) e parla di un amore prima rifiutato e poi accettato dopo una partita di calcio tra Shinsei e Fire Dragons e poi finisce con un bacio tra loro due...
Per favore, se non volete spoiler non leggete questa introduzione (In ritardo).
Buona lettura da Matatagi Hayato!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Hikaru Kageyama, Matatagi Hayato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata limpida e serena, con un sole che riscaldava la città di Tokyo in piena estate.
Hikaru stava facendo una passeggiata intorno agli alti grattacieli del posto ed era fiero di vivere da quelle parti.
Camminava continuamente fino a quando non intravide un ragazzo che andava molto di fretta...
-Cavolo, sono in ritardo! Devo raggiugere subito il campo altrimenti il capitano mi da tanti schiaffi!-
Quel ragazzo sconosciuto, anche se stava correndo in modo anomalo, riuscì a dare un'occhiata all'altro e viceversa.
*Mhm...Ha un bel faccino*
Il ragazzo dalla pelle chiara cercò di fermarlo, ma il suo tentativo era completamente inutile, quindi lo seguì fino al campo, ma quando era già arrivato vide che quel ragazzino si stava già allenando...
-E' velocissimo, potrebbe far invidia a chiunque, soprattutto ai campioni di atletica tipo Usain Bolt...-
Quindi decise di guardare l'allenamento completamente da solo, ma voleva aspettare il momento perfetto per chiedergli una cosa perché a lui non piaceva disturbare la gente.
Intanto l'altro ragazzo continuava ad allenarsi in modo intenso perché voleva essere all'altezza di quel tridente formato da Tenma, Shindou e Tsurugi, ma sembrava quasi impossibile.
-Però nonostante la brutta figura contro la Teikoku è diventato molto bravo.-
Passò il tempo e finalmente gli altri se ne andarono dal campo per ritornare a casa, ma invece di andarsene, restò lì ad allenarsi e dopo un po' divenne stanco e quindi il ragazzo dai capelli viola intervenne dicendo:
-Fermati!-
-Hey! Ti avevo visto oggi in città.-
-Anche io, ma adesso stoppa l'allenamento, fai una pausa!-
Su richiesta, si fermò e andò a prendere una bottiglietta d'acqua...
-Sono Hikaru Kageyama, piacere.-
-Io invece sono Matatagi Hayato, il piacere è tutto mio.-
Matatagi invece di essere arrabbiato perché lo aveva disturbato nell'allenamento, era contento perché finalmente aveva conosciuto un giocatore della squadra più forte della Raimon e non gli importava che era solo una riserva.
-Sei un po' rosso...Sei imbarazzato?-
-Ecco...Un po' si ma ti volevo chiedere se potevi allenarmi visto che ho poche possibilità di giocare...Ma forse era meglio non chiedertelo visto che sei già stanco...-
-Certo! Ti posso aiutare volentieri!-
-Oh, grazie!-
Già iniziarono a fare degli esercizi di riscaldamento solo per Hikaru e poi cominciarono con la difesa e sul possesso di palla...
-Ricordati di tenere le braccia larghe quando marchi altrimenti l'arbitro fischia il fallo.-
-Va bene!-
Continuarono fino a quando non furono le 21...
-E' tardi! Devo andare a casa!-
-Se vuoi ti accompagno, Hikaru...E ti posso anche cucinare qualcosa.-
-Ti ringrazio!-
Camminarono verso casa del viola e appena arrivati, Hayato iniziò a cucinare e l'altro aspetto che finisse, ma era sbalordito dal fatto che oltre a giocare bene sapesse anche cucinare...
-Scusa la domanda ma dove hai imparato a cucinare?-
-Cucino già per i miei fratellini visto che mia madre è all'ospedale e purtroppo è malata da tempo, quindi mi tocca questo.-
Curioso, Kageyama chiese di come fosse la sua vita, ma non si aspettava una risposta così negativa.
-Purtroppo non abbiamo mai fatto amicizia con nessuno e alcuni invocavano la morte di tutta la nostra famiglia. Un giorno Shun e Yuta iniziarono a rubare del cibo e mi presi io la responsabilità di tale evento e adesso mi ritrovo il rischio di galera...-
-M-Mi dispiace moltissimo...Come potrei aiutarti?-
