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Autore: Edward_Son 2    03/02/2014    7 recensioni
E' il grande giorno per Teddy Lupin. E al binario 9 e 3/4 la signora Tonks incontrerà l'ultima persona che si aspettava.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Andromeda Tonks, Molly Weasley, Teddy Lupin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Come ogni 1 Settembre, la stazione di King’s Cross era sovraffollata.

Maghi e Streghe accompaganvano i loro figli al binario: alcuni si apprestavano ad affrontare un nuovo anno scolastico a Hogwarts,  altri si affacciavano per la prima volta a quel mondo magico.

“ Sistemati bene il berretto, Ted, non vorrei prendessi freddo.”

Disse la voce di una donna, sui 50 anni di età, al nipote Teddy Lupin, orfano di entrambi i genitori a causa della guerra che si era combattuta in quello stesso castello dove stava andando ben 11 anni prima.

“Si nonna, sono ben coperto. Non preoccuparti”

Disse mentre afferrava la cuccetta di Hermes, il suo gufo personale.

Era diventata molto apprensiva, Andromeda. La perdita del marito, della figlia e del genero l’aveva portata a caricare tutto l’affetto e l’amore possibile sull’unica persona che gli era rimasta.

Gli ricordava tanto Ninfadora, quando sorrideva e si cacciava nei pasticci, come rammentava di Remus quando lo vedeva assorto nel fare qualcosa, mettendoci tutto l’impegno possibile, oppure quando lo sentiva fare discorsi troppo maturi per un ragazzino della sua età.

Quel giorno, molto importante per la vita del giovane Lupin, era stata solo lei ad accompagnarlo in quanto il suo padrino aveva dovuto portare la piccola Lily, di un anno, al San Mungo, per una vaccinazione contro la spruzzolosi.

Gli era dispiaciuto tanto, ad Harry, sapeva quanto il suo figlioccio ci tenesse a saperlo li in quella giornata così speciale.

Teddy, seppure non avesse un reale legame biologico, era considerato a tutti gli effetti un loro figlio, come un fratello per i tre figli di Harry.

Tre volte alla settimana era a mangiare da loro ed era impossibile non affezionarsi a quel giovane dai capelli cangianti.

A Teddy aveva spiegato che quello che stavano andando a fare oggi era molto importante per la salute della sua sorellina acquisita, e che non avrebbe certo mancato di mandargli una lettera, ogni settimana, per sapere come stava.
 Inoltre aveva promesso che al ritorno, per le vacanze di Natale, sarebbe stato li ad attenderlo insiema alla nonna.

Tanto era bastato per rincuorere Teddy.
Erano cosi assorti nei loro pensieri,nonna e nipote, da non accorgersi dell’arrivo di una persona.
“Ciao Teddy. Oggi è il gran giorno eh?” Disse una donna dai mossi capelli rossi.
“Nonna Molly!” Sorrise felice il bambino per andarle in contro.


La abbracciò con la sua consueta vivacità, per poi sentire le parole dell’altra nonna.

“Teddy! Le buone maniere, non si salta addosso cosi alle persone”
Disse una voce vagamente divertita.

Molly raddrizzò la testa per ritrovarsi a fissare gli occhi ebano di Andromeda Tonks, che infilata in una pesante vesta da mago, la osservava.

La scrutava Molly, per trovare qualcosa che la accomunasse alle sue sorelle.

“Non fa niente.  E’ un bambino, se non sono vivaci alla loro età, quando dovrebbero esserlo?”
“Lei deve essere Molly Weasley, vero?”

A prima vista aveva avuto un sobbalzo. Assomigliava tanto a una persona da lei profondamente detestata.
Assomigliava a Bellatrix.

Eppure nello stesso tempo era completamente differente.  Non vi era assolutamente traccia della vena folle presente negli occhi e nello sguardo di Bellatrix, in Andromeda, come non vi era traccia dell’alterigia di Narcissa.

Era comunque una Black.
Il portamento, l’eleganza e la fermezza si potevano notare nei tratti della signora che le stava davanti.

“Si. Sono io.”
Poi Andromeda si rivolse al nipote.


“Perché non vai a comprarti qualche pacchetto di cioccorane? Io devo fare quattro chiacchiere con la signora, ma non fare tardi, ok?”


Teddy annuì e felice si diresse verso il chiosco dove vendevano i dolci.

“Sta crescendo bene. E un ragazzo forte.” Disse Molly mentre lo guardava mettersi in fila al chioschetto poco distante.

Poi dopo un breve silenzio, Andromeda parlò.

“E’ vero che è stata lei a uccidere Bellatrix?”

 La domanda la colse di sprovvista. Il tono, si stupì, non era di accusa o intriso di odio, era semplicemente una domanda, come se le avesse chiesto cosa avesse mangiato per colazione.

“Ha minacciato mia figlia. L’avrei persa se non avessi fatto qualcosa.”

Rispose con fierezza Moly.
Andromeda trattenne il respiro per qualche secondo, per poi lasciarsi andare. Certo, lei lo sapeva già dal quel disgraziato giorno, da quando gli Auror, arrivati a casa sua, le avevano riferito ogni cosa.

Ma voleva sentirselo dire dalla diretta interessata e non tramite due sconosciuti.

“E lei non si è limitata a minacciare la mia di figlia.” Un vago tremore nella voce di Andromeda.
“Bellatrix non è mai stata normale. Ho sempre cercato di trovare del buono in lei. Ho smesso quando ha ucciso Ninfadora.”
Continuò risoluta.

“So come si sente. Non parlo per sentito dire dato che ho perso Fred.”

Andromeda la osservava con attenzione. SI era stupita di trovare tanta dignità in una persona semplice come lei.
Alla fin fine i Black non erano perfetti. Neanche un po’.

Cosi schiavi delle loro folle idee, che erano state terreno fertile per un pazzo come Tom Riddle.

Molly rivolse un breve sguardo verso il chiosco dove stava per arrivare il turno di Teddy.
“Assomiglia molto a Dora, ma penso gliel’avranno già detto.” Disse come per cercare di smorzare la tensione.

Sulle labbra di Andromeda spuntò un piccolo sorriso malinconico.
“Non è capace di star fermo. Ed è molto intelligente.”
“Il modo di fare penso sia tutto di Remus, in effetti.”


“Ho sbagliato anche con mio genero. Ho giudicato e mi sono fatta prendere dai pregiudizi.”
“Ma non penso lo odiasse veramente. Vero? O non avrebbe sposato un Nato Babbano”

Andromeda non rispose. Aveva ragione ma di certo non gliel’avrebbe detto cosi apertamente.

La signora Tonks stava per aggiungere qualcosa, quando un felice Teddy tornò di corsa dalle due anziane.

Tra le braccia molte confezioni di Cioccorane.
“Non sono un po’ troppe, Teddy?”
Il ragazzino scosse la testa e allungò alcune di esse alle due nonne.

“Ne volete qualcuna?”
“Oh come siamo galanti!” Commentò Andromeda.

Proprio in quel momento arrivò, circondata da sbuffi di fumo, l’Hogwarts’Express.

Il volto di Andromeda divenne malinconico ma cercò di non farsi vedere dal nipote, non voleva intristirlo.

“E’ ora.”Disse semplicemente.

Teddy abbracciò la nonna, promettendole che le avrebbe sicuramente scritto. Fece lo stesso con  Molly che ricambiò commossa.

“Fai il bravo e non cacciarti nei casini, ok Lupin?”
Disse la signora Tonks cercando di darsi un contegno, e appoggiando una mano sulla testa del nipote.

“Sicuramente!” rispose in tono ironico il giovane. Non aveva notato, l’anziana, che nella tasca posteriore del suoi pantaloni, doverosamente ripiegata, vi era la mappa.

O meglio la Mappa per eccellenza.

La Mappa del Malandrino.

“ E fatti tanti amici, mi raccomando!” Concluse Molly.

Il macchinista urlò che stavano per partire e Teddy, aiutato dalle due signore, salì sull’espresso con il baule e la gabbia di Hermes per poi chiudersi lo sportello dietro le sue spalle.

Da una finestra, sbucò di nuovo il viso sorridente di Teddy che salutava con affetto la sua nonna biologica e quella afettiva.

Le due ricambiarono il saluto e fu in quel momento che Andromeda li vide.

Non seppe mai se avesse avuto le allucinazioni o meno ma tra la folla di maghi e streghe vide i volti sorridenti di Remus e Tonks.

Trattenne il fiato,sorpresa e commossa.

Una lacrima solitaria scese per la guancia. Anche loro erano li per salutare il figlio.

“Starà bene, signora Tonks.”Disse Molly distraendola dai suoi pensieri
“Potrebbe essere altirmenti? E’ pur sempre un Black!”

E non sapeva quanto aveva ragione.

Un Black, con la furbizia di Tonks e l’intelligenza di Remus.
Semplicemente un Malandrino.

A Molly sfuggì un sorrisetto al pensiero.
 Per i professori  si aspettavano anni duri con Lupin di nuovo in circolazione!
 
 
Che ve ne pare? Spero vi piaccia al pari delle altre! Grazie per chi mi recensisce e mi segue!
Come sempre sono ben accetti i consigli.
Alla prossima!
Ciao!!!
  
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