A Parolandia un piccolo paese tra verdi colline viveva una bambina di nome Mar. Era una bambina molto speciale amava tanto dialogare ed è per questo che in paese la conoscevano tutti. Ovunque andava cercava sempre il pretesto per fermarsi a parlare con qualcuno o dal fornaio o dal medico o dal fruttivendolo ecc., anche in casa, quasi sempre riusciva ad ottenere l'attenzone di mamma o di papà per raccontare tutto quello che le era accaduto durante la giornata. Un giorno accadde una tragedia, la mamma di Mar dopo un malore cadde in un sonno profondo e così venne trasportata in ospedale per le cure mediche. Inizia per Mar un periodo molto difficile, oltra allo studio deve occuparsi anche di piccoli lavori domestici, diventando anche una vera donnina. Mar inizia a sentirsi sola non sa piu' con chi chiacchierare quando esce da scuola deve subito correre a casa, inoltre quando il papà rientra a casa la sera, non riesce piu' ad ascoltarla, anzi spesso ogni pretesto è buono per litigare con la figlia. Una sera mentre Mar era nella sua cameretta, sente provenire dall'armadio un rumore, anche se impaurita decise di vedere cos'era si avvicina apre di botto le ante ed ecco saltar fuori un folletto Mar balbettando gli chiede chi fosse e cosa facesse nel suo armadio, il folletto le dice che è stato mandato, dal suo superiore, che non riusciva a capire cosa fa una bambina a far arrivare così tante parole attraverso il vento nel loro regno, Mar subito capisce e gli dice che la sera prima di andare a letto rimane per un po' di tempo affacciata alla finestra e immagina di parlare con la sua mamma. Il folletto che era a conoscenza della sua storia le consiglia di preparare tanti messaggini scritti da mettere tra le cose del suo papà cosi leggendoli, potranno riavvicinarsi. Mar molto entusiasta dell' idea subito inizia a scrivere e con l'aiuto del folletto sistemarono tutti i bigliettini nella camera del papà. L' indomani Mar si sveglia e corre subito in cucina con la speranza di poter ascoltare qualcosa dal suo papà, ma delusa perchè già uscito, scoppia a piangere il folletto intenerito, per magia fa comparire un piccolo telefonino che regala a Mar, spiegandole che lo poteva usare per mandare tanti sms al suo papà. Mar di nuovo speranzosa subito inizia a messaggiare, ma senza esssere ricambiata. Disperata per il suo dolore Mar si chiude in camera, e quando il papà rientra nemmeno la cerca. Mar ricominciò a piangere e ricomparve il folletto che per consolarla le disse che spesso i grandi presi da tanti impegni e dispiaceri, non riescono piu' a comunicare con la stessa semplicità di un bambino, per loro diventa difficile dire anche un semplice TI VOGLIO BENE. Grazie al folletto comparve sulla scrivania di Mar un PC, il folletto le disse che poteva scrivere tutto ciò che voleva proprio come se stesse parlando al vento, così Mar che amava tanto parlare subito iniziò a trasformare il suo dolore in parole, ma per magia quelle parole presero voce e risuonavano per tutta la casa. Il papà ascoltandole si rese conto che il suo silenzio aveva causato tanto dolore alla sua Principessina, corse subito da lei a chiederle perdono, e abbracciarla. Il folletto sicuro che la sua missione fosse andata a buon fine va via lasciando un bigliettino a Mar con su scritto: la tua mamma presto ritornerà TVB.
Il giorno dopo il papà di Mar ricevette una telefonata dall' ospedale, che gli comunicava che la moglie si era svegliata e che poteva ritornare a casa.