02/02/2014
7 recensioniLettera a cuore aperto di un ragazzo cresciuto in fretta
Buon pomeriggio padre,
avrei voluto scrivere un semplice ‘ciao papà’, ma so che non gradisci questo linguaggio popolare e affettuoso; la tua rigida educazione mi ha insegnato a mantenere il distacco.
Dovrei dirti che le tue scelte passate hanno rovinato la mia vita e quella di mia madre; che per colpa tua sono stato marchiato come un Mangiamorte e mi è stato ordinato di uccidere Albus Silente in persona; che ho rischiato di perdere la vita durante la guerra, per mano dei miei stessi compagni di scuola, perché ormai ero classificato come un nemico; che adesso rischio di finire ad Azkaban, per aver sempre obbedito ai tuoi ordini. Dovrei urlartelo, sfogarmi, ma non voglio. Non ti scrivo per dirti queste cose, né per colpevolizzarti, perciò ti chiedo gentilmente di continuare a leggere queste poche righe; sarò breve, non ti farò perdere, ulteriormente, il tuo prezioso tempo.
Non ti accuso di avermi fatto diventare un seguace dell’Oscuro Signore: l’ho fatto per salvarti la vita, come tu avresti fatto con me e, nonostante fossi spaventato a morte, non ho dubitato neanche un secondo. Non ho mai rinnegato la mia famiglia e non lo farò adesso. La mia non è paura di affrontarti, non più. Semplicemente, è finita. Sono cresciuto e maturato talmente tanto in questi ultimi mesi che so che piagnucolare, adesso, non serve a niente.
Voglio ringraziarti, padre, per non avermi mai fatto mancare niente; non mi interessa il modo in cui ti sei arricchito, io ne ho beneficiato comunque. Grazie, per avermi insegnato ad essere orgoglioso e fiero di me stesso, così come del nome che porto. Grazie, per aver chiesto all’Oscuro Signore di interrompere la guerra: so che lo hai fatto per venirmi a cercare.
La cosa più importante, però, per cui voglio ringraziarti è quella di avermi portato via dal campo di battaglia, appena ne hai avuto la possibilità. I tuoi ‘compagni’ possono giudicare la tua fuga come un atto di vigliaccheria, ma io so esattamente che tu lo hai fatto per salvarmi la vita. La situazione stava peggiorando e tu hai abbandonato Voldemort, senza pensarci due volte.
Ci hanno tolto tutto, ma ce la faremo. Se non ci condanneranno, riusciremo ad andare avanti e lo faremo insieme. Non ti abbandonerò, padre. Cercherò di diventare una persona migliore di quella che sono adesso, ma non perderò mai l’orgoglio di essere un Malfoy.
Ti voglio bene.
Tuo figlio, Draco.
N.d.A. L'unica cosa che vorrei spiegare è il titolo. Draco, nonostante sia grande di età, è "cresciuto in fretta" negli ultimi tempi, perché, prima lo vediamo come un bimbetto viziato che si lamenta per tutto e che tira sempre in ballo suo padre ("mio padre lo verrà a sapere" xD), mentre, da quando è diventato un Mangiamorte, da quando ha affrontato la guerra, con tutte le responsabilità che queste cose hanno portato, è cresciuto tutto insieme.