Paranormal Activity.

Appena il vampiro si era avvicinato a Zayn, esso non aveva afferrato cosa il vampiro volesse, soltanto quando si ricordò della richiesta delle creatura, riuscì a realizzare che il bacio lo voleva da lui.

Zayn cominciò a sudare ed ad agitarsi, baciare quel vampiro abrebbe significato risvegliare in lui quella verità, quella verità che aveva nascosto nel profondo di se stesso.

Aveva quindici anni quando aveva capito che le ragazze non gli interessavano e ancora adesso si rifiutava di accettarlo.

Aveva cercato di farsi piacere le ragazze e cercando di far vedere a tutti quando gli piacessero  aveva deciso di dire a tutto il mondo che era cotto di Valentina.

Zayn ci aveva provato, ci aveva provato davvero a farsi piacere Valentina, ma aveva miserabilmente fallito.

Ma rifiutava tutt'ora di ammettere a se stesso e agli altri la sua sessualità.

Intanto il vampiro si era  stancato di aspettare e aveva capito dallo sguardo di Zayn che lui quel bacio non lo voleva; allora deciso ad ottenerlo prese Zayn di sorpresa e lo portò violentemente sul tronco d'albero più vicino, gli afferrò le mani in modo di bloccarlo e lo baciò.

Non era un bacio romantico, ma era qualcosa di più violente e rapido, le labbra del vampiro erano sparse di saliva mentre quelle di Zayn era secche.

Il ragazzo cercava di non farsi piacere quel bacio, ma era impossibile e quando il vampiro si staccò per un millisecondo pensò di costringerlo a ribaciarlo.

Il vampiro osservava compiaciuto Zayn mentre cominciò a parlare.

"Cosa volete che faccia?" chiese dopo in tono decisamente annoiato.

"Dovresti mordere il Mothman." spiegò Barbara, il vampiro prima guardò la ragazza e poi per capire se era seria guardò gli altri.

Allora si mise a ridere, in modo quasi isterico.

"Quella é una leggenda, se lo mordo quel coso mi uccide." tutti si girarono verso Harry fulminandolo con lo sguardo, in fondo era lui che aveva detto che dovevano trovare un vampiro.

"E ora come facciamo?" chiese Eleanor, sedendosi sull'erba.

"Conoscete la leggenda degli otto?" i ragazzi che visibilmente non la conoscevano negarono e il vampiro, che non aveva ancora rivelato il suo nome cominciò a parlare: "molti anni fa, circa cento anni fa, il regno dei vampiri veniva governato da un re, il re senza nome, nessuno sapeva il suo nome, ma tutti lo chiamavano il Re buono, era un Re buono e giusto. Un giorno, mentre stava passeggiando nei giardini del regno con sua figlia, una strana creatura venne e afferrò la bambina, il re cercò di lottare contro la creatura, ma essa era più forte e tutto quello che riuscì a fare fu avvertire le guardie. Esse cercarono per mesi, ma non ritrovarono mai la ragazza; da quel giorno il Re cominciò a deprimersi e si lasciò morire. Alla sua morte il regno venne invaso da queste creature: i Mothman, noi vampiri abbiamo cercato di lottarci, ma fu impossibile. Quando avevo solo dodici anni i mie genitori vennero uccisi da uno dei Mothman, é per questo che faccio parte dei ribelli." il vampiro prese una pausa e continuò, "il mio nome é George e sono il capo dei ribelli, la nostra missione é cercare di infiltrare i Mothman." George fece per concludere quando Valentina si azzardò a chiedere perché esso la voleva uccidere.

"É semplice, in fondo sono un vampiro no? Avevo voglia di sangue fresco." Valentina rabbrividì.

"C'é una cosa che non ho capito, i Mothman sono umani?" chiese Niall.

"Quello che ha cercato di uccidere il vostro amico," disse indicando Louis, "é un Mothman tramutato, ovvero l'ultima trasformazione del Mothman, in poche parole queste creature sono umane, ma si trasformano in uomi falena." i ragazzi fecero di sì con la testa fissando io vampiro intensamente.

"Ah, quasi dimenticavo, o mi aiutate o... vi uccido." i ragazzi sbarrarono gli occhi stupefatti.

"Non eri te che dovevi aiutarci scusami?" domandò Louis.

"Se mi aiutate é come se io vi aiutassi." 

