02/02/2014
2 recensioniHo voglia di sangue.
Sto per uscire di casa silenziosamente, ma squilla il mio cellulare all'improvviso.
Maledizione! Speriamo non mi abbiano sentito!
Rispondo.
Io: - Jane! Cosa vuoi? Così i miei genitori mi scopriranno! -
Jane: - Muoviti Barbara! Ti sto aspettando da 45 minuti. Muoio di fame! -
Io: - Si, scusami, ma i miei genitori sono stati svegli fino a qualche minuto fa! Arrivo tra 5 minuti. -
Jane: - Mi dispiace se ho ereditato la fame dal mio idolo! - Risponde ironica. - Fai presto! -
...
Prendo le ultime cose ed esco di casa sgattaiolando.
In circa 5 minuti mi ritrovo sull'uscio della porta della casa di Jane.
Vedo la finestra della sua camera aperta e sussurro il suo nome per chiamarla.
Io: - Jane!! Jane! -
Lei si affaccia immediatamente dalla finestra, volando giù verso di me.
Jane: - Andiamo, su, che sto morendo di fame! Lo senti questo brontolio?..È il mio povero stomaco! -
Io: - Mamma mia! Un po' di pazienza! È proprio vero che sei come Niall! -
Jane: - Guarda, che io ne vado fiera!! -
Io: - Si certo! Ora andiamo, su! Non perdiamoci in chiacchiere! -
...
Ci aggiriamo per i vicoli della città di Napoli. Le strade sono buie. C'è solo qualche lampione acceso. Un leggero venticello ci scompiglia i capelli.
Ci giriamo di scatto: sentiamo una presenza dietro di noi che scompare all'improvviso.
Ci insospettiamo ma siamo troppo affamate per soffermarci a scoprire chi fosse quest'uomo.
In cerca di un posto non affollato, subito notiamo un bar vuoto.
Io: - Entriamo qui: non penso ci sia qualcuno che possa vederci. - Dico entrando nell'edificio.
Jane mi segue...
Nel bar c'é un giovane ragazzo abbastanza alto, dai capelli ricci di un colore rosso acceso che, appena ci vede, si mostra molto disponibile verso me e Jane.
Barista: - Buonasera signorine! Gradite qualcosa?
Jane: - Il tuo sangue. - Dice sussurrando attenta a non farsi sentire.
Le do una gomitata.
Jane si schiarisce la gola e dice: - Due cappuccini, grazie! -
Barista: - Arrivano subito! -
Mentre si gira per preparare i due cappuccini, controlliamo che nessuno ci veda.
Io: - Non c'é nessuno: via libera! -
Jane si lancia sul ragazzo, addentandolo al collo. Il barista dai capelli rossi lancia un forte urlo strozzato, facendo uscire l'uomo che si trovava nel bagno del locale.
Quest'ultimo , per niente spaventato, rimane a guardare la scena.
Il mio istinto mi dice di scappare e senza scrupoli lo faccio, lasciando lì Jane da sola, intenta ancora a nutrirsi del povero ragazzo.
Scappo il più veloce possibile dato che una delle mie doti é quella della velocità.
Spero con tutta me stessa che Jane abbia usufruito del suo potere dell'invisibilità per nascondersi dall'uomo misterioso...
-JANE-
Quella puttana di Barbara! Mi ha lasciata qui da sola! .. Meno male che sono riuscita a cavarmela grazie all'invisibilità!
...
Dopo aver navigato l'intera notte su internet, mi accorgo che è ora di prepararmi per andare a scuola.
Finalmente tra quattro mesi questa tortura finirà per sempre! Mi diplomerò e non metterò mai più piede in questo luogo infernale!
Vado in bagno per farmi una doccia veloce.
Mi vesto semplicemente: indosso un jeans attillato blu, un pullover bianco e beige abbastanza corto e le mie amate converse bianche.
Faccio colazione con un po' della mia scorta di sangue che conservo nel frigorifero, sistemo i libri nella borsa e mi avvio verso casa di Barbie.
Mentre ascolto 'Rock Me', sento una presenza alle mie spalle. Mi volto velocemente, ma delusa, non trovo nessuno.
In meno di 5 minuti arrivo fuori la soglia della casa di Barbara. Busso alla porta dell'edificio, che in pochi secondi viene aperta dalla mia amata amica dagli occhi di ghiaccio.
La saluto baciandola sulla sua guancia sinistra.
Io: - Hey, buongiorno!! -
Barbara: - Ciao Jane! - Mi risponde mostrandomi uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.
Ci avviamo verso il liceo.
Le offro uno dei miei auricolari: una cosa che amiamo molto è condividere le cuffie mentre ci avviamo verso scuola.
Siamo a metà strada ormai.
Camminando, all'improvviso, sentiamo delle potenti braccia che ci afferrano e ci tirano da dietro.
Non riusciamo a capire all'istante chi sia e tantomeno difenderci, poiché la scena si svolge molto rapidamente.
Chi sarà mai?
SPAZIO AUTRICI
Questa è la nostra prima ff. È una ff scritta a quattro mani.
Scusateci del primo capitolo troppo corto, ma rimedieremo nei prossimi capitoli che saranno aggiornati una volta alla settimana, precisamente di sabato. Come avete potuto capire le due protagoniste sono delle vampire e i loro idoli sono gli One Direction. Chi sarà l'uomo che le ha rapite? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Bacioniiii! 😘😘 Fateci sapere se vi è piaciuto!