One Direction, 'Do you remember summer '09?_Memories' di Heyale su EFP Fanfiction

Do you remember summer '09 SPIN OFF 3

DO YOU REMEMBER SUMMER '09?
SPIN OFF #03
"MEMORIES"

Ero agitatissima.
Dopo quasi un mese di faccende domestiche ero riuscita a convincere mia mamma a farmi andare insieme a Sun e i suoi genitori al concerto dei Sum41. Mi c'era voluto un po', dicevano che a tredici anni ero troppo piccola per andare ad un concerto senza di loro. Ma alla fine ce l'avevo fatta, e quel 10 luglio 2014 mi stavo dirigendo a Sacramento, dove facevano il concerto. Fu un viaggio abbastanza lungo, partimmo la mattina alle cinque per essere lì alle sette di sera, e per fortuna riuscimmo a prendere dei posti molto buoni. Io e la mia migliore amica eravamo agitatissime, era il nostro primo concerto. Eravamo sedute sul prato, molto vicine al palco, e il tutto rendeva molto più bello. Mancavano pochi minuti al concerto. Vicino a noi c'erano un paio di ragazzini con i loro genitori. Li guardai bene, uno era davvero carino. Anche l'altro, ma gli occhi del primo mi rapirono del tutto. Erano di un nocciola meraviglioso. Era poco più alto di me, capelli tenuti in un ciuffo scuro coperti da un cappello rosso e pressapoco doveva avere la mia età. Anche Sun li notò, e lei mise gli occhi sull'altro, un riccolino dai capelli castani e gli occhi smeraldo. Anche lui mi guardò un paio di volte e io cercavo di non farmi beccare finché lo guardavo, sarebbe stato terribilmente imbarazzante. Ma non potevo farne a meno, era davvero qualcosa di unico quel ragazzo. Per fortuna fui distratta dal concerto, e per un bel po' pensai solo a divertirmi. Per lo meno fin quando non fui così deficiente da prendergli addosso.
-Scusa!- mi affrettai a dire.
-Fa niente!- mi sorrise lui, gridando a causa del forte rumore:-Sono Zayn!-
-Io sono Promise!-
Ridacchiò, prendendomi per il polso, trascinandomi fuori da quella confusione, e ci imbucammo dietro il palco, dove per lo meno si riuscivano a capire le parole dette.
-Ma che fai?!- m'innervosii io, oltre ad essere terribilmene in imbarazzo ero terribilmente nei guai, non avevo avvisato nessuno.
-Volevo conoscerti.- sorrise lui.
-Ok, aspetta un attimo.- composi il numero di Sun che fortunatamente rispose.
-Dove sei finita?!- sbottò.
-Scusami Sun, arrivo tra poco, sono col ragazzo di prima.-
-Che è successo?- rise lei.
-Ti spiego dopo, anche perché ti sento appena. Arrivo tra non molto, dì ai tuoi che sono stata male.-
-Ok, buon divertimento!-
Riposi il cellulare nella tasca, fissando poi il ragazzino davanti a me.
-Sono Zayn.- ripeté.
-Promise. Per gli amici Prom.-
-D'accordo, Prom. Beh, quanti anni hai?-
-Tredici appena compiuti. Tu?-
-Quattordici, li compio in gennaio.-
-Quindi sei di un anno più grande. Da dove vieni?-
-Londra.-
-Siamo un bel po' distanti.- sorrisi:-Io sto a Lima, in Ohio.-
-Wow, davvero distanti. Peccato.- ammiccò.
Gli sorrisi debolmente, avevo il cuore a mille.
-Era tua sorella?- alluse a Sun.
-No, è la mia migliore amica. E invece il ragazzo con te?-
-La stessa cosa. Si chiama Harry. Ci conosciamo dalle elementari.-
-Vale anche per me.-
-Siamo parecchio simili, eh?- mi diede un buffetto sulla spalla.
-Già...-
-Sei agitata?- mi chiese.
-No!- mi affrettai a dire, ma dalla maniera in cui uscì quel "no", Zayn poté intuire tutto.
-Devi stare tranquilla, non ti mangio mica.-
-Non è quello...-
-E allora cosa?-
-Boh, è strano.-
Rise teneramente:-Mi dai il tuo numero, Prom?-
-Hem...sì.- gli scrissi il mio numero nella sua rubrica, salvandomi come "Promise".
-Grazie.- mi mandò un messaggio, così mi salvai il suo numero.
-Figurati.- gli sorrisi.
-Hai il ragazzo, Prom?-
-No. Te?-
-Nemmeno, ho lasciato la mia ragazza pochi giorni fa.-
-Come mai?-
-Boh, non era quella giusta...le solite cazzate insomma.-
-Potremmo dire che ti aveva stancato, no?-
-Sembra che tu mi conosca da sempre.-
-Intuito.- risi, seguita da lui.
-Aspetta un attimo...- sbuffò lui improvvisamente:-...mi sta chiamando Harry.-
-Fai pure.-
Rispose così al telefono:-Pronto? Sono qui dietro. Cosa? Non voglio! Dai Harry, per favore...e che cazzo. Va beh, arrivo tra dieci minuti.-
-Problemi?- chiesi.
-Sì, mia madre si sente male, dobbiamo andare via.-
-Mi dispiace...- ammisi.
-Mai quanto me. Mi faccio sentire io, ok?-
-Ok.-
Mi prese piano la mano, sentii il mio cuore accelerare notevolmente. Si avvicinò a me, appoggiando piano le sue labbra sulle mie. Il mio primo bacio. Ma di sicuro non il suo primo, si sentiva che aveva esperienza in confronto a me. Le mosse piano contro le mie, e io con lui, non mi ero mai sentita così agitata. Si staccò dalle mie labbra mentre tirava indietro la mano:-Mi faccio sentire io.- mi sorrise:-A presto, Promise.-
-Ciao Zayn.-