"E cosa dovremmo fare?" chiese Harry, che si sentiva morire dalla paura.

"Aiutarmi ad uccidere i Motham." disse soffiandosi i capelli dagli occhi.

 "E se diciamo, non vogliamo aiutarti e riusciamo a scappare?" chiese Liam.

"I Mothman vi ucciderebbero." dichiarò George, accennando  un sorriso sarcastico.

Ovviamente i ragazzi avevano solo un opzione: accettare e così fecero.

"Venite." disse George, mettendosi a camminare spedito.

Il gruppetto seguì George silenzioso.

Liam e Valentina camminavano fianco a fianco silenziosi.

Niall, Barbara e Eleanor facevano lo stesso.

Louis e Harry si lanciava sguardi focosi ma non aveva il coraggio di parlare.

Mentre George che era a capo del gruppo era riuscito a prendersi Zayn.

Non sapeva perché ma da quando aveva visto quel ragazzo, era nata una specie di "ossessione" verso i suoi confronti.

"Zayn vero?" si decise a chiedere George schivando un ramo d'albero.

"George vero?" rispose Zayn, che stava letteralmente impazzendo.

Era come se il mondo perfetto che si fosse creato si stesse sciogliendo davanti a lui.

"Ti é piaciuto il bacio?" domandò allora George.

Zayn lo guardò e si sentì imbarazzato, cosa doveva rispondere? 

Era ovvio che gli era piaciuto, ma George é un ragazzo e a lui non  piacciono i ragazzi. 

"Siamo arrivati." annunciò George, non lasciando Zayn rispondere.

I ragazzi seguirono George all'interno di una casetta che si trovava nella foresta.

Era una casetta in legno, non illuminato e accanto c'erano alberi spogli.

Inquietante.

Entrarono nella casetta facendo attenzione a dove mettere i piedi , c'era un odore di bruciato e sembrava si fossero dimenticati di accendere le luci, visto che era praticamente buio pesto.

Harry entrò seguito da Louis, mise i piedi per terra, notò allora che aveva messo il piede su uno strano oggetto ed il risultato fece che si sporse in indietro e cadde tra le braccia di Louis.

"Che cazzo fai?" chiese Louis, tra un misto di malizia e cattiveria.

"I-io...scusami." Harry si pulì il didietro dei pantaloni mentre avanzava, cosa che  catturò lo sguardo di Louis.

"Eccoci arrivati." dichiarò George.

Pronunciò qualcosa in una lingua che nessuno di loro conosceva e un ragazzo arrivò.

Squadrò dalla testa ai piedi i nuovi arrivati e si rivolse a George.

"Sono loro?" chiese piuttosto intimorito.

"Ne sono certo." dichiarò George.

Il ragazzo che si trovava nel bancone, capelli biondi e occhi non visibili a causa del troppo buio si abbassò per prendere degli oggetti.

Si rialzò poco dopo e ammiccò a Zayn.

"Uh...Come ti chiami bellezza?" Zayn che non riusciva a capire come mai i vampiri fossero ossessionati da lui non sapeva dove posare lo sguardo.

"È già preso." cominciò George, "da me." rispose facendo l'occhiolino al ragazzo.

I due, come se fossero telepatici si guardarono per un secondo e cambiarono subito argomento. 

"Credo che basteranno per adesso." dichiarò il ragazzo porgendo gli oggetti a George.

"Grazie Justin." 

George fece segno al gruppetto di girarsi e consegnò ad ognuno di loro un righello o una squadra.

"Dio santo, non dirmi che facciamo geometria." sbuffò Louis che non riusciva a capire il perché di quei strumenti matematici.

Il vampiro non gli aveva consegnato dei semplici righelli, erano dei righelli di metallo appuntiti e piuttosto pericolosi, lo stesso valeva per le squadre.

"Vuoi farci uccidere quei cosi, con un righello?!" esclamò Niall confuso.

"Con questi cosi" disse George imitando la voce di Niall, "ho già ucciso due persone." concluse prendendo Niall per il collo, togliendoli il righello dalla mano e puntandoglielo sul collo.

"Sai che potrei ficcartelo nel collo ed ucciderti in questo momento?" Niall, che non aveva intenzione di morire annuì, dando ragione a George.

"Fra una settimana dovrete essere in grado di usare gli oggetti che vi ho dato come se fossero delle spade." concluse George, indicando ai ragazzi la via d'uscita.

