Lui dopo un primo attimo di smarrimento mi strinse e si avvicinò al mio orecchio
Ses: non devi scusarti, hai ragione...non avrei dovuto invitarlo a restre
io lo guardai negli occhi
Kag: no tu non hai sbagliato...non avevi altra scelta,sono io che...
non mi diede il tempo di aggiungere altro,mi baciò appassionatamente facendomi rimanere pee un'attimo senza fiato
Ses: se questa sera vorrai mangire nella tue stanze potrai farlo....
Kag: no......non sarebbe guisto io sono la tua compagna e come tale è mio dovere rimanerti accanto sempre......
Ses: si ma,non posso pretendere che tu.......
io li zittii con un dito sulle labbra
Kag: non aggiungere altro, ormai ho deciso,anzi ora lasciami andare altrimenti non farò in tempo a prepararmi!
Detto questo sfuggii dalla sua abile presa rilalzandomi e mi diressi verso la mia stanza per cambiarmi.
Totosai aveva ragione dopo tutto, non avrei mai più dovuto lasciarlo e questa sera dimostrerò a tutti che sono degna di essere la sua compagna!
Aprii di scatto la porta della mia stanza e vi ci trovai la strega
strega:mia signora vi stavo aspettando
Kag: perdonami non era nelle mie intenzioni farti aspettare
strega: non importa mia signora,d'altro canto vi posso capire.....non d'essere facile per voi rivedere quel'uomo.......
Kag: si ma ora non ci pensiamo! Più tosto aiutami a prepararmi per questa sera! Dovrò essere impeccabile!
Strega: con immenso piacere mia signora
Kag: questa sera dovrò essere impeccabile
per l'occasione scelsi un kimono in seta binca,con dei ricami rosso ciliegia e un'abbondante scollatura a V sul decolletè, il tutto era imprezziosito da delle stole di seta che pendevano elegantemente dalle maniche, e da un lungo strascico molto lungo e anchesso arricchito con dei ricami rossi; quando fini di indosare il kimono scelsi dal portagioie un collarino in seta bianca con al centro un rubino,un bracciale con incastonati dei diamanti e infine la strega mi porse un piccolo diadema che era appartenuto a mia madre,il diadema si poggiava elegantemente sulla fronte ed era interamente ricoperto di rubini,il cui colore rosso scuro era in netto contrasto con la mia pelle bianca.
non appena ebbi finito di prepararmi,la strega mi accompagnò da sesshomaru, che mia spettava nelle nostre stanze.
la strega mi accompagnò fino alla porta dopo di che io entrai e non appena lo feci vidi sesshomaru girarsi e impallidire, solo allora mi resi conto che forse avevo esagerato un pò, sopratutto con quella scollatura.
distolsi immediatamente il mio sguardo dal suo arrossendo
Kag: perchè mi guardi così? forse ho esagerato?
Lui per tutta risposta mi si avvicinò lentamente e una volta difronte a me,mi alzo delicatamente il viso con due dita facendomi specchiare in quei suio bellissimi occhi, che ora mi sembravano infuocati! Mi voleva, si ormai conoscevo fin troppo bene quel suo sgurdo.
Dopo avermi guardato in quel modo per alcuni secondi finalemente ci unimmo in un bacio avido e passionale che ci lasciò entrembi senza respiro per alcuni minuti,poi quando ebbi ripreso un respiro regolare alzai nuovamente lo sguardo per guardarlo negli occhi, ma questa volta il suo sguardo era diverso,sembrava quasi triste
Ses: hai deciso di punirmi principessa?
Io lo guardai curiosa
Kag: Cosa intendi? Non capisco.....
lui non mi rispose si limitò a darmi una serie di baci sul collo
Ses: vederti così provocante e non poterti stare vicino come vorrei per me è come una tortura......
mi disse mentre continuava a scendere lentamente con la sua scia di baci
Kag: io non avevo intenzione di punirti,volevo solo......
non terminai la frase dato che sentii la sua bocca raggiungere l'abbondante scollatura del mio kimono e senza volerlo emisi un piccolo gemito che sembrò divertirlo
Kag: volevo solo......dimostrare ai nostri ospiti che sono degna di essere la tua compagna
lui dopo le mie parole si fermò e riprese a gurdarmi negli occhi
Ses: tu non devi dimostrare niente a nessuno capito?
Kag: si però.......
Ses: e poi non so se mi va che qualcun'altro ti vede vastita così.....
questa sua risposta mi provocò involontariamente un piccolo sorriso
Kag: che c'è? Ora sei geloso Sesshomaru?
Ses: e perchè non dovrei....
io sorrisi, mi faceva piacere che fosse geloso, anche se non l'avrei mai ammesso.
Kag: dai! Forza ora andiamo altrimneti faremo tardi....
dissi io cercando di sfuggirgli
Ses: e allora.....
mi rispose lui facendomi un sorrisetto malizzioso e trattenendomi a se
Kag: è no signorino!non pensarci nanche,adesso noi scenderemo e ceneremo con i nostri ospiti
lui sembrò divertito da questa mia determinazione, e poi così di punto in biancho mi si avvicinò all'orecchio
Ses: e dopo cena?
Kag: Sesshomaru!
Urlai io notevolmente imbarazzata dal suo ardore!