Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: Lucky_Smile    03/02/2014    3 recensioni
Tre anni... erano passati tre anni dal loro ultimo incontro. Tre anni che sembrarono secoli , in qui tre anni qualcosa è cambiato che di certo non è l'amore che provano l'uno per l'altro , lei ha ceduto il suo cuore ad un altro ragazzo e lui l'ingenuo che l'ha aspettata per tutto questo tempo.
[...]
- Il passato è bello da ricordare ma rimane sempre il passato io voglio vivere il futuro e voglio incominciare a viverlo partendo da te -.
- Il nostro amore è un errore , anche se vorrei ripeterlo per altre mille volte -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Violetta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivati a casa corsi al piano di sopra per controllare se Daniel stesse dormendo con ottimi risultati , me lo ricorda così tanto ogni notte che passavamo insieme tutte le mattine mi incantavo a fissarlo e ad accarezzare i suoi capelli , morbidi come la seta , non posso crederci che nonostante la loro somiglianza non si sia accorto di niente, ma ora basta mi fa troppo male ricordarlo , mi avvicino al suo piccolo viso e gli lascio un tenero bacio sulla fronte accarezzandogli i capelli - dorme ? - Peter mi si avvicinò circondandomi la vita da dietro lasciandomi dei piccoli baci sul collo - è proprio un angioletto - risposi , - quando dorme - aggiunse lui , facendomi sorridere. Appena finì di coccolarlo mi diressi verso la mia camera dove Peter giaceva sul letto, mi spogliai e mi infilai il mio caldo e morbido pigiama e mi misi accanto a Peter lasciandogli un bacio sulle labbra per poi accoccolarmi fra le sue braccia e dormire. | Che notte ! Non potevo crederci ero dopo chissà quanti anni mi sono goduto una notte di vera passione , ho un mal di testa cane è normale quello stupido di Diego mi ha fatto rimpinzare di vodka ma a proposito di Diego che fine ha fatto ? ieri ero talmente impegnato con la qui presente signorina di cui non so nemmeno il nome che non ho pensato nemmeno un secondo dove si possa essere cacciato , attento a non svegliare la ragazza che giaceva sul mio petto e presi il jeans cercando nelle tasche il cellulare , wow sette chiamate perse ed erano proprio di Diego non persi tempo e mi infilai i jeans e la camicia e presi la giacca uscì da quella stanza e mi diressi verso la macchina.
Una volta sceso ero sul punto di avere una crisi , mi hanno rubato la macchina ! E adesso cosa faccio ? non perdo tempo e chiamo subito Diego.
<< si può sapere che fine hai fatto ? >> gli domandai
<< amico eri così impegnato che ho preferito non disturbarti >> rispose lui strafottente
<< vieni a prendere al Hotel San Carlos , mi hanno rubato la macchina >>
<< certo che la sfiga ti perseguita , a parte gli scherzi dieci minuti e arrivo >>.
Finita la chiamata mi misi a girovagare per i negozi quando sento il cellulare vibrare nella tasca del jeans è un messaggio di Diego " attento che ti schiaccio a terra " mi girai ed era li con l'acceleratore al massimo sorrisi e mi avviai verso la macchina. - Ti sei divertito eh ? - mi domando - zitto e andiamo - gli risposi.