Due giorni dopo il concerto Sun venne a trovarmi a casa mia. Non avevo potuto raccontarle niente in macchina, continuavo solo a fantasticare su quello che sarebbe successo da quel momento in poi con quel ragazzo. Però dovevo assolutamente raccontare tutto alla mia migliore amica.
-Che mi dici, Prom?- mi domandò lei, sedendosi sul mio letto:-Non mi hai detto cosa avete fatto dietro il palco tu e il tuo amichetto.- sorrise maliziosa, dandomi un buffetto sulla spalla.
-Beh, abbiamo parlato. E ci siamo scambiati il numero.-
-Davvero?- sorrise lei:-Sono contenta per te!-
-E...mi ha baciata.- mi portai le mani sugli occhi.
-Cosa?!- sbottò:-Cosa aspettavi a dirmelo?!-
-Scusami, non sapevo quando potertelo dire.-
-Va beh...bacio a stampo?-
-Non proprio.-
-Oddio che emozione.- si sventolò la mano davanti al viso, fingendo di svenire.
-Simpatica lei.-
-E dimmi, ti ha messaggiato?-
-Non lo so, tengo il telefono spento da due giorni.-
-Accendilo, cretina! Perché è spento?!-
-Sono troppo agitata!-
Accessi il mio cellulare. Dopo pochi minuti arrivarono i messaggi che non avevo ricevuto. Lessi velocemente i nomi: Mamma, Sarah, Jill e Zayn.
Aprii velocemente quello di Zayn, me lo aveva inviato la sera stessa: Ciao Promise :) Sei a casa?
Gli risposi: Ciao Zayn :) scusa il ritardo, ma era spento. Io sono a casa, tu?
La risposta arrivò la sera, quando Sun se ne andò.
-Sì sì direi di sì :) come stai?
-Bene dai. Te?
-Bene, ma mi manchi, vorrei che non abitassimo così distanti.
-Anche tu, ma è stata una fortuna incontrarti.
-Vale anche per me, sei speciale <3
-Anche tu <3
Andammo avanti così per un po' di tempo, ma un giorno non rievetti più risposta, e aspettati tre o quattro giorni persi la speranza, cercando di venire fuori da quella cotta che era nata verso quel ragazzo.

Mi svegliai di soprassalto.
La pancia brontolava: un po' per la fame, un po' per la creaturina che stavo ospitando dentro di me.
Era la prima volta che facevo un sogno del genere, non mi ero mai ricordata così bene tutti gli avvenimenti di quella sera. Guardai l'ora, erano le quattro di mattina. Zayn dormiva tranquillamente affianco a me, tenendo una mano sulla mia pancia, non capiva che a due mesi i bambini non potevano ancora calciare.
-Zayn?- lo chiamai:-Zayn!!-
-Eh?- si voltò verso di me con fare svogliato.
-Ti ricordi l'estate del 2009?-
-Sì, il concerto dei Sum41.-
-L'ho sognata...-
-Davvero?-
-Sì!- sorrisi:-Te la ricordi tutta?-
-No, non tutta.-
-Quando mi hai presa per mano e portata dietro il palco, ricordi?-
-Sì, quello me lo ricordo.-
-E ti ricordi di avermi baciata?-
-No!- si alzò di scatto:-Ti ho baciata quella sera??-
-Vedo che ti importava molto di me.- sbuffai.
-Certo che mi importava di te, ma sono passati sette anni Promise, non ho una memoria di ferro.-
-Va beh...ti ricordi di non avermi più risposto?-
-Cosa...? Sei stata tu a non rispondere più!-
-No! Io ti ho risposto...-
-Ah sì, mi ricordo...-
-E allora?- gli passai una mano tra i capelli spettinati.
-Mi era caduto il cellulare, e dopo averlo portato in assistenza avevo perso tutti in numeri.-
-Davvero?!- mi sorpresi.
-Sì, davvero.-
-Finalmente il mistero è stato svelato!- sorrisi.
-Già...vieni qui.- mi prese per i fianchi, mettendomi sopra di lui.
-Zayn, sono incinta.-
-E chi vuole fare qualcosa?- mi sorrise, baciandomi appena:-Voglio solo averti qui.-
-Ti amo.-
-Anche io.-
Mi baciò di nuovo, chiudendo gli occhi.
E così il quadro fu chiaro.
Quella sera fu tra le più belle della mia vita, e la consapevolezza di aver incontrato già anni prima il padre della creatura che ospitavo dentro di me rendeva tutto più magico. Come anni fa, dovevo assolutamente raccontarlo a Sun. Anche lei sarà molto felice di sapere che incontrò Harry molti anni prima.
Già, bello scherzo il destino.

Angolo autrice
Ciaooo Gente :D
Questo era il penultimo spin off, ormai tutto sta avendo una fine *sniff sniff*
LINK DELLA STORIA COMPLETA--> Do you remember summer '09?
Spero vi piaccia, a me piace (no, ma va?)
Se vi va passate di qua, è una mia One Shot, vi metto la trama e il link ^^

Harry è destabilizzato. Vuole i suoi quattro fratelli lì con lui, non distanti, e si domanda come un accordo di chitarra può aver causato la rottura degli One Direction. Le risposte che cerca gli arriveranno tramite una lettera che ognuno di loro gli scriverà, raccontando come si sente, quali sono i suoi sbagli, chiedendogli scusa. Harry acquista e perde costantemente speranza, fin quando non riceve l'ultima lettera.
E' incredibile la magia che quattro lettere possono fare su un ragazzo come Harry Styles, ormai vuoto dentro, che aspetta solo di avere i suoi amici lì vicino.
"Perfetto, ora la speranza è maggiormente fastidiosa.
Non so più se contattarlo o no, forse rimarrei deluso dalla sua -non- risposta, e già con Liam è stata una brutta botta, non vorrei essere costretto a sopportare il doppio.
(...)
E' passata una settimana dalla lettera di Zayn.
Non gli ho mandato un messaggio, non ho più voluto farmi sentire."

LINK--> Letters to Harry

Ale xx