12
giugno 2008.
Un
meraviglioso giovedì, forse un pò nuovoloso, ma
non abbastanza da placare i raggi solari che incombono sulla sua
pelle
forse troppo chiara.
Già.
La
sua pelle chiara, i suoi
capelli neri, il suo
sorriso meraviglioso.
Ha
una pelle fresca oggi, che profuma d'olio di
fiori.
I
capelli ricci indomabili sono raccolti in una
coda alta, per evidenziare ancora di più il suo sorriso
giovane e simpatico.
Gli
occhi sono talmente belli, talmente sereni,
talmente limpidi da potercisi perdere dentro, annegarci, ma senza
morire, anzi…
Sono
in ansia. Saprò dirle quello che penso? Quelle
due semplici parole?
Forse
si
Forse
no.
Si,
ce la posso fare…
Ci
siamo sempre dette tutto, e tutto ci diremo per
sempre
Non
è il caso di farmi dei castelli in aria per due
semplici parole, no?
Ma
non sono due parola qualunque…
Sono
due misere parole che vengono dette solamente
una volta all’anno, sono aspettate, attese, con speranza e un
po’ di tensione,,
azzarderei addirittura dell’entusiasmo.
Da
piccoli, questi momenti sono dei veri e propri
tesori, da conservare in uno scrigno prezioso, ma con
l’andare del tempo, lo
scrigno diventa opaco, sporco, ne si perdono persino le chiavi,
finchè tutto
ciò che c’è li dentro marcisce.
Io
ho e ne avrò sempre paura di questa cosa, ed è
per questo che tento di regalare momenti indimenticabili alla maggior
parte
delle persone a me care, per far si che non si dimentichino del loro
scrigno, a
volte povero, a volte
brillante,
ma pur sempre loro…
Una
di queste persone è Lei,
Lei,
che
oggi compie 16 anni
Lei,
che
fisicamente ne dimostra meno
Lei,
che
mentalmente ne dimostra molti di più
Lei,
che
mi tiene compagnia, nella noia di queste giornate
di inizio estate
Lei,
che
mi insulta per scherzo
Lei,
che
mi sgrida sul serio
Lei,
che
mi sarà sempre accanto
Lei,
che
mi ha sempre sostenuto
Lei,
che
mi ha sempre capito
Lei,
che
spero non mi lascerà mai
Semplicemente
Lei…
Ti
voglio tanto bene
Non
cambiare mai…
Buon
Compleanno