-Con niente...Non c'è bisogno di aiuto in questi casi...E in più siamo poveri...-
Il violetto subito si rattristò subito dopo quello che aveva detto e la fame si sentiva sempre meno, però decise lo stesso di mangiare...
-Promettimi che non dirai niente di quello che ho appena detto...-
-Promesso.-
Subito dopo aver mangiato, Matatagi se ne andò a casa...
-Scusa il disturbo, ritorno a casa...-
-Non hai disturbato per niente. Ci vediamo domani!-
Il giorno dopo Hayato corse da Hikaru per dirgli che l'allenamento non lo faceva con gli altri ma con lui visto che non era il caso di lasciarlo solo senza fargli fare nulla e l'altro accettò subito la richiesta.
Si incamminarono verso un campetto e iniziarono già ad allenarsi fino all'ora di pranzo...
-Non andare. Ho portato dei panini...-
-Ma tu hai sempre delle idee magnifiche...-
Iniziarono a mangiare ma il ragazzo dai capelli neri sentì il bisogno di confessargli qualcosa subito dopo mangiato...
Arrivò quel momento e...
-Scusa, ti devo confessare una cosa.-
-Quale?-
-Ecco, è difficile da spiegare...Ma io ti...Io ti amo...-
-Cosa?!-
-Si, ti amo ok?-
-Scusa, ma non provo lo stesso sentimento ma non perché mi stai antipatico, ma perché non mi sento sicuro di me...-
Il corpo di Hika doveva sfogarsi in qualche modo e l'altro lo notò e mise la sua faccia sul suo petto...
-Sfogati!-
-Ugh...Kii!-
-Scusami, sono stato imprudente...-
E dopo quella frase, lo scuro se ne scappò verso casa, non allenandosi per bene per la partita del giorno seguente e sentendo un vuoto dentro di se da colmare.
Il giorno dopo il violetto si svegliò con un umore molto triste visto che aveva rifiutato il sentimento d'amore che provata Hayato, però voleva lo stesso andare allo stadio per vederlo.
Dopo essersi messo la tuta della Raimon, giunse allo stadio dove l'altro si stava già riscaldando quasi in modo rabbioso, ma non solo per il rifiuto, ma anche perché Manabe lo aveva attaccato per il portafoglio mentre era stata la sua distrazione a causare tutto ciò...
In seguito iniziò la partita contro la Corea ma l'inizio non è dei migliori, soprattutto per l'aria di rabbia e di accuse che si era creata nello spogliatoio e il primo tempo finì sull' 1-0 per i Fire Dragons.
Il secondo tempo si vide ancora l'aria brutta che si celava sulla Shinsei e quindi Tenma decise di intervenire e grazie a quell'intervenire Matatagi finalmente pareva cambiato sotto ogni aspetto.
Si portarono in pochi minuti in vantaggio per 2-1 ma a Hayato non bastava e quindi calciò un tiro da fuori area che battè il portiere avversario e fece finire la partita sul punteggio di 3-1
-Grande Matatagi!-
Finì la partita e il ragazzo dalla pelle scura se ne andò dallo stadio con dietro Jinchirou che gli chiese scusa per una marea di volte e poi vide Kage all'uscita...
-Che ci fai qui?-
-Volevo vedere la partita...E poi...Ecco...-
Cercò di arrivare alla sua altezza e lo baciò subito...Ormai aveva capito cosa provava seriamente.
Subito dopo il ragazzo dai capelli neri lo mise sulle sue spalle...
-Lasciami!-
-Mi dispiace, ma non posso farti fare quasi 4 chilometri a piedi...-
-In fondo hai ragione...Grazie.-
E quando lo portò a casa, Hikaru baciò appassionatamente l'altro che se ne andò a casa arrossendo come un pomodoro...



*Angolo dell'autore*
Ed eccomi qui con la seconda MataHika della mia storia...Vi chiedo di non rompermi con sto fatto delle crack pairing perché voglio fare le coppie che voglio io...Si, sono un fuorilegge!
Poi vorrei dirvi che a molti questa storia potrebbe anche non piacere, ma solo per la coppia è troppo esagerato e quindi vorrei che vi concentraste solo sulla storia e non sulla coppia.
Ci ho messo molto impegno su questa FF e spero che venga apprezzata...
Beh, alla prossima!
Matatagi Hayato!


   
 
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