Didone fissava la finestra. Le navi diventavano ogni secondo più lontane, finché non scomparvero del tutto. I suoi occhi erano aridi, stanchi di piangere per un uomo tanto egoista. Il suo cuore era stanco di vivere. Enea aveva lasciato le ricchezze di Cartagine e l’amore della donna più meravigliosa e potente di allora, per fondare una città in un luogo abitato da rozzi pastori.
Che uomo ligio al dovere!
Questa storia partecipa al Contest-Il metodo mitico indetto da Aya88 e storyteller lover