"Tu sei pazzo." sussurrò Zayn che non riusciva a capire come da semplici studenti, si erano trasformati in cacciatori di Mothman.

"Pazzo di te semmai." Niall si mise davanti alla bocca la propria mano, trovava il vampiro che aveva cercato di ucciderlo troppo divertente.

I ragazzi salutarono il George e seguirono la strada che egli gli aveva indicato.

Appena  usciti dalla foresta i ragazzi si sedettero sul marciapiede.

"Sinceramente non vedo come questi cosi geometrici potrebbero aiutarci ad uccidere dei mostri." sospirò Liam girando tra le mani la propria squadra.

"Secondo me potremmo farcela." disse Valentina, "voglio dire guarda la tua squadra, é di metallo ed é super appuntita, sono sicura che con quel coso potresti benissimo uccidere qualcuno." 

"Dove volete che andiamo ad allenarci?" continuò lei.

"Fai sul serio?" chiese Eleanor.

"Sono io quella che é stata quasi uccisa dal vampiro che ha una cotta per Zayn non te." replicò Valentina alzandosi.

"In ogni caso, appena vi sarete decisi chiamatemi." disse Valentina alzandosi.

Appena la ragazza se ne fu andata Barbara prese parola.

"Propongo  di vederci domani all'entrata della foresta verso le dieci." 

"Concordo." disse Niall.

I restanti del gruppo annuirono, si alzarono e si salutarono dirigendosi verso casa.

Harry e Louis fecero la strada di ritorno insieme.

"Non sapevo Zayn fosse g-gay..." disse Harry timidamente.

Louis guardò Harry e rispose "non lo é infatti." 

Louis non riusciva a capire come quei pochi giorni erano bastati a cambiargli la vita:

si ritrovava a dover aiutare un vampiro, a testimoniare l'esistenza di creatura paranormali, a vedere il suo migliore amico baciare un vampiro e a trovare Harry estremamente sexy.

L'ultima era la più inquietante, non aveva mai considerato il fatto di poter essere gay o bisessuale e questo lo infastidiva molto.

"Spero che domani verrai." disse ad un tratto Louis.

"Per cosa?" 

"La partita." rispose Louis.

Harry non sapeva come rispondere, Louis l'aveva appena invitato a vedere la sua partita, si sentiva onorato.

"C-certo." rispose.

Intanto Zayn era riuscito a raggiungere Valentina.

"Valentina!" urlò.

La ragazza si girò e si fermò lasciando il tempo a Zayn di raggiungerla.

"L'appuntamento per domani é alla nove davanti all'entratandella foresta." annunciò Zayn prendendo fiato.

"Ottimo." esclamò Valentina sorridendo.

"Allora com'é stato?" chiese allora la ragazza.

Zayn la guardò stranito e poi chiese di cosa  stesse parlando.

"Bha, il bacio no? Ti é piaciuto?" rispose Valentina tutta eccitata.

"I-io...Non sono gay...In più credevo sapessi che ho una cotta per te." rispose imbarazzato Zayn.

Valentina lo guardò per vedere se fosse serio e riprese parola.

"Zayn, si vede che sei gay, diciamo ti specchi più che Eleanor!" esclamò la ragazza facendo dei gesti bizzarri.

Zayn non rispose.

"Dai! Ti é piaciuto o no?" 

"Un po'." si decise a rispondere alla fine.

I due fecero un'altro pezzo di strada insieme ed infine si salutarono.

Ma nella foresta, nel frattempo George si trovava nella casetta di legno di prima.

Con in mano un libro, un libro scritto nella lingua dei vampiri.

"Sono loro." sussurrò a se' stesso.

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Allora sinceramente sono sorpresa di aver visto che avete indovinato da chi ilvampiro voleva io bacio ahha.

Come credo avete capito la coppia Slash a sorpresa sono Zayn e George (ma sarà molto complicata la loro storia :c )

In più abbiamo Louis che invita Harry alla sua partita :O

Il capitolo é corto perché é un capitolo di passaggio, ma il prossimo sarà decisamente più lungo :)

Spero di ricevere delle vostre opinioni e ringrazio tutti quelli che commentano e seguono la storia, grazie mille!

Se volete mi trovate su Twitter: @KariyaLover_ 

In più vi lascio il link della mia nuova OS, dove Louis é un youtuber e Harry un cantante famoso della boy band The Wanted haha :)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2424177&i=1