Una volta arrivato a casa mi buttai sul letto in preda ai miei pensieri e anche se non davo a dimostrarlo penso ancora a lei e mi risalgono i dolci e romantici momenti quando facevamo la doccia insieme e adesso per colpa di quello stupido lavoro di mio padre l'ho persa per sempre. | Dormivo tranquillamente sul mio letto quando sento camminare qualcosa su mio corpo aprii gli occhi e ritrovai il volto di Daniel attaccato al mio sorrisi stringendolo a me - e tu che ci fai qui piccola peste ? - chiese Peter , naturalmente non ottenne nessuna risposta si limitò ad abbracciarlo, -Daniel,Daniel dove sei ?- Olga gli stava dando la caccia - ma guarda eccoti ! - esclamò avvicinandosi al letto per poterlo prendere - no dai Olga lascialo - dissi assonnata - eh no andiamo a fare la spesa - rispose strappandolo dalle mie braccia - dai saluta Denny , ciao mamma ciao papà - disse scuotendo la manina di Daniel in segno di saluto , mi girai dalla parte di Peter e gli diedi un bacio sulla nuca - buongiorno amore - gli sussurrai al orecchio , mi alzai e mi diressi in cucina e mi scontrai con Clara - Ehy Tini , tutto bene ? - mi domandò , - Olga è già uscita  ? - chiesi - no sta vestendo Denny , se non lo vediamo correre per la casa senza pantaloni è un miracolo - , salì le scale e mi diressi verso la camera di Daniel ed aprì la porta - Olga non preoccuparti ci penso io perché oggi io e Denny andiamo al parco - esclamai avvicinandomi a Daniel per vestirlo , Olga andò a fare la spesa e io e Daniel andammo al parco mentre aiutavo Denny a salire sullo scivolo vidi chi non avrei mai voluto incontrare . | Mi trovo al parco a fare jogging e quando distolgo lo sguardo dalla strada incrocio il suo sguardo è bellissima anche lei mi fissa e noto che assieme a lei c'è Denny con un sorriso stampato sul volto mi avvicino a loro - Ciao - le sorrisi , - ciao - rispose lei fredda - da quanto tempo eh ? - , - tanto - rispose , - Yoyi !!! - Daniel mi corse incontro abbracciandomi sorrisi guardandolo e lo presi in braccio - Ma guarda chi c'è ; la piccola peste - dissi facendogli il solletico con una mano , quanto era bello quando sorrideva aveva una risata dolce e melodiosa quella risata che solo un bambino sereno come lui poteva avere - dai Daniel andiamo - disse Martina cercando di staccarlo dalle mie braccia ma con scarso risultato Daniel non si voleva staccare dalle mie braccia - se non vuole lascialo che ne dici di andare a prendere un bel gelato - gli proposi Daniel giocava con i miei capelli e non aveva intenzione di staccarsi da me Martina mi guardava con uno sguardo scocciato - va bene - mi rispose - allora andiamo a mangiare il gelato - dissi a Daniel facendolo sorridere.
Arrivati alla gelateria ordinammo i gelati e ci sedemmo al tavolo - che mi dici ? - chiesi per sciogliere la tensione - tutto bene - , - ok - ma che risposta è ok ? sono proprio uno stupido e solo che vicino a lei non so cosa dire sono così nervoso che il mio cuore batte al impazzata , a distruggere quella situazione imbarazzante fu il cameriere che ci diede i nostri gelati - dai Daniel , vieni che mamma ti da il gelato - disse Martina , ma niente Daniel non aveva e non ha intenzione di staccarsi da me così senza dire una parola presi il gelato di Daniel e posizionai il piccolo sulle mie gambe e incomincia ad imboccarlo. Finito il gelato pulì il faccino a Daniel e uscimmo dal bar - giocattolo ! - esclamò il piccolo tra le mie braccia indicando la vetrina del negozio di giocattoli - no Denny dobbiamo tornare a casa il giocattolo lo compriamo domani - rispose premurosa Martina accarezzandogli i capelli - dai che problema c'è glielo compro io un bel giocattolo - gli dissi - no grazie Jorge ma Denny ha già tanti giochi - mi contraddì - uno in più uno in meno non fa la differenza -, - no scusa ma decido io come educare mio figlio , quindi grazie ma rifiutiamo l'offerta - ok stavamo litigando non capisco perché è così fredda nei miei confronti - si può spare perché mi tratti così , non credo di averti fatto qualcosa di brutto visto che sono mancato tre anni e tu ti sei già fatta una vita con un nuovo ragazzo e un bambino - ero arrabbiato volevo spiegazioni si stavamo dando spettacolo ma la gente faceva finta di niente ognuno si faceva gli affari suoi , ma è meglio così - vuoi saperlo ? vuoi sapere perché ti odio così tanto ? perché mi hai lasciato sola con tuo figlio nel mio grembo ! - esclamò infuriata , non potevo crederci ha appena confessato che Daniel è mio figlio , sono scioccato lascio scendere il piccolo dalle mie braccia e lo fisso per alcuni minuti , - perché non melo hai detto ? perché mi hai nascosto mio figlio ! - gli chiesi cercando di mantenere la calma - perché ? perché Jorge ero disperata avevo diciassette anni ero sola tu non eri qui con me, quanti messaggi senza mai risposta Jorge , tu mi hai lasciata sola - rispose lei in lacrime prendendo in braccio Daniel - ci vediamo Jorge - continuò per poi andarsene per la sua strada. Non ci posso credere sono padre di un splendido bambino , solo a pensarlo ero felice insomma io e Martina abbiamo un bambino e il piccolo Denny non è figlio di quel bestione che sta accanto a Martina farò di tutto per essere un buon padre e farò di tutto per riconquistare la madre di mio figlio.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Lucky_